"Siamo uomini o caporali?" chiedeva Totò nel 1955, stigmatizzando la brutta genia dei caporali.
Qui rincari la dose: radicalizzi ed estendi il concetto a tutti i guerrieri, fragili e ottusi.
Poesia molto interessante in certi punti, molto incomprensibile in altri.
Forse avrei - personalissimo gusto - preferito meno ermetismo e meno sincopi non giustificate dalla metrica (son, gridare, cor, caval). |