Recensioni per
Il fattaccio di Santa Claus
di Koa__

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/11/23, ore 19:46

Ciao Koa!
Ho letto questa storia qualche giorno fa, ma non potevo esimermi dal lasciare un piccolo pensiero. Sei sempre molto brava, non importa in quale fandom incontro le tue storie: so già che mi piaceranno.
E infatti anche questa mi è piaciuta molto, l'ho trovata tenera e non stucchevole, con Magnus straordinariamente IC (e comunque lo amo!) e Alec sempre in modalità soldato. È stata una lettura confortevole, a volte si ha bisogno di momenti che possano riscaldare il cuore.
Grazie mille per averla scritta. I miei complimenti.
Un abbraccio!

Recensore Master
10/06/23, ore 11:31

Con l'estate alle porte, mi sono dedicata a questa lettura decisamente invernale, ci voleva proprio!
Non avevo mai letto di Magnus e Alec nel ruolo di genitori e li ho ritrovati in un contesto domestico delizioso, con ben due figli e nuove sfide a cui far fronte nel crescerli nel loro mondo. Sono diventati una famiglia adorabile, che bel viaggio da quando si sono conosciuti per la prima volta. Complice il punto di vista di Magnus nella storia, ho trovato soprattutto lo stregone addolcito da un'esperienza così impattante come la paternità – ha nickname "zuccherati" davvero per tutti!
Questa fanfiction mi è sembrata la perfetta commedia natalizia, l'atmosfera delle feste si sente in ogni momento, anche grazie all'insistenza del piccolo Max. Andare a incontrare Babbo Natale è un'esperienza tipica del mese di dicembre per i bambini ed è stato carinissimo che anche Magnus e Alec l'abbiano organizzata per i propri figli, soprattutto per Rafael, che ha avuto fino al momento dell'adozione un'infanzia ben priva di attenzioni. Mi è parso inoltre tanto credibile il dilemma di Magnus da genitore, quanto svelare ai figli della magia di Babbo Natale, quando è il momento più opportuno per farlo, se preferire una bugia creativa e a fin di bene alla verità.
Delle commedie natalizie ho ritrovato i toni leggeri e sentimentali, a cominciare dal titolo e dalla spiegazione comica che esso trova poi nel testo – sono sicurissima che la prossima volta che si dedicheranno a scene a rating rosso i nostri protagonisti presteranno molta più attenzione a eventuali testimoni!
I due bambini hanno caratteri molto differenti, tengono decisamente impegnati i loro genitori. Devo ammettere che è soprattutto Rafael a stringermi inevitabilmente il cuore, merita così tanto una famiglia amorevole e quale momento migliore del Natale per evidenziarlo?
Mi ha fatto tanto piacere tornare da Magnus e Alec, una delle mie prime ship nei libri (che ho letto ormai anni fa), per il tempo di questa lettura!
Alla prossima!
Legar

Recensore Junior
20/01/23, ore 18:08

Koa!
Non so se amarti o odiarti in questo momento. Vado con ordine e spiego le mie argomentazioni, alla fine deciderò!
Innanzitutto, GRAZIE. Era da tempo che cercavo una storia allegra con i Malec ed i bambini ed eccola qui, perfetta in ogni suo dettaglio. Non saprei dirti cosa ho amato di più, sinceramente.
Parliamo di Max, che è questo stregoncino-vivace-shadowhunter-wannabe: mi ha fatta morire dal ridere per tutto il racconto. Me lo immagino, mentre assilla tutti con la sua richiesta (non escludo abbia provato ad aprire un portale da solo, sai? Fortunatamente non sa farlo!) e porta all’esasperazioni i suoi genitori e quel povero fratellino.
Ho adorato i dialoghi e le scene descritte, mi è parso tutto assolutamente credibile. Soprattutto, credo tu abbia ritratto benissimo gli stati d’animo di Magnus, sia quando si sente in conflitto con se stesso a dover insistere con quei “no” (perché, ahimè, servono), sia quando capisce di aver sottovalutato le motivazioni che spingevano Max a chiedere quell’incontro così insistentemente – ma una menzione speciale va fatta per quando sono in fila per incontrare Babbo Natale e Max parla apertamente della sua natura, portandolo a dover fingere che il figlio abbia solo molta fantasia (ho trovato più che esilarante quella scena). Mi ha fatto un po’ male il cuore nel vedere Max accusare il padre di essere un bugiardo perché “quello non è il vero Babbo Natale”, le emozioni di Magnus, anche qui, sono state descritte davvero in maniera eccezionale. Mi è piaciuta anche molto la parte di come hanno gestito la faccenda quando hanno capito tutto, facendo comprendere a Max di aver commesso un errore – sì, insomma, come avrai capito, adoro le questioni familiari.
Parliamo ora del fatto in sé: MA INSOMMA! Mi ero preoccupata ad un certo punto, temevo chissà cosa avessero combinato, invece ecco Alec diventare un pomodoro e la lampadina accendersi! Beh, le mie congratulazioni, l’espediente mi ha fatta volare, anche perché con questi due una situazione del genere me la immagino proprio.
Di Alec e Magnus altro non posso dirti se non che adoro come riesci a scrivere di loro, a far trapelare l’amore che provano l’uno per l’altro anche attraverso semplici frasi, descrivendo semplici azioni. Ho veramente adorato vederli in questi panni così domestici!
Veniamo ora alla parte per cui dovrei odiarti: Rafael. Il mio cuore non si è solo spezzato a quel “E perché si è dimenticato di me per tutto questo tempo? Quando vivevo per strada non mi ha mai portato regali, è perché sono stato cattivo? Perché rubavo le cose da mangiare? Ma io avevo fame e nessuno voleva darmelo” no, il mio cuore si è completamente spappolato, frantumato, ridotto in centinaia di pezzi dal dolore. COME HAI POTUTO FARMI QUESTO? Che poi, lo so che la colpa è di chi ha deciso di far passare a Rafael un’infanzia d’inferno, ma insomma, è stata una pugnalata leggere quelle parole dopo le tinte leggere e divertenti che aveva preso l’intero racconto.
Quindi, sì, dovrei proprio odiarti, ma non posso che adorati per questa storia meravigliosa. Il fluff familiare è il mio punto debole, racconti di questo genere avranno sempre un posto speciale nel mio cuore, e questa storia non può che classificarsi in una posizione altissima.
Grazie per averla scritta ❤
Un abbraccio,
Traumerin

