Non seguo la serie collegata a questa oneshot, ciò nonostante l'ho trovato davvero dolcissima e perfetta per la tematica che hai scelto.
Il fluff e l'amore si respira tanto quando l'odore della torta infornata, però mi è piaciuto anche il sottofondo un po' più amaro nella stanchezza e nei pensieri di Maura, che potremmo paragonare all'amarezza di un agrume se volessimo pensare agli ingredienti della torta che dà il titolo alla storia. Dà più spessore a questo slice of life e al rapporto tra nipote e zia.
Dolcissimo e birichino Ives ❤️.
Ora mi chiedo come sia venuta la torta, perché anch'io come Maura ho qualche dubbio sull'accostamento arancia/cocco 😂.

Un abbraccio e a presto!

Ciao Soul!
Stavo facendo un giro sul forum per vedere chi avesse già pubblicato e cosa, così mi sono imbattuta nella tua storia.
Onestamente non avevo bene in mente cosa significasse domesticfluff, ma l'ho capito adesso :D
Hai descritto un momento famigliare molto intimo e reale, dell'amore incondizionato che si prova per le piccole pesti di casa, ma anche la stanchezza che talvolta ci portiamo dietro da settimane intense e stressanti. Con i suoi pensieri, zia Maura ci fa capire che bisogna fermarsi ogni tanto, respirare e non dimenticare i nostri affetti più cari.
Non conosco la storia che sta alle spalle di questi due, ma a quanto ho capito non hanno avuto una vita facile...

Complimenti e alla prossima,
Nina^^

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH SOUL!!!!!!!!!!! *__________*
Mi mancava leggere di Ives da bambino - e da vivo, soprattutto ^^""" -, di quando lui e zia Maura non erano ancora ai ferri corti e non era ancora successo tutto quello che sappiamo...
Mi piace questa leggerezza, questa tua voglia di parlare ogni tanto anche dei momenti casalinghi e felici che hanno vissuto insieme, di quelle giornate o quelle ore in cui Ives non soffriva e si comportava, viveva e faceva ciò che ogni bambino dovrebbe fare.
Ed ecco che qua ha dimostrato tutta la sua infantilità, comportandosi da dispettoso con la povera zia che, oltre ad aver speso del tempo libero per fare una torta insieme a lui, l'ha anche accontentato aggiungendo l'arancia - che schifo, ma non c'entrava niente con il cocco e il cacao!!!! - e poi ha dovuto anche rimediare alle marachelle del nipote!
Certo che poi questa donna ha sclerato a un certo punto della sua vita XD
No, a parte le fesserie, io se fossi stata in zia Maura l'avrei cacciato di casa in quel momento, altro che aspettare che si drogasse AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH XD
(Avevo appena scritto "a parte le fesserie", pensa te quanto sono coerente... XD)
Ho adorato troppo come li hai tratteggiati, caratterizzando perfettamente Ives in quanto bambino - ma del resto con lui è facile, dato che non è mai cresciuto XD
Un'altra cosa che mi è piaciuta un sacco è stato che hai fatto emergere la generosità e il grande cuore di Ives nonostante si sia comportato un po' male con la zia, per esempio quando lui ha voluto sapere il gusto preferito di Maura per fare una torta che piacesse a tutti e tre in famiglia.
O anche quando, pentito e un po' dispiaciuto, è tornato sui suoi passi e ha chiesto alla zia di poter ripulire il disastro che ha combinato in cucina... tenero *-*
Insomma, non sono cose che tutti i bambini farebbero, ma Ives ha sempre avuto quest'attitudine per aiutare gli altri e per rendere la vita degli altri più allegra e leggera, nonostante poi abbia - più che altro inconsapevolmente - seminato anche tanto dolore.
Complimenti davvero, come prima storia per la challenge di Bellaluna hai scelto uno dei tuoi temi preferiti di sempre e ti ci sei buttata a capofitto, sviluppandolo perfettamente!
Non vedo l'ora di scoprire cosa scriverai per il prossimo mese e che prompt sceglierai, ma intanto ti ringrazio per aver ancora una volta condiviso con tutti noi uno spaccato di vita dei tuoi bellissimi personaggi *____________*
Alla prossima ♥

Gentilissima Autrice,
sono una pasticcera pasticciona, e il titolo del tuo racconto mi ha subito calamitato. Hai descritto con precisione e con un registro tanto pieno di calore e di affetto i gesti e le operazioni necessarie per preparare la torta al cocco, che credevo proprio di essere lì davanti al tavolo, a vedere Maura e il piccolo Yves, in piedi sulla sedia, intenti a dosare, mescolare, impastare. E insieme mi hai ricordato quando in piedi sulla sedia a impastare con la nonna c'ero, una .... ntina di anni fa.
Grazie per avermi fatto rivivere bei ricordi, con la tua prosa misurata e mai eccessiva. Ciao e buon anno!
d