Recensioni per
Il giorno che la tigre mangiò la melagrana
di Melisanna
Come ti ho scritto su fb, questo sembra essere il pairing più improbabile, ma in realtà funzioba molto bene. |
Caspita...di tutte le storie che ho letto su holly e benji, questa tra uomini è di sicuro la più originale...il portiere Alan, sempre stato terrorizzato da mark fin da piccoli, di colpo si invaghisce di lui e mark ricambia...spero solo che col covid non infettino tutta la squadra!! |
Ti rinnovo ciò che ti avevo scritto su fb. Innanzi tutto, mi piace sempre come scrivi, e in questo frangente hai reso in modo splendido le reazioni di Yuzo nei confronti dell’unico giocatore che, ancora, riesce ad intimorirlo. Kojiro e la sua irruenza sono ancora in grado di far tremare il nostro Portiere, nonostante l’esperienza che ha accumulato e le capacità che ga dimostrato. E vederlo irruente anche fuori dal campo lo mette in absua, fino a quel momento in cui, per ka prima volta Yuzo vede la Tigre nella sua nudità di essere umano. Quello sguardo colmo di tensione e paura per essere stato scoperto permette a Yuzo di scrollarsi di dosso le sue paure e, contemporaneamente, assicurare con un gesto semplice che lui non divulgherebbe nulla che Kojiro non volesse condividere con altri. Il sorriso di Kojiro apre nuovi spazi e percorsi inesplorati tra i due. Forse tra loro può esserci qualcosa di più della semplice conoscenza. |
Ciao Melisanna! Avevo già avuto il piacere di leggere questa storia sul gruppo Facebook e non posso che rinnovarti i complimenti anche qui. Tu sei eccezionale nella caratterizzazione dei personaggi, con poche pennellate ben piazzate sai dare tridimensionalità ai loro pensieri e alle loro azioni. Anch'io ho sempre trovato abusata la metafora che accosta Hyuga a una tigre ma è semplicemente la perfezione, qui, per parlare delle sensazioni e delle emozioni di Yuzo, il suo terrore e il suo disagio quando gli è vicino. |