Recensioni per
Cianotipia
di blackjessamine
Di solito quando leggo poesia non ci capisco nulla e, soprattutto, non mi trasmette nulla proprio perché mi rimane molto lontana, impenetrabile. Nemmeno delle tue poesie ci capisco molto, ma mi trasmettono moltissimo. Sento questa paura e l’amore che trasmetti attraverso immagini bellissime, sento anche questo bisogno, questa richiesta?, di conforto che viene spesso relegato in immagini di te bambina, come se volere un abbraccio, voler essere consolati sia qualcosa che ci si può permettere solo da piccoli e da adulti no. Adoro come descrivi questi corpi, sia il proprio che quello della persona che si ama. Penso la mia poesia preferita sia la terza, palmi e pelli e vuoti. I versi, invece, che più mi hanno colpito sono stati qui due: ‘gioco a essere chi non sono / (è la mia versione più sincera)’, forse perché invece di una menzogna, una farsa, ci ho visto invece un senso di liberazione, se si gioca fuori dalle regole che ci si impone, fuori dagli schemi, da ciò che ci aspettiamo da noi stessi, allora probabilmente ‘ci liberiamo’, nel senso di esprimiamo liberamente e quindi sì, in realtà si può essere molto più veri del solito. Quindi sì, ci sento amarezza, rimpianto, dolore, sofferenza per colpa di chi ha detto che ci sarebbe stato ma mentiva, paura per amare senza sapere cosa poi sarà di questo amore. Ma a prescindere da cosa ci vedo, a prescindere da tutto quello che so di non aver capito, colto. A prescindere da tutto questo, il motivo per cui ho amato queste poesie è perché oltre a tutte queste emozioni me ne hanno trasmesse una potentissima sopra a tutte: l’amore per le parole. Perché ci giochi così bene con la lingua italiana e le sue parole, che leggerti è come ricordarmi perché amo leggere, quanto è bello leggere. Hai presente quando leggi uno di quegli autori che ami e sfogliando le pagine ti viene da dire guarda quanto è bella la lingua italiana quando la usano loro, guarda come ci giocano bene, come diventa potente e splendente? Ecco, leggendo queste poesie, io uguale, mi sono reinnamorata delle parole, della lettura, della scrittura. Perché anche se non capisco la poesia e nemmeno le tue poesie, comunque ci ho visto un’immensa bellezza e per questo ti ringrazio e ti faccio i complimenti. Mi ci è voluto un po’ per mettere insieme questo commento e spero di essere stata comprensibile, ma non ne sono molto sicura. In ogni caso: bellissime e luminose e potenti le tue poesie. |
Ho respirato Milano e le sue notti che non si fermano davanti a niente, neanche di fronte al freddo che non è più quello di una volta, fatto di umido e nebbia. |
Poesia complicata da "sentire". |