Recensioni per
Felicità silenziosa
di Beeble

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/05/23, ore 06:11

Buongiorno,
Poesia molto introspettiva e intrigante, tuttavia c'è appunto quel velo di amarezza.
Avere tutto... Non significa essere felici, perché l'uomo è fatto di desideri; si guarda sempre ciò che non si ha.

Recensore Master
10/05/23, ore 07:46

"Felice" di ritrovarti… Gia: felicità ha un sacco di sfumature diverse, non solo felicità "in vetrina" (bello!) e felicità silenziosa, di cui disserti nella tua poesia. Potrebbe significare anche un battito di cuore più intenso.

Poesia? Massì… È poetico quel rivolgersi pacato e meditabondo, anima ad anima, senza ombra di saccenteria, ma con la saggezza di chi la vita la sperimenta a piccoli passi.
Fino a far capire che la felicità non consiste nel cercare di arraffare attimi di godimento - troppo aleatoria, troppo inconsistente, troppe crisi profonde fra un attimo e l'altro - ma nel dare.
Felicità in fondo ha la stessa radice di fecondo, di feto, qualcosa che si dona.

Bella l'architettura della poesia: tre strofe, che avrei quasi separato da righe vuote. Una prima parte in cui si demolisce il significato comunemente attribuito a felicità; una seconda, in cui compaiono tre esempi di felicità silenziosa (quando… quando… quando…); e due versi finali, illuminanti, in cui sta scritto che la vera felicità non è quella legata a cose o persone.

D'accordo su tutto, tranne forse su un verso che si presta ad essere equivocato: "quello che hai trovato l'hai reso ciò che cercavi". Cozza un po' con la mia filosofia di vita di accettare e farmi piacere - essendone grato - tutto quello che mi capita, perché - lo sento - non mi capita per caso.

Un caro saluto.

Recensore Master
09/05/23, ore 10:17

Mia cara Fabiola,
non sai che piacere, dopo molto tempo, ritrovare te e una della tue sentite poesie, nelle quali sempre si può esplorare l’animo umano.
Molto bella questa tua ultima, profonda come lo possono essere le cose che si provano sulla propria pelle e capace, quindi, di arrivare forte e diretta anche a colui che si pone alla sua lettura.
Come non darti ragione su cosa sia la vera felicità, concetto che tutti si affannano a cercare e, una volta che credono di averla raggiunta, devono esporla affinché tutti possano sapere del traguardo raggiunto. Ma quanto è più reale e vera la felicità che possono dare le piccole grandi cose che si incontrano nel quotidiano e alle quali si può sempre accedere se, come giustamente fai notare, si sa dove cercare: quanto può essere appagante l’osservazione di un tramonto, mentre il silenzio ci fa compagnia, ed è talmente commovente che non si riesce a trattenere una lacrima, perché il cuore è così pieno della bellezza e della serenità che ne scaturisce da avere difficoltà a trattenere l’emozione. Anche nei momenti di dolore questo genere di felicità non ci lascerà mai da soli ad affrontare le difficoltà ma sarà sempre pronto a sostenerci per farci ritrovare la via dell’armonia che non è composta di sole persone o cose.
Ci possono essere tante possibilità per essere felici, basta scavare dentro di noi e trovare quella che realmente ci rende tali, e tenerla stretta per fare in modo che possa essere condivisa, poiché qualcosa di condiviso e condivisibile moltiplica e accentua l’emozione.
Le tue parole così coinvolgenti hanno dato corso a questi pensieri non appena le ho lette.
Complimenti, come sempre, per la profondità che si evince in ogni tuo componimento e che è in grado di parlare direttamente all’animo di chi legge favorendo la riflessione, ma soprattutto .... bentornata!
Un abbraccio e un caro saluto. Elena