Recensore Veterano
19/01/23, ore 23:09

Eccomi qui....
Si me lo ero decisamente perso questo capitolo e se non notavo il Tweet chissà quando lo avrei visto. Chiedo venia ma purtroppo mi devo ancora riprendere.
Comunque... Mirtillino mio.... amore mio... mamma quanto adoro quel piccolo stregoncino blu, uffa perché non ce lo hanno fatto vedere nel telefilm! Uffina!
Allora, sai che recensisco mano mano quindi non so ancora eventualmente cosa hai scritto nelle note, però il fatto che Mirtillo chiede di visitare il Polo Nord mi ricorda molto una delle precedenti storie della raccolta, quindi sappi che per me questa è un sequel ahahah
Intanto già adoro tutti i ragionamenti di Magnus in cui si rende conto che Max è viziatello. Mi fa tenerezza pensare che quello è il primo Natale di Rafe in famiglia e che non ha mai visto la neve e Magnus pensa a quanto hanno viziato quel piccolo Mirtillo blu ahahaha Tra l'altro in una singola frase hai un po' racchiuso anche la differente vita che i due bimbi hanno vissuto: Rafe, non scrive la letterina, forse non sa nemmeno bene cosa sia, scrolla semplicemente la testa. Rafe è un bimbo che, anche se piccolo, conosce già l'abbandono, la solitudine e la devastazione. Max invece essendo stato adottato in fasce conosce solo il bel mondo glitterato che Alec e Magnus gli hanno costruito attorno e mi verrebbe voglia di entrare dentro la storia e abbracciare il piccolo Rafael (tra l'altro spero che Max faccia il bravo fratello e aiuti Rafe con la letterina)
Devo ammettere che Alec e Magnus un po' mi fanno pensa: Mirtillo è proprio pestifero ahahahah Anche se so curiosa di sapere il motivo per cui vuole andarci. Mhm... ho due teorie e voglio proprio vedere se ci azzecco (sicuramente no ma io ci provo lo stesso) o vuole chiedere che i suoi papà si sposino oppure qualcosa per Rafe, magari per farlo sorridere di più. Non so, è vero che si comporta come un bimbo capriccioso però è un bimbo cresciuto da Alec e Magnus e quindi di buon cuore quindi secondo me sarà per qualcosa di tenero e non egoistico il motivo per cui vuole assolutamente andare a parlare con Santa Claus. Ora mi sto pure immaginando che voglia chiedergli di rendere sia Alec che Rafe immortali. Oddio è la mia risposta definitiva. Secondo me Rafe vuole farli diventare immortali per averli sempre con lui e Magnus.
Ho solo una domanda: il sesso tra quei due potrà mai essere 'pigro'? Ahahaha secondo me Magnus ci mette impegno sempre e comunque, insomma ha uno Shadowhunters con una runa della Resistenza addosso, deve pur sfruttarla ahahahah Ok la smetto di sparare cavolate e torno dal mirtillino
Ok io adoro Mirtillo. Alec che lo rimprovera e lui che gli risponde a tono ahahah amore mio. Però non riesco a capire quanti anni abbia la piccola peste. Non ricordo bene nei libri anche perché in realtà quelli in cui arrivano i bimbi li ho spoilerati ma non ancora letti per bene, ma mi pare di ricordare che quando arriva Rafe, Max abbia sui due anni o forse anche meno, no? Perché qui mi pare più grandicello da come parla e ragione, circa sui cinque/sei anni (mi ricorda molto la mia scimmietta infatti ahahah) Però sottolineo non ricordo nel canon effettiavamente quanti anni abbia Max quando arriva Rafe a casa. Ma comunque, queste so quisquiglie ahahah Il succo della questione è che mi fa morire ahahaha Lo adoro
Maaaaa.... Mag, siamo sicuri che sia la resistenza di Alec a salvarlo o forse il fatto che ha tipo quattrocento anni meno di te? Ahahahahha Ah ecco.... ha quattro anni lo hai detto e l'ho finalmente scoperto ahahaha
