Recensioni per
Il dubbio, la paura, il coraggio
di Dorabella27

Questa storia ha ottenuto 46 recensioni.
Positive : 46
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/10/24, ore 20:17

Cara Dorabella, hai reso con maestria la paura dell'ignoto, di quello che non si vede, ma si può solo immaginare, del silenzio che segue versi e rumori terrifici, ma è tanto più agghiacciante.
L'alba ha scacciato i mostri della notte, anche se i dubbi di Oscar non sono scomparsi del tutto assieme alla tenebre, ma di certo ha portato alla luce una consapevolezza: il coraggio di André è accompagnato dalla solità forza solida eppure delicata: come potrebbe mai volgersi al male?
A presto, un caro saluto.

Recensore Veterano
13/10/24, ore 18:54
Cap. 3:

Il sonno della ragione genera mostri.
La nostra quasi sempre razionale Oscar, lascia vagare la fantasia, e che fantasia! Andrè indiscreto che racconta in giro le loro conversazioni.
André a capo di una banda di sgherri, che l'ha condotta in una trappola mortale.
C'è di peggio: André in confidenze con una cameriera, una cuoca, in una cucina oppure ... povera Oscar, la stanchezza gioca brutti scherzi, o forse no?

Recensore Veterano
13/10/24, ore 18:39

Come sempre, come prima, ma forse anche no.

Perchè Oscar inizia ad interrogarsi su André e finalmente inizia a vederlo davvero. Dopo avere ragionato sul suo indiscutibile coraggio, ora pensa persino che quel coraggio si sia trasformato in audacia criminale. Ma non solo: Andrè potrebbe essere stato così spavaldo da mentirgli freddamente sul ritrovamento della collana di perle (che a differenza dell'episodio originale Oscar nemmeno aveva visto...). Sono curiosa, curiossissima, questo intreccio mi piace assai, vado a leggere il seguito.

Recensore Veterano
13/10/24, ore 18:21

Buonasera Dorabella,
Oscar dunque sospetta, dubita, di André, del suo amico André. Ed allo stesso tempo si accorge che André è altro da lei, ma come lei ha coraggio da vendere. Quel coraggio potrebbe servirgli per percorrere strade diverse?.
Un caro saluto e grazie per questa storia, che arrivo tardi a leggere!

Recensore Master
18/08/24, ore 04:04

Oscar e André si sono trovati in un contesto dove regnava l’isteria collettiva e dove tutti i componenti della famiglia si suggestionavano reciprocamente. Anche il cane, percependo il nervosismo dei padroni, si era, a sua volta, agitato, recuperando la calma dopo avere lasciato la stanza. Speriamo che si sia trovato una famiglia migliore! Ecco a cosa portano ignoranza, superstizione ed estrema credulità. Il vecchio è rimasto vittima dei suoi rimorsi e delle sue paure più sepolte ed è morto per niente. Povero tasso, però!
André ha dato prova di non essere un vigliacco, ma non di non essere il cavaliere nero. Il dubbio rimane.

Recensore Master
05/08/24, ore 17:48

Ciao Dorabella. Hai ben descritto questo scenario di spavento dove mi ha colpita il cane. Per fortuna c'è André che riesce a mantenere la calma. In tutta questa storia alla fine quando tutto é finito c'è stata purtroppo una persona morta. Oscar però, anche se ha sempre il dubbio riguardo André, ha potuto constatare ancora di piú il coraggio di quest'ultimo. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 05/08/2024 - 05:51 pm)

Nuovo recensore
03/08/24, ore 15:09

Il cane forse ululava perché non ne poteva più di quella situazione. Poverino, pure lui, a sopportare quella tensione, tutta la famiglia plagiata dalle paure del guardiacaccia. Ora è finita, l'uomo è in pace, e si spera pure il resto della famiglia.
Molto bravo André e il suo sangue freddo, l'unico a restare attaccato alla realtà senza farsi coinvolgere. Oscar alla fine ha sciolto i suoi dubbi, si spera.
Complimenti, per lo stile e l'enfasi delle scene descritte. Molto coinvolgente.

Recensore Veterano
30/07/24, ore 19:31

Wow, certo che ha preso una piega tosta questa storia. Quindi alla fine era tutta una suggestione, e anche contagiosa, considerata la reazione della famiglia. Oscar ha imparato qualcosa dalla follia dell'uomo, magari il non farsi trascinare dal dubbio e dall'ansia, e cosa può accadere quando sfuggono al controllo.
Povero tasso...
Molto brava Dorabella, abilissima anche a passare dalla quiete alla tempesta in poche battute. Altro lavoro superlativo, complimenti!

