Recensioni per
Quando siamo morti
di elenabastet

Questa storia ha ottenuto 58 recensioni.
Positive : 58
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/09/23, ore 00:30
Cap. 24:

Ho seguito tutta la storia silenziosamente, ma volevo farti i complimenti per essere riuscita a creare un crossover molto interessante e non essere mai scaduta nell'ovvio o nel banale. Chapeau.

Recensore Master
01/09/23, ore 10:22
Cap. 24:

E così, cara Elenabastet, siamo giunti alla fine di questa appassionante storia, che molto mi ha coinvolta per tutti gli eventi che hanno toccato i nostri amati personaggi.
E’ una conclusione perfettamente plausibile quella a cui sono giunti Mulder e Scully, ognuno riportando, oltre che i fatti di cui sono stati testimoni, anche le loro sensazioni e tutto quel concerto di emozioni che li ha attraversati, cambiandoli profondamente.
Forse è giusto che il mistero continui ad aleggiare su tutti coloro che provengono dal passato e sul palazzo di Jossigny: resta comunque ferma la convinzione di essere stati sfiorati da qualcosa di eccezionale, sovrannaturale, magnifico ed esaltante, che molto ha influito sul percorso che hanno preso le loro vite. Tutti, a proprio modo, sono tornati da quel viaggio francese, dopo la full immersion in cui si sono trovati coinvolti, proiettati decisamente quanto diversamente verso il futuro che attende ognuno.
Resta la grande e profonda lezione che i due amanti del Settecento hanno dato con il loro amore che resiste oltre il tempo e lo spazio. Per gente come i nostri agenti dell’FBI una tale vicenda non avrebbe potuto che lasciare strascichi da cui però hanno tratto tutta la positività che conteneva.
Davvero un epilogo perfetto per questo tuo racconto nel quale hai mostrato tutta la passione che questi quattro personaggi, a diverso titolo, ti ispirano.
Complimenti e un caro saluto.

Recensore Master
31/08/23, ore 22:10
Cap. 24:

Bellissimo epilogo, in linea con l'intera storia: voglio pensare che André ed Oscar si siano presentati nel nostro tempo per dare inizio alla storia di Mulder e Scully.

Recensore Master
30/08/23, ore 10:18

Ciao Elenabastet, interessante anche questo nuovo frammento di storia che riunisce in qualche modo alcuni dei tasselli disseminati lungo il corso del racconto.
Dopo la sconcertante morte di Augustin, occorre certamente avvisare chi di dovere per dare degna sepoltura a ciò che di lui è rimasto. Ma proprio mentre Mulder si accinge a chiamare qualcuno, ecco appropinquarsi Girodel che lo tiene sotto il tiro di una modernissima pistola. Da questo momento in poi un po’ della nebbia che aveva avvolto le menti di coloro che avevano vissuto qualcosa di inspiegabile, e allo stesso tempo straordinario, si dirada. Girodel, l’uomo colto e raffinato incontrato nel suo bel palazzo ad Arras, l’imprenditore del tempo moderno, è colui che in tutti questi lunghissimi anni si è preso cura del vecchio generale, portandogli i viveri per la sua sussistenza in quel palazzo ormai decadente, che non aveva mai voluto abbandonare, e dove aveva voluto continuare a vivere perché era il luogo dove sentiva viva e tangibile la presenza di sua figlia e del suo uomo, nonché di tutti i suoi cari.
Anche Girodel li riporta indietro nel tempo raccontando loro cosa è avvenuto a lui e a cosa ha assistito, di quei giorni folli di inizio Rivoluzione che si sono portati via la donna di cui era innamorato ma che amava perdutamente il suo attendente. Lui non sa come abbia potuto sopravvivere a tutto ciò che gli è capitato da allora in poi e vorrebbe tanto capire, forse proprio grazie all’aiuto di quegli agenti esperti in fatti soprannaturali e che varcano i confini della realtà. E’ lieto che almeno il generale, a cui era molto affezionato, in quanto lo reputava un uomo d’onore a differenza di suo padre, abbia trovato finalmente la pace dell’animo. Ma lui sembra essere costretto a vagare nel tempo, vedendo succedersi gli accadimenti più svariati rimanendo purtroppo solo, ancora avvinto al ricordo e all’amore per Oscar. Invidia i due agenti negli occhi dei quali, già dal loro primissimo incontro, aveva scorto l’amore che li univa e predice loro che vivranno una lunga vita insieme condividendola pienamente sia sul lato professionale che personale. Non avrebbe fatto alcun male a nessuno dei tre con quella pistola, peraltro scarica, con la quale si era presentato, poiché altre persone avrebbero meritato invece di essere il bersaglio del suo mirino.
Non sa neppure cosa possa essere accaduto a Camilla e ad Alex, anche se quest’ultimo lo conosceva di fama. La sua situazione attuale fa provare davvero una pena profonda, poiché lui vive vite non sue che si susseguono senza soluzione di continuità, in attesa che qualcosa ponga fine al suo peregrinare facendogli trovare la stessa pace di Augustin.
Intanto, Angelique, all’ospedale dove è ricoverata la sua amata amica Camilla, assiste al suo risveglio: quest’ultima non sa dove e perché si trovi in quel luogo, poiché l’unica cosa che rammenta è la sua visita ad Arras. Almeno per lei il pericolo sembra essere scongiurato e Angelique le ha promesso che le racconterà tutto quanto è accaduto negli ultimi giorni.
L’avventura per tutti sarà finita o c’è ancora qualche tassello del puzzle da sistemare?
Un saluto e a risentirci prossimamente!

Recensore Master
29/08/23, ore 21:42

Povero Girodel, anche lui è condannato a vagare senza pace in eterno, anche se almeno si è adattato alle comodità moderne che aiutano un po'. Il suo amore lo tiene prigioniero!

Recensore Master
24/08/23, ore 14:59

Sempre incredibili le scene che ci proponi via via con questo racconto, cara Elenabastet.
In questo passaggio hai dato risalto alla figura del generale Jarjayes, ma prima ci hai fatto una panoramica di quanto era accaduto a Bouillet e Krycek, scoprendo che i due fossero in contatto fra di loro, tanto da far pensare che appartenessero entrambi al Consorzio. Ma dalle indagini questa eventualità non è trapelata, comunque si era a conoscenza di Bouillet, che fosse un esaltato e che lavorasse da solo. Quello che è apparso molto strano a tutti e tre è il sacrificio di Krycek per salvare Mulder e Scully. Alex aveva sempre tenuto sotto scacco Skinner e avrebbe potuto uccidere i due agenti dell’FBI quando avesse voluto, invece non lo aveva mai fatto, per cui la sua fine lascia molto perplessi tutti. Perplessità che prosegue anche nei confronti di Camilla la quale non riesce a uscire dal suo stato catatonico che preoccupa la sua amica Angelique.
Ed ecco, però, che Skinner decide con i suoi due agenti che sia venuto il momento opportuno per occuparsi del vecchio Augustin, non volendolo lasciare ancora in balia sia degli eventi e sia, soprattutto, del suo delirio.
Giunti al suo palazzo, che mantiene ancora quella patina dell’antico splendore, eccolo arrivare proprio di fronte al quadro che immortala sua figlia e inizia a raccontare di lei, della sua vita, del torto enorme che le ha fatto obbligandola a vivere una esistenza da soldato, pretendendo sempre da lei il massimo. Non riesce a darsi pace per la fine che hanno fatto lei e il suo amore, quel giovane che le aveva messo accanto affinché la supportasse nella sua carriera. Non è riuscito a passare sopra a quello che per lui è stato un tradimento a tutto ciò in cui credeva. Gli ideali che lei ,insieme ad André, aveva coltivato erano troppo distanti dalla sua posizione sociale, essendo il suo casato sempre stato leale ai regnanti. Ma i due agenti hanno incontrato quei due giovani, i quali ora stanno vivendo una nuova stagione nella loro eternità e non hanno alcun rimprovero da fare al generale, non coltivando alcun odio per ciò che è stato a discapito di quello che avrebbe potuto essere. Forse è stato proprio il sapere che Oscar e André lo avessero perdonato già da tempo che Augustin, il quale era stato costretto da un misterioso destino a vagare come un’anima in pena, finalmente trova la sua pace. Appena udite le parole dei due agenti il suo cuore si ferma: ma lo stupore che coglie i tre convenuti è per ciò che accade nel giro degli attimi successivi: il suo corpo si dissolve, lasciando a campeggiare, sul quel luogo che lo aveva visto tormentarsi per una infinità di anni, solamente le ossa. Qualcosa di veramente stupefacente, a cui nessuno saprebbe dare una spiegazione logica, è successo, ma d’altronde tutto ciò che stanno vivendo appartiene ad un’altra dimensione che poco ha a che fare con la realtà che li circonda.
Sono lieta tu abbia concesso l’oblio e la serenità dell’anima anche al generale, non permettendo che continuasse a macerarsi nel rimorso. Probabilmente, nel luogo dove è andato, incontrerà i suoi due ragazzi e li vedrà vivere quella felicità negata loro sulla terra.
Racconto sempre appassionante ed interessante. Un caro saluto.

