Recensioni per
Rondini
di fenice64

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/07/23, ore 11:19
Cap. 1:

Ciao
Le rondini simbolo eccelso della primavera, del rifiorire della natura dopo la cupezza invernale, il loro volo nel cielo e' come la rinascita della nostra anima che si rianima di colori dopo l inverno
Brava
V

Recensore Master
22/04/23, ore 21:38
Cap. 1:

Una delle tue più belle poesie, cara Elena. La primavera è il momento della rinascita e della bellezza del mondo che ci circonda. Forse dovremmo imparare davvero dalle rondini, come scrivi verso la fine, per librarci dalle catene della vita ed ambire a qualcosa di sempre più bello.

Recensore Junior
22/04/23, ore 19:25
Cap. 1:

Carissima Elena,
come stai? Dopo un mese di assenza dal sito, riesco finalmente a dedicarmi nuovamente alla lettura e mi sono subito imbattuta in questo tuo nuovo componimento.
Premetto che per me le rondini hanno sempre simboleggiato l'arrivederci all'inverno e il ritorno finalmente delle belle giornate di sole.
Il cielo è di nuovo scevro di nuvoloni neri, ricco di rondini e altri volatili, portatore di profumi floreali e del vociare della gente che ricomincia a trascorrere più tempo all'aria aperta.
Mi è piaciuta molto la parte finale della poesia, in cui le rondini stesse ci osservano e sembra quasi che ci stiano consigliando di godere della primavera insieme a loro.
Complimenti come sempre e alla prossima!
Un abbraccio

Celeste

Recensore Master
21/04/23, ore 16:29
Cap. 1:

Ciao Fenice. Le rondini sono protagoniste di questo tuo scritto. Le ho immaginate nel loro volare dove ben emerge il concetto di libertà in contrasto con quello che prova l'essere umano, il sentirsi in catene ognuno in base al proprio vissuto, situazione del momento, sentire. La rondine é libertà, speranza e concordo con quanto scritto nel finale, dovremmo apprendere la leggerezza da questi esseri alati. Ho percepito come se volessi trovare a tua volta una leggerezza nello scrivere riguardo le rondini che hai per quanto mi riguarda ben comunicato. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 21/04/2023 - 04:31 pm)

Recensore Veterano
21/04/23, ore 10:35
Cap. 1:

Ciao Elena.
Sembra molto più allegra di quanto non sia realmente la tua poesia.
Giocattoli del vento ma anche windsurfers abili e coscienti. Consapevoli che la rigidità e l'ostinazione nelle pose e nei movimenti non portano a nulla.
Dovremmo saperlo anche noi, che siamo più intelligenti...
Brava come sempre, ti faccio i miei complimenti.
Un caro saluto
Roberto

Recensore Veterano
20/04/23, ore 00:21
Cap. 1:

ciao Elena, come stai?
Avevo già letto questo tuo breve componimento il giorno stesso della sua pubblicazione ma solo adesso ho trovato il tempo materiale per poterti lasciare un commento.
Premetto che ho sempre avuto un debole per le rondini, che considero tra i miei animali preferiti, ti faccio i miei più sentiti complimenti per quanto hai scritto, in quanto sei riuscita a delineare con delicatezza ed eleganza il docile e lento migrare di questi piccoli volatili, che all'arrivo della Primavera tornano a colorare il cielo e a vivacizzare l'atmosfera generale col il loro dolce verso che somiglia ad un inno alla vita stessa e alla gioia di esistere, con il loro inconfondibile canto che presagisce l'inizio di una stagione ricca di speranza, in cui l'animo finalmente può trovare sollievo lasciandosi alle spalle le violente raffiche di vento e le ferite inflitte dal freddo invernale. Del tuo componimento mi è piaciuta molto l'impostazione a metà tra il flusso di pensieri e la poesia, con quei toni a tratti sognanti e introspettivi che accompagnano il lettore in un percorso metacognitivo e di ripiegamento interiore, ma senza necessariamente rispettare dei ferrei parametri metrici e quindi mantenendo una certa elasticità stilistica. Concordo con tutti coloro che mi hanno preceduto: la rondine è metafora di una transizione importante, di un radicale passaggio dal buio freddo e avvilente dell'Inverno ad una stagione più mite e piacevole, è il riflesso della ciclicità delle cose, del ritmo della natura e del respiro stesso dell'universo, in cui tutto va e tutto torna, tutto finisce e tutto inizia. Le rondini non sono solo belle da vedere, da ascoltare e da accogliere nei nostri animi in festa, ma trasmettono anche una lezione di vita: il loro volteggiare libero nel cielo terso, il loro destreggiarsi con leggiadria è un insegnamento per tutti noi che ci affanniamo continuamente dietro i nostri pensieri, problemi e preoccupazioni, che ci riempiano la testa e le giornate di cose da fare, senza trovare un attimo di respiro da dedicare al riposo fisico e mentale. Per come la vedo io la rondine è un invito a fare una giusta pausa ogni tanto, a prendere le cose con più leggerezza, per evitare di affogare, di stressarci troppo, un monito a non dimenticare che la vita è una e vale la pena viverla con amore e pienezza, senza lasciarsi appesantire dal susseguirsi di impegni e affanni.
Saluti