Max mi fa tenerezza che vuole che anche Alec abbia un regalo di Natale. Tra l'altro, io ho una teoria sul perché io mi immagino sempre che, come hai scritto anche tu, Alec sia il preferito di Max e, banalmente, sta nel fatto che il piccolo stregoncino lo sa che Magnus sarà sempre accanto a lui, per l'eternità, invece con Alec ha un tempo limitato e quindi vuole goderselo appieno finché può. Ed è dolcissimo il fatto che Max si sia arrabbiato con il 'finto' Santa Claus perché non credeva che il suo papà fosse fortissimo (che poi do una mano a Magnus a mandare quel reclamo al centro commerciale perchè sul serio quel tizio non sa lavorare proprio con i bimbi se si mette a ridere quando un bambino si mette ad elogiare il suo papà e lo venera come un supereroe! Cioè davvero licenziatelo!)
Perché ho paura che il contesto in cui Magnus abbia dato del cattivo ad Alec sia un contesto da bollino rosso??? Perché ho questa strana sensazione????? CAZZO LO SAPEVOOOOOOOO!!!!
Mirtillo! No amore mio! Cosa hai capito AHAHAHHAHAHAHAHHA
Eh papà è un cattivone ma non credere che pure papino non lo sia in quei contesti *wink wink* Non preoccuparti Max, papà riceverà un regalo: sarà papino completamente nudo con un bel fiocco rosso annodato attorno al suo pene *wink wink*
Allora.... deliri a parte devo dire che questa, rispetta alle altre, è molto più leggera e spensierata. L'ho trovata assolutamente adorabile. In primis mi piace vedere come hai sottolineato, anche più volte, che non deve essere per niente facile crescere un piccolo stregone e uno Shadowhunters sotto lo stesso tetto e come la cosa risulti difficile soprattutto a Magnus che, ovviamente, non ha punti di riferimento genitoriali a cui ispirarsi e quindi tende a voler dare ai figli praticamente ogni cosa, anche se si rende conto che forse dei paletti li deve pur mettere. E' stato bello vedere il suo disperato tentativo di non darla vinta a Max e a come si impegnasse affinché anche Rafe entrasse nello spirito del Natale. Molto tenera è stata la scena di Rafael che chiede a Babbo Natale un puzzle. Ammetto che avrei voluto vedere un po' anche il punto di vista di Alec in questa storia, magari sentirli confabulare lui e Magnus sul divano intenti a bere un bel bicchiere di champagne mentre appunto cercano il modo per non accontentare Max e terminare quel supplizio e, al tempo stesso, non dargliela vinta. Però è stato bello anche leggere solo di Magnus.
Per Max, ok non ho ingarrato sul regalo perché non è l'immortalità però un po' ci ho azzeccato e l'ho trovato estremamente dolce e comico al tempo stesso. Perché tutto nasce da una stupidaggine, dal fatto che lui abbia sentito Magnus dire che Alec era stato un 'bambino cattivo', eppure il suo unico obiettivo poi diventa: 'riuscire a far ottenere un regalo anche al suo papà'. Ed è davvero adorabile. Come ho trovato bellissimo la fine, perché alla fine Max ottiene ciò che vuole ma non perché volevano accontentare lui ma il piccolo Rafael. Magnus ha fatto bene a mentire. Rafe è piccolo ma soprattutto gli è stata tolta davvero troppa infanzia ed è giusto che ne viva un po' anche lui e forse avere un fratellino così esuberante può essere una buona cosa.
Anche se il mood natalizio ormai è andato via come la mia flora batterica dopo una settimana di cura antibiotica e cortisonica, devo dire che questa storia mi è piaciuto un bordello e mi ci ha rituffato nella magia Natalizia anche senza più albero. Ripeto: è stata più leggera delle precedenti, meno dedita alla caratterizzazione dei personaggi (ma visto che la consideravo il sequel di quella precedente manco ci si fa caso ahahah) ma più concretizzata sul raccontare la storia e il mistero che si cela dietro l'insistenza di Max. Bella davvero e ora vorrei una raccolta ormai su questi Malec, con questi bimbi, con questo Rafe così taciturno e che sbuffa come una piccola locomotiva (tra l'altro ho adorato da morire quella piccola metafora) e questo Max piccolo genio del male (del resto è figlio di demone ahahah)
Brava brava
E ormai non mi ripeto più, ma davvero appena avrò tempo leggerò le altre tue storie perché meritano davvero.
Complimenti e alla prossima ;)