Recensore Master
24/08/23, ore 11:10

Povero generale, non meritava tanto dolore.. Però l'importante è che ora abbia finalmente trovato pace.

Recensore Master
18/08/23, ore 11:30

Che bel passaggio ci hai regalato anche questa volta, Elenabastet, pieno di armonia e di un pizzico di misticismo per quel trovarsi immersi in un’altra dimensione che con quella terrena poco ha a che fare.
Mulder e Scully si sono ritrovati in quella stessa radura che ,due secoli prima, aveva ospitato Oscar e André. La Natura ha fatto la sua parte e ha contribuito a fare in modo che i due potessero rilassarsi e lasciarsi andare ognuno ai propri sentimenti verso l’altro, confessandosi reciprocamente l’amore provato. Per ognuno dei due l’altro era parte integrante di se stesso, praticamente da sempre, da quando si erano incontrati anni prima, cominciando così il loro sodalizio professionale e il loro rapporto personale, che era andato intensificandosi giorno dopo giorno, anche in virtù di tutto gli eventi vissuti e affrontati rigorosamente insieme nella più totale fiducia di uno nell’altra. Una atmosfera che predispone all’amore e, dopo averlo fatto, ecco che magicamente si materializzano i loro alter ego del passato, Oscar e André, e con loro scambiano pensieri e riflessioni. E’ tutto così strano, pazzesco, ma al contempo regala ad ogni partecipante di questo particolare convivio una notevole calma che giunge fin nel profondo dell’animo. Effettivamente, pur con le differenze date dal tempo, questi quattro giovani sarebbero andati d’accordo, avendo parecchie affinità. Oscar e Scully sono entrambe figlie di un generale, ma mentre quello di Scully riposa in pace, il grande rammarico di Oscar è che suo padre invece stia vagando in un mondo non suo, colpevolizzandosi per quanto accaduto a sua figlia ritenendosi responsabile. Oscar e André raccontano di vivere la loro eternità in completa serenità, poiché la vivono insieme amandosi come non sono riusciti a fare in vita, soprattutto per Oscar che ha un unico rimpianto, quello di non aver condiviso questo sentimento prima con il suo André. Prima di lasciare Mulder e Scully, però, gli preannunciano che avrebbero vissuti tanti anni insieme e pertanto li incitano a non sprecare neanche un attimo di quel loro tempo. Si sarebbero certamente rivisti più in là nel tempo, forse perché tra loro quattro è venuto a stabilirsi un legame potente, dovuto alla situazione che li aveva catapultati in quella dimensione altra e fuori da qualsiasi concetto logico, ma quanto mai vera e vitale.
Mentre i Nostri pian piano diventano sempre più evanescenti, la suoneria del cellulare di Mulder li riporta repentinamente alla realtà che, da ora in avanti, avrebbero affrontato con uno spirito decisamente differente, e magari anche in maniera più completa, poiché ora finalmente condividevano l’amore e attraverso uno sguardo innamorato ogni cosa, ogni situazione appaiono diverse. L’incontro con quelle due entità, al di fuori di tempo e spazio, ha in un certo senso dato il via per i due agenti dell’FBI ad una vita davvero piena e condivisa sotto ogni punto di vista e non solo nell’ambito lavorativo come era stato prima di vivere quest’avventura.
Molto intrigante e magico questo passaggio che ci ha permesso di assaporare la serenità dei nostri due amati eroi i quali si stanno finalmente godendo il loro momento, anche se altrove.
Un caro saluto.

Recensore Master
17/08/23, ore 20:50

L'incanto si è finalmente compiuto! In effetti, c'è una grande somiglianza tra di loro, e in un'altra dimensione avrebbero potuto essere molto amici. Almeno Mulder e Scully potranno vivere il loro amore.