Recensore Master
29/07/24, ore 09:57

Cara Dorabella, anche noi lettori siamo stati letteralmente fagocitati dalla notte di terrore che ha colto gli abitanti della casupola, i quali si sono fatti suggestionare dall’imperversare della tempesta e da ciò che il vecchio guardacaccia aveva raccontato loro e poi messo in atto con quel suo comportamento che rasentava la follia.
Solo André è rimasto presente a se stesso, nonostante avesse anche lui soppesato, con estrema attenzione, ciò che stava accadendo sia dentro e sia fuori il capanno, con un occhio pronto a captare qualsiasi variazione negli atteggiamenti e nel sentire di quei cinque poveri disgraziati che attendevano soltanto che quella notte passasse e giungesse al termine senza lasciare ulteriori strascichi. Mentre la notte trascorreva, ed eventi particolari e strani si manifestavano, tramite rumori e grida che avrebbero inchiodato chiunque a restare fermo immobile nella sua postazione, la sua attenzione era rivolta anche e soprattutto al benessere di Oscar la quale, stranamente, nonostante il suo addestramento da soldato, si è quasi lasciata catturare dall’atmosfera cupa di quella notte buia e tempestosa acuendo, a tratti, i pensieri che aveva avuto, ma rendendosi perfettamente conto che solo l’atteggiamento coraggioso e presente di André aveva riportato l’ordine in tutto il disordine che governava i cinque componenti di quella famiglia che viveva nell’oscurità prodotta dalla propria paura.
La notte è passata ma, purtroppo, il terrore provato in quell’anniversario ha stroncato la vita del vecchio guardacaccia, il cui cuore non ha retto alla colpa commessa anni prima. Infatti i figli lo hanno ritrovato seduto sul vecchio sofà ormai rigido e freddo nel sonno della morte.
A ben rifletterci sopra, André non aveva dimostrato coraggio e presenza di spirito solo in quella nottata dai contorni ormai sfumati, grazie all’arrivo dei bagliori dell’alba, ma soprattutto negli anni precedenti vissuti al suo fianco, rendendosi pertanto conto che le riflessioni fatte non avrebbero avuto motivo di palesarsi.
Davvero un racconto dall’atmosfera noir reso mirabilmente dalla tua sapiente e curata narrazione.
Complimenti ancora una volta e buon proseguimento della tua estate!

Recensore Master
28/07/24, ore 22:49

Oscar è un personaggio molto più debole di André. Non solo è suggestionata dalle paure della famiglia,ma non riesce neppure ad essere obiettiva verso André il quale è il più sano di mente oltre che estremamente affascinante ed equilibrato.
Si vede che lo adori!
Come sempre tutto viene raccontato con la tua maestria e capacità di avvincere il lettore!

Recensore Master
28/07/24, ore 22:30

Davvero terrificante! Ho letto il racconto originale, e questo che gli si ispira è davvero ben fatto. André sei il nostro eroe!

Recensore Master
28/07/24, ore 21:40

Ciao
Un altro bellissimo capitolo che ho letteralmente divorato nel leggere. Mi piace molto questo tuo stile narrativo, veramente riesci a entrare nei recessi dell' anima.
CHAPEAU
V

Recensore Master
28/07/24, ore 05:38
Cap. 3:

Oscar si sta abbandonando a pensieri sempre più strani e fantasiosi (e, diciamolo, anche un po’ sconclusionati), aventi come oggetto André e le strane attività più o meno nascoste della vita da attendente di costui: piedipiatti a capo di una rete di informatori o bandito mascherato alla testa di un franchising di ladri. Sempre che al vertice di un’organizzazione si troverebbe!
Gli incontri che hanno fatto sono inquietanti. Pierre e Jean (nomi come quelli del romanzo) sono invecchiati male, il padre sta pagando lo scotto del suo mestiere di guardiacaccia con la follia e le due nuore scontano l’inferiorità della loro condizione e l’isolamento della loro vita. Persino il cane pare non passarsela benissimo. Penso che la vita nelle famiglie patriarcali dovesse essere pessima. Già è difficile andare d’accordo in due, ma tante persone sotto lo stesso tetto (qui, anzi, i figli sono soltanto due e non sembrano esserci marmocchi), sotto la guida di un vecchietto dispotico, non doveva essere materia di una favola.

Recensore Master
21/07/24, ore 11:09
Cap. 3:

Ciao Dorabella. Una valanga di pensieri per Oscