Recensioni per
Statues
di Yurippe

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
20/05/23, ore 00:10

ciao scusami il ritardo ma non mi sono dimenticato! solitamente non sono propenso a leggere cose del genere quindi toglierò ogni tipo di commento soggettivo, proverò ad esser più imparziale possibile.
il testo è scorrevole, non è fastidioso alla vista (dovrei prendere nota, che grandezza usi tu per i font?) è la prima volta che mi trovo a leggere qualcosa ambientato in italia, è raro dato che anche io stesso sono propenso piuttosto a creare luoghi, non so mi sento a disagio a scrivere in un ambiente in cui abito (immagina una storia stile novel giapponese ma a roma, capitolo 1 borseggio a termini). comunque togliendo la parte ironica non è per niente brutto, ripeto testo scorrevole e comunque non è noioso. alla prossima <3

Recensore Master
11/05/23, ore 17:20

Ciao, eccomi per commentare questa prima storia di questa raccolta. Mi ha attirato il concetto che sta alla base del progetto e sono curiosa di vedere come svilupperai mano a mano i vari racconti. A quanto ho capito queste os si inseriscono in un progetto più ampio ma anche così sono riuscita ad apprezzare questo racconto. Mi piace come hai presentato i protagonisti di questa storia, due ragazzi apparentemente normali, ma che vivono una realtà molto più complessa dove gli angeli sono molto più, seppur intangibilmente, presenti. E infatti qui anche se in forma di statua l'Arcangelo Raffaele sembra ispirare le decisioni e le azioni di Christie e Adam. A livello di scrittura si percepisce ancora un po' di incertezza ma è abbastanza scorrevole nella lettura. Molto interessante!

Recensore Master
04/05/23, ore 10:32

Ovviamente leggendo ho riconosciuto subito tra le righe l'episodio che ti era successo nella realtà, e ho trovato molto carina l'idea di adattarlo ai tuoi personaggi! :)
Questa volta però purtroppo avrei da seganlarti diversi di errori, e non sarebbe male che revisionassi la storia, magari con l'aiuto di una beta.
Dopo l'incontro tra Christie e Adam ti sei un po' persa con i verbi, hai scritto la storia al passato, ma poi te ne sono sfuggiti diversi al presente.
Tutti i riferimenti alle divinità andrebbero maiuscoli, come fossero nomi propri, quindi Dio, Signore, Angelo di Dio, Madonna.
C'è ne erano è sbagliatissmo, la forma corretta è ce n'erano.
La vecchietta invece ricama all'uncinetto, non cuce, sono due cose diverse.
Questa invece è forse più a gusto personale, ma in alcune frasi potevi mettere dei soggetti sottintesi invece di epiteti bruttini tipo la mora o la giovane Bloom che secondo me stonano un po'.
La punteggiatura che di solito fai un po' fatica invece a questo giro mi sembra che vada tutto bene.
Non voglio passare per la saputella della situazione, ma spero che i miei consigli ti possano aiutare, anche perché ripeto che la storia nel suo insieme mi è piaciuta e con qualche ritocco sarebbe perfetta!
Alla prossima!
Barby

Recensore Master
30/04/23, ore 20:23

Ciao,
è sempre un piacere ritrovare Christie che qui, non combina nessun pasticcio, meno male! 😅 Devo dire che si capisce che hai visto davvero la chiesa e che ti è piaciuta molto!
Ma tornando a Christie, è strano vederla girare per Firenze, 😉 e sono stata contenta che Raphael abbia deciso di chiamarla in quella chiesa per farle capire che lui le è sempre vicino. Per quanto Abaddon sia innamorato di lei, con un fidanzato come lui, è comunque meglio se un Angelo le dà un'occhiata da lassù!
Ho trovato davvero dolcissimo Adam, soprattutto quando le compra la medaglietta da parte di Raphael, mi piace la loro amicizia ed è bello che Christie sia riuscita a superare la cotta per lui diventandone così amica, si vede che hanno una bella sintonia.
Il finale con lei che ringrazia Raphael e le sembra che la sua statua stia guardando verso di lei è molto dolce e ti dirò, mi aspettavo quasi che le facesse l'occhiolino!
È sempre bello leggere le avventure di Christie, mi sono affezionata a lei e spero pubblicherai presto le sue nuove avventure!
A presto! ❤️
AlbAM

Recensore Master
24/04/23, ore 20:22

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino, e anche qui ritroviamo come protagonista Christie Bloom che stavolta si mette a visitare una chiesa dove trova proprio la statua dell'arcangelo Raffaele; è chiaro che lui le sta accanto anche quando lei non crede, è il suo angelo custode e ho trovato bello il dettaglio di mostrare piccoli modi per esserci senza però essere invadenti.
La parte più interessante di questo racconto è stato sicuramente l'incontro con Adam, mi è piaciuta questa parte, e il suo ingresso è stato "in borghese", ovvero vestito da umano e mi ha fatto ridere questo suo modo di presentarsi. Inoltre non mi aspettavo che lei abbia avuto una crush per Adam, il fatto che sia stata friendzonata mi ha fatto empatizzare molto con lei xd.
Ho trovato carina la scelta di Adam di fare un regalo a Christie, la medaglietta di Raffaele è un altro segno di quanto lui ci fosse anche metaforicamente, e ho trovato questa breve lettura piacevole. Non ho notato particolari errori grammaticali, ti lascio un parere positivo. Alla prossima!

Shakana

Recensore Master
03/04/23, ore 11:11

Buongiorno cara, finalmente un attimo di respiro per poter passare, yeeeeh! Mi sono fermata qui perché ho trovato interessante e originale l’idea delle statue, sono proprio curiosa di vedere in cosa consista questa raccolta di OS ^^
Trovo molto carina la rappresentazione e l’importanza della statua presente nel luogo sacro: pensavo inizialmente potesse essere qualcosa inerente a un semplice caso, o a una curiosità di puro estetismo… invece si capisce come la protagonista e l’entità rappresentata dalla statua siano strettamente legati. Come un filo invisibile, intercettato dal tramite tra i due: Adam appare con una gentilezza e un garbo quasi surreali, e non certo a caso. Mostra un segno, una raffigurazione, una sensazione (che anche se si mescola con ricordi passati difficili che hanno fatto soffrire, resta comunque una figura presente e positiva per la ragazza) bella e affidabile, qualcosa che rasserena. Il dialogo tra i due è pacato, di poche parole e a tratti imbarazzato, però lascia sempre una gradevole quiete. Il piccolo gesto finale non è soltanto un piacere personale, ma è come fosse non solo un segno dalla figura di riferimento, ma quasi un regalo, accostato al sorriso e all’amicizia del tramite umano.
Il tutto è così tranquillo, c’è pacatezza, c’è uno spiraglio nella emotività della protagonista, ma si muove in direzione di sensazioni piacevoli e di parole di conforto e abitudine, qualcosa che regala un ritmo calmo di lettura e comprensione.
Chissà se le prossime letture saranno ugualmente di questo ritmo, o potrebbero spaziare in altri generi e avvenimenti più movimentati? Spero di scoprirlo più avanti cara, alla prossima e buona ispirazione! :3