Recensore Master
10/08/23, ore 10:51

Ciao Elenabastet, sei stata velocissima con questo nuovo aggiornamento, forse per mantenere quel filo di tensione che avevamo vissuto con il precedente passaggio, e dato da tutta la concitazione che si era venuta a creare durante la festa all’ambasciata con quell’urlo da parte di Camilla, che aveva però salvato la vita di Mulder e Scully, i quali, entrambi, avevano indossato il costume da soldati del Settecento. E’ stata davvero questione di un attimo e se non fosse stato per Camilla, e poi per Alex, che aveva intercettato il folle con il fucile interponendosi sulla via dello sparo esploso da Skinner, anche questa volta Oscar e André avrebbero nuovamente perso la vita, poiché le loro anime erano, per qualche misterioso motivo, entrate nei corpi di Mulder e Scully.
Le forze dell’ordine, subito intervenute, hanno constatato la morte di Krycek e il ferimento, non grave di Camilla, la quale sarebbe stata trasportata in ospedale assistita dalla sua amica Angelique, mentre agli altri sarebbero state poste domande sull’intera vicenda, comunicando anche di conoscere già chi fosse l’esaltato che aveva attentato alle loro vite, pensando di fare un gesto eclatante.
Lo sconcerto provato dai tre agenti dell’FBI è palpabile, poiché mai avrebbero pensato che un personaggio del calibro di Krycek avrebbe potuto mettere a repentaglio la sua vita, perdendola, per salvaguardare quella di due agenti che sempre gli erano stati alle calcagna cercando di catturarlo per le sue tante malefatte.
Tutti ora comprendono che stiano vivendo qualcosa di eccezionale che non ha ancora trovato spiegazioni plausibili: sanno però che la loro vita è stata salvata al fine che sia vissuta pienamente. Mulder e Scully, novelli Oscar e André, sono talmente immedesimati che cominciano ad avvertire le sensazioni e le emozioni di quei due giovani morti anzitempo senza che potessero vivere in pienezza il sentimento che provavano l’uno nei confronti dell’altra. Ma loro ora potevano farlo grazie al sacrificio di Krycek che aveva assolto al suo compito con due secoli di ritardo.
Allontanandosi da Versailles e dirigendosi verso Parigi, inspiegabilmente sbagliano strada e magicamente si trovano su un sentiero che conduce in un bosco pieno di un’infinità di lucciole che li avvolgono come un abbraccio: forse sarebbero riusciti a stare insieme per un po’ di tempo e confessarsi il reciproco attaccamento di uno verso l’altra. E’ come se stessero rivivendo la notte delle lucciole di Oscar e André, ma forse con un destino diverso che avrebbero affrontato rigorosamente insieme, senza paura, proprio perché sarebbero stati uniti in maniera più completa.
Restando in attesa del seguito, ti saluto caramente.

Recensore Master
09/08/23, ore 21:10

È giusto che la storia si ripeta, ma al contempo sia cambiata: loro si sono salvati adesso, e sono liberi di amarsi fra le lucciole come Oscar e André.

Recensore Master
08/08/23, ore 11:20

Ciao Elenabastet, siamo giunti al dunque, in quanto ero certa che qualcosa avresti fatto accadere durante la serata all’ambasciata e proprio nel bel mezzo della festa: troppi i personaggi coinvolti, con la scomparsa di Camilla e poi la fuga di Krycek, ma soprattutto tenendo conto di quel pazzo del discendente di Bouillè, il quale vuole fare qualcosa di eclatante per ancora non ben specificati motivi. Quindi adesso ci sono proprio tutti e in particolare Mulder e Scully, soprattutto ora che hanno indossato quei costumi settecenteschi, si sentono coinvolti ancora di più di quanto già non fossero. Le circostanze, la richiesta di aiuto alla quale hanno risposto senza indugio e con interesse, i personaggi incontrati che hanno suscitato curiosità ed anche empatia, le storie ascoltate e, da non tralasciare, i sogni che entrambi stanno facendo e che li riportano a vivere qualcosa di doloroso che attiene al vissuto di quei due giovani morti anzi tempo durante il periodo dello scoppio della rivoluzione francese. Tutto è ancora immerso in una cortina di nebbia, ma entrambi sono disposti a buttarsi a capofitto nell’indagare su qualcosa in cui mai si sono imbattuti, nonostante le tante avventure strane e al limite che hanno attraversato durante il corso della loro carriera insieme, ma soprattutto perché questa vicenda la stanno avvertendo sulla loro stessa pelle come qualcosa di vivo. E poi c’è anche da comprendere quanto loro stessi, nei confronti l’uno dell’altra, siano coinvolti a livello personale e sentimentale. Concordano tutti e due che non possa essere solo una macchinazione del Consorzio anche perché non ne comprendono le finalità.
Ma ecco che nella sala qualcosa sta accadendo: Camilla è arrivata, così come pure Alex, ambedue con la loro personalissima missione da portare a compimento affinché i due soldati, Oscar e André non periscano nuovamente. Intanto quel pazzo del discendente di Bouillè ha dato fuoco alle polveri con un proclama che ha del folle, come d’altronde tutta l’azione che sta mettendo in scena, e punta il fucile, di cui è in possesso, proprio contro quei due vestiti con l’uniforme dei soldati della guardia metropolitana di allora. Ma sia Alex che Camilla si metteranno sulla traiettoria affinché quel proiettile non trafigga nessuno, salvando così chi avrebbero voluto si potesse salvare in un altro tempo e in un'altra vita.
Racconto sempre più serrato che sta cercando di rimettere ordine in antiche vicende, tanto care ai nostri cuori di appassionati di questa storia dai molteplici risvolti, e alla quale tu, con questo racconto, stai dando un nuovo e inedito abito.
Complimenti e un saluto.

