Molto bella questa poesia, fortemente allusiva ed evocativa, innocente e maliziosa, "agitata" e "sicura", come le vibrazioni che avvolgono i due amanti.
Pregna di un'altera eleganza: il fiore poverino, effimero e incatenato al terreno, non può fare altro che scuotersi e vibrare al tocco dell'ape; libera questa di andarsene e tornare a suo piacimento, percorrere tragitti a volte brevi a volte lunghi, nella sua insensata danza d'amore.
Ma anche l'ape spesso non vive più di un mese, e il gioco non può prolungarsi più di tanto. Anche lei ha scolpito nel suo intimo un anelito alla reciproca felicità. La reciprocità è il segreto del vero amore.
Un piccolo gioiello, immagine incastonata nell'immagine, i petali colorati e iridescenti come ruota di pavone (preferisco "ruota" a "coda", come i "versi che ruotano intorno ad una passione") nello "splendido / giorno primaverile".
Un abbraccio. |