Ciao!
Con estremo piacere passo a leggere questa tua ultima poesia.
Chissà come mai la maggior parte dei ricordi così belli quanto strazianti risalgono all'estate, quasi come fosse un'illusione quel sole che batte sulle nostre giornate e illumina i nostri cuori innamorati e poi, d'un tratto, arriva l'autunno che spegne quel sole aranciato e ci accarezza con la sua malinconia.
Bellissimo il riferimento alla sabbia in riva al mare, a quelle onde che arrivano e si ritirano, come colui che "sottrae avidamente l'energia che cede".
Hai raccontato egregiamente la fatica di vivere il confine tra un sentimento e l'altro, che si rincorrono e si mischiano.
Complimenti!
-Bigin |