Recensore Master
07/08/23, ore 20:48

No, stavolta non deve succedere: Oscar e André devono sopravvivere.. anche se nei corpi di Mulder e Scully!

Recensore Master
31/07/23, ore 12:02

Ciao Elenabastet, inutile dirti che aspettavo il tuo aggiornamento con vivace curiosità, anche perché le situazioni stavano evolvendo a grandi piccoli passi.
Skinner si dimostra un uomo integro e di cuore volendo dare una mano ad Augustin, pensando alla vita che condude e al dolore in cui si macera. Lui pensa siano problemi mentali, anche se nel parlare con quell’uomo la lucidità con cui affermava determinati fatti ed eventi lo aveva sconcertato. La persona che riceve la sua denuncia lob ammira per quello che sta cercando di fare, e proprio mentre ne stanno parlando gli torna alla mente che già alcuni anni prima qualcuno aveva posto la stessa problematica relativa ad Augustin de Jarjayes, ma dai piani alti tutto era stato fatto tacitare senza ovviamente specificarne il motivo. Sicuramente l’intera situazione, alla luce di quanto aveva appena saputo, poteva essere di molto interesse per entrambi i suoi agenti.
Insieme dovranno ritrovarsi per recarsi alla festa all’ambasciata e per l’occasione sono stati informati che dovranno indossare costumi relativa all’epoca rivoluzionaria francese: forse sarà un diversivo per poter rilassare mente e corpo da quella intera vicenda, che li sta assorbendo per non ben specificati motivi, ma che sono tutti concordi nel voler risolvere l’enigma che dietro si cela. Intanto Skinner viene informato dall’agente Giraud che Krycek è fuggito con uno stratagemma da dove era stato rinchiuso e che lo stanno cercando. Ma Alex sta rivivendo quei momenti tragici della morte del suo amico e dello strazio patito dalla donna comandante che lo amava. Ora è più che mai deciso a non permettere che la situazione tragica si ripeta, cercando di fare il possibile e forse persino l’impossibile.
Intanto tutti e tre si stanno abbigliando per la festa in ambasciata: Skinner da uomo del Terzo stato, mentre Mulder e Scully, si ritrovano ad indossare curiosamente una divisa blu della guardia metropolitana dell’epoca. A Skinner salta subito all’occhio la somiglianza con gli sfortunati amanti di cui hanno conosciuto la storia. Ma mentre stanno per prepararsi, ecco che una nuova e preoccupante chiamata li riporta all’intera intricata situazione di Camilla e Angelique: Camilla ha preso l’auto ed è andata via senza avvisare l’amica, la quale ora teme per lei, in quanto non sa dove si sia recata e perché.
Ed ecco che Camilla, la nostra Rosalie, ora sa come deve agire per evitare la fine drammatica della sua antica benefattrice. Al tempo l’aveva vista arrivare con una parte dei suoi soldati per prendere le difese del popolo, avendo visto morire il suo unico grande amore, che il giorno dopo aveva cercato di raggiungere ponendosi in prima fila di fronte alla fortezza che l’aveva poi crivellata di colpi uccidendola. Ma questa volta sarebbe andata diversamente: non avrebbe permesso che il destino si ripetesse e forse sta cercando aiuto proprio nel palazzo dove aveva vissuto momenti di gioia e di affanno, quel palazzo Jarjayes dove magari c’era qualcuno che avrebbe potuto fare la differenza. Questa volta Rosalie è pronta come non mai affinché la sua rosa non perdesse la vita, non lasciando pertanto nulla di intentato per portare a termine il compito che si è prefissata.
I nodi stanno venendo lentamente tutti al pettine e sono veramente curiosa di sapere in quale modo verranno districati.
Ti attendo e ti saluto caramente!

Recensore Master
30/07/23, ore 21:47

Si, decisamente tutti i nodi stanno per venire al pettine! Forse anche il povero Augustin troverà un po' di pace.. spero.

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