Recensioni per
I Pattinatori
di fenice64

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/03/23, ore 02:32

Sembra di vederli questi due pattinatori che, agili e veloci, disegnano figure articolate sulla superficie ghiacciata del lago. Il ghiaccio, in effetti, a chi lo padroneggia concede grandi possibilità: scivolare veloci, quasi volare e tutto questo dà sicuramente la sensazione di libertà e di allentamento delle regole ferree della realtà. Occorre, però, ricordare che a tale libertà si associano delle insidie, perché gli inesperti o i distratti possono capitombolare e il ghiaccio si può rompere, aprendo il varco all’acqua ghiacciata.

Recensore Master
09/02/23, ore 19:33

Carissima Fenice, complimenti davvero per questo tuo scritto: così delicato e dinamico, volteggiante grazie all'affresco che hai così sapientemente creato per noi. Io sono davvero poco coordinata ma, attraverso le tue parole, in quell'atmosfera ghiacciata ma non algida, ho potuto sentirmi un po' più aggraziata anche io. Complimenti davvero e a presto,
A.

Recensore Master
04/02/23, ore 11:29

Cara Fenice,
Arrivo tardi, ma sorretta da molta convinzione!
"Avvolgendo le fronde (degli alberi) con gelidi candidi cristalli"
"Dopo essersi cercati e rincorsi, persi e ritrovati"
"Alla ricerca di quella libertà, di movimento e di pensiero, che li svincoli dalla realtà"
"Paiono incidere versi di una poesia che va oltre i confini del tempo"
E... ti capisco! Oh... se capisco e condivido queste tue splendide immagini...
I nostri campioni e vice campioni d' Europa... anche il mio cuore si è involato al seguito delle loro evoluzioni, che definir stupende non è abbastanza.
Emozioni che tu però, grazie alla tua bella vena creativa e alla tua gentilezza d' animo, hai saputo mettere a parole per tutti noi.
Grazie e, ancora una volta e sempre, i miei più sentiti complimenti!
Con affetto
Lenovo 2015

Recensore Junior
01/02/23, ore 12:33

Ciao Elena,
che meraviglia questo tuo ultimo scritto!
Mi è piaciuta moltissimo l'immagine del lago ghiacciato che ospita i due pattinatori.
Mi sembra quasi di vederli mentre volteggiano.
Da appassionata di danza, l'immagine dei due pattinatori che si rincorrono, che si cercano, che provano a raccontarci una storia attraverso le loro movenze, mi rapisce al punto tale che vorrei anch'io pattinare insieme a loro e unirsi a quella danza.
Ho inserito la storia tra le ricordate.
Complimenti e a presto!

Celeste

Recensore Master
31/01/23, ore 18:30

Ciao Fenice. Che meraviglia anche quest'altro tuo scritto. Riesci sempre a condurmi in atmosfere magiche con la tua delicatezza, sensibilità, fantasia. Hai ben descritto questo connubio tra il paesaggio invernale nella sua bellezza e i due pattinatori nella loro danza. Suggestiva il finale dove sembra, come scritto, che vengano incisi versi di una poesia che solo il disgelo potrá cancellare. Belle e pertinenti le immagini scelte. Grazie per questo tocco di emozione invernale. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 31/01/2023 - 06:31 pm)

Recensore Master
30/01/23, ore 11:20

Carissima Fenice,
grazie per l'eterea leggerezza di questa immagine, da cui trapelano eleganza e levità assolute. Da persona super-goffa, che sul ghiaccio è sempre e solo riuscita a fare epocali cadute, ammetto che, per contrasto con le mie limitatissime capacità, mi incanto talora, sia in tv che dal vivo, a osservare i pattinatori, siano essi professionisti o dilettanti.
E in questo avvicinarsi e allontanarsi, per poi nuovamente avvicinarsi, in questa continua dialettica, c'è forse una metafora di quella capricciosa libertà dei rapporti umani, di quella che Nietzsche chiamava "l'amicizia stellare".
Un saluto caro a te, e a prestissimo,
d

Recensore Veterano
29/01/23, ore 13:35

Carissima Fenice,
che delizia questa poesia che celebra l'inverno in tutta la sua glaciale bellezza, con questi pattinatori che , nella loro movenze danzanti e nella loro perfetta armonia, mi ricordano tantissimo una delle nostre coppie preferite di un'altra sezione.😉
Grazie per aver condiviso e una buona domenica!
G. 

Recensore Master
29/01/23, ore 07:56

L'ho letta con un po' di commozione. L'ho presa come una vibrante lezione di osservazione.
Spesso ci si lascia ispirare e commuovere dalla natura, sempre diversa al volgere delle stagioni, ieri grondante e scintillante di colori - il bosco e il lago -, oggi congelata di bianco, abbacinante e ladro ("a rubare la scena": bello!); e si finisce però per dimenticare l'umanità che la popola.
Che la arricchisce: danza, eleganza.
Cercarsi e ritrovarsi: è quasi un simbolo di ciò che è la vita, di ciò che è la nostra esistenza in rapporto con gli uomini, col creato, con Dio.
Malinconicamente i "versi" si cancelleranno nel tempo, ma il disgelo ne porterà di nuovi, fatti di colori, profumi e vibrazioni.
Un abbraccio.

Recensore Master
29/01/23, ore 07:15

Buongiorno
Sei sempre molto descrittiva nei tuoi comportamenti, riesci ad immortalare momenti magici quasi fossi una macchina fotografica.
Sempre con delicatezza e leggiadria, ogni descrizione diventa fantastica.

Nuovo recensore
28/01/23, ore 14:04

ciao Elena,

eccomi qui a recensire.
Questa poesia mi è piaciuta perchè tu descrivi bene i movimenti quasi eterei di due pattinatori che quasi...uniscono i loro corpi per pattinare sul ghiaccio, non è vero? Si allontanano, ritornano, magari si sfiorano con un bacio e poi si allontanano ancora.

E' come una danza e secondo me tu descrivi questa danza con l'atto dell'amare: il cercarsi, lo sfiorarsi, il desiderarsi, l'allontanarsi e poi avvicinarsi ancora; sì, è come l'atto della seduzione e dell'amore.

Ti usi le parole molto bene, perchè è questo che descrivi, secondo me, ma se mi sbaglio dimmelo pure.

ciao

Nicole