Recensioni per
Fluttuavano banchi di pesci
di Melisanna

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
07/01/24, ore 18:58

Penso che la cosa bella di questa piccola one-shot, è che sia tutta fatta di sensazioni. Mentre leggevo mi sembrava che le parole si trasformassero automaticamente nel calore del sole sulla pelle, nelle luci di colore create dai pesci, galleggiavo in un momento così rilassante che il momento in cui questo alla fine si è spezzato mi ha lasciato totalmente spiazzata. Anche nella parte finale era tutto un sentire, comunque, e davvero molto preciso nella sua descrizione dato che mi ha riportato alla memoria quanto sia doloroso venire in contatto con una medusa. 
Che bello, però, avere un Tobio che ti soccorre! Un finale con un momento così dolce e innocente da far dimenticare tutto, almeno per un attimo.

Recensore Veterano
06/01/24, ore 17:32

Hey, ciao Mel!

Ti avevo promesso che sarei passat* e mantengo sempre la parola, so eccomi qui ehhehehe
Non leggevo qualcosa di Haikyuu da parecchio tempo e mi è mancato rivedere
il mio bambino mandarino awww, che a proposito porello lui che è stato punto da una medusa, ahia-
(Mi ricorda un episodio capitato a me andando al mare in Calabria…
no aspetta, Sicilia, mentre nuotavo come un* ranocchiett* felice, avevo uno di loro al mio fianco e…
dire che me la stavo facendo sotto dalla paura era un’eufenismo lol)
Dunque, parlando di questa one-shot, che a proposito ha un titolo fantastico e, stranamente,
mi ha ricordato il titolo di un'altra opera 'Un giorno ideale per i pescibanana' di J.D. Salinger…
non so perché lo sto dicendo ora, ma boh, mi ha ricordato un po’ le sue vibes-

AHEM, tornando seri, devo dire che mi è piaciuta tanto: diciamo che la KageHina, pur non essendo più la mia
comfort ship, li ho trovati molto belli e carini in questo contesto: ha un testo breve e semplice, abbastanza lineare e 
senza qualche errore grammaticale... o almeno è quello che ho percepito, perchè anche se ci fosse,
non me ne accorgerei affatto, visto quanto sia fluido e scorrevole.
Nella sua semplicità, lo trovo molto bello e conciso, anziti dirò di più: in certe parti mi è sembrato poetico,
come se stessi leggendo una poesia in rima.
Non so se è una cosa voluta o meno, ma a me è piaciuta tanto, tantissimo.
Quindi, ti faccio i miei più sinceri complimenti per il lavoro fatto, mi ha emozionat* non poco, sii orgogliosa owo
E niente, è stato un piacere leggere qualcosa di tuo, e devo seriamente ringraziare Rossella
e le sue iniziative\challenge nel gruppo se ho potuto scovarti.
Ti terrò d'occhio *w
*
 

Recensore Veterano
04/01/24, ore 21:10

Ciao! Come mai mi ero persa questa fic? Per fortuna che c'è il gruppo Non solo Sherlock che mi dà occasioni per conoscere nuove storie e nuove autrici (nuove per me, non ti avevo ancora mai letta, mea culpa!)
E dunque, tornando all'inizio, io che sono kagehina-maniaca come mai mi ero persa questa bella nuotata che sembra più un'immersione in un sogno, un'avventura di Alice nel paese delle meraviglie? E mi sono immaginata il silenzio, i pensieri ovattati, la curiosità, la dolcezza di Shouyou che nell'acqua, in orizzontale, è alto come gli altri (😆) ed infine lui, Tobio, che non lo molla un secondo, che ha sempre lo sguardo su di lui e interviene nel momento del bisogno. 
Non so se fosse voluto, ma ho apprezzato moltissimo le frasi brevi e concise, che mi hanno ricordato la struttura degli haiku. Non ci sono fronzoli, è tutto essenziale eppure descrittivo, semplice ma elegante. Ho sentito la freschezza del mare, la pelle salata, il dolore della medusa. (E quando Tobio è comparso il pensiero è volato subito all'episodio di Friends in cui Monica viene punta da una medusa e Joy e Chandler... if you know, you know! 🤣)
Mi è piaciuta molto, brava! 
A presto!
 

Recensore Veterano
15/10/23, ore 18:20

Ciao! Mi sono tuffata veramente da poco in questo universo che è Haikyuu, guidata da una generosa e dolcissima maestra che mi ha indirizzata verso un corso accelerato e la lettura, dopo il suo riassuntone di ciò che segue l'anime, delle ff che lei ama. Ma non mi bastava. Allora ho iniziato a fare quello che faccio sempre: indigestione di fanfic, una quantità da essere internata in psichiatria per la foga e anche per il caos che ne ricavo alla fine.
Ma faccio schifo: non ho recensito per adesso nessuna di esse, nemmeno quelle, deliziose, della mia, diciamo, senpai. Ho bisogno di lasciare una testimonianza precisa a quel che ho ricevuto dallo scrittore, e in questo raptus di lettura non mi ritaglio il tempo adeguato per farlo, per non scrivere un "uau, bellissima!", che ok fa piacere, ma lascia poco.
Perché inizio da questa tua (è la prima)? Per due motivi.
Il primo, il 90% del totale, è perché mi hai incantata con questa descrizione poetica del mare. Sono lì, in mezzo al mare, la sensazione che dai è tangibile. Galleggio nel tempo con gli occhi di Hinata, sono sospesa, sono avvolta dall'acqua, sono in pausa dalla realtà. È questo il modo in cui mi sono sentita nel leggere le tue parole.
E poi il caos, il sentire quella bolla di perfezione trasformarsi in orrore in un secondo, il respiro che manca, l'acqua nei polmoni, il terrore di non capire cosa stia succedendo, il mare amico che infido si ribella e diventa un boia.
E poi di nuovo la solidità della spiaggia, della persona che ti (lo) salva, il tocco sicuro che ti (gli) rimette nelle giuste coordinate, ti (lo) riporta al mondo. Insomma, è stato travolgente.
Il secondo motivo è che ho guardato il contatore delle recensioni per questa FF e sono trasalita. Non è possibile. Anche se ho scoperto che questo fandom è un oceano, questa storia prende l'oceano e lo mette in pausa e ti ci infila dentro questa pausa e mi sono costretta a farne una anch'io, spezzando il binge reading, perché se lo merita. Te lo meriti.
Brava, i miei sinceri complimenti!