Recensore Junior
19/04/23, ore 11:40
Cap. 1:

Già, le rondini...Animali affascinanti, come tutti. Che con le loro ali fanno sognare, ci rendono quasi invidiosi della loro libertà di librarsi in alto, "ricamando l'azzurro", di solcare con le ali il cielo infinito.

Vorrei anche io avere un paio di ali, a volte, per volare lontano lontano...
Per fortuna esistono poesie come questa che mi aiutano a volare in alto con la mente, a dipingere mondi alternativi.

Ti ringrazio per questi versi, un inno primaverile dedicato a questi fantastici uccelli...

Un abbraccio.

Recensore Junior
16/04/23, ore 13:01
Cap. 1:

E' una poesia molto bella e significativa. Già solo l'introduzione cattura subito l'attenzione del lettore e aiuta a capire bene il testo. Mi piacciono i riferimenti letterati, arricchiscono molto il testo. Poi mi piace questa descrizione dell'ambiente tranquillo e del comportamento delle rondine. Infine, sono rimasta molto sorpresa del finale e di questo divario tra gli uomini imprigionati dalle regole sociali e gli uccelli liberi. Dal modo in cui viene presentato, la struttura è molto ben curata. E' un buon lavoro, complimenti. 

Recensore Veterano
15/04/23, ore 21:34
Cap. 1:

Cara Elena,
Come sono primaverili e delicati i tuoi versi: hanno il sapore ed il sentore dei fiori, dello Zefiro e della Libertà! Sì, della libertà, perché sono una splendida metafora della Vita e di come andrebbe vissuta.
Grazie di cuore, come sempre, per la bellezza e l'intensità dei tuoi versi. 
Un caloroso abbraccio,
S.
(Recensione modificata il 15/04/2023 - 09:38 pm)

Recensore Master
15/04/23, ore 07:45
Cap. 1:

Oh Fenice, Fenice…
Sono arrivate finalmente, dopo tanta attesa, le tue rondini, le mie rondini, le rondini patrimonio dell'umanità…

E mi perdo, come loro…
Mi perdo fra i tuoi versi, illustrati patinati forbiti educati completi… Come un'antica Enciclopedia dei Ragazzi sfiorata con mano amorosa…

E mi perdo…
Mi perdo fra i miei primissimi ricordi di fanciullo amato e amante, insieme al sole che inondava la cucina e alla mamma che mi metteva i sandalini.

E mi perdo…
Mi perdo sul miracolo che ogni anno le fa tornare. "Come un rito" con le sue volute d'incenso. Come il "blu infinito" dei giorni che si avvicendano alle notti.

Mi perdo sugli anni che non ci ho fatto caso, sugli anni che mi hanno dato fastidio perché sporcavano in terra. Anni che non torneranno più. Ma loro tornano, sempre, fondamento di una fede che trascina.

Mi perdo sul finale: non è difficile, dopo tutto, liberarsi e librarsi. Come loro "inseguire il vento". Consapevoli che "tutto è vanità e un inseguire il vento." (Ecclesiaste 1,14)

E poi, poi, poi…
Non me la dovevi fare questa… "curiose di scoprire dove il sole va a dormire".
È lei… "E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire / Dove il sole va a dormire". Emozioni di Lucio Battisti. La canzone che ho amato, amo e amerò forse più di tutte.

Un abbraccio commosso.

Recensore Master
15/04/23, ore 06:11
Cap. 1:

Buongiorno
Inoltre va considerato il lunghissimo viaggio che le porta fin qui, anche quello già eroico da solo.
Tutte cose che diamo per scontato ma che in realtà sono la vera manifestazione della forza della natura e della vita.
Poesia di speranza e rinascita, le rondini in fondo sono il preludio della buona stagione.

Recensore Master
15/04/23, ore 04:58
Cap. 1:

Sono molto belle le rondini, simbolo di libertà, di fedeltà e di eleganza, col loro "frac".
Sicuramente, torneranno nel loro sottotetto, perché hanno investito troppo tempo e fatica nella costruzione del nido e, inoltre, devono mettere su famiglia e i piccoli, ancora incapaci di volare, non potrebbero vivere altrimenti.
Il loro volo, in apparenza libero e spensierato, è interamente finalizzato al procacciamento del cibo per i pulcini.
(Recensione modificata il 15/04/2023 - 05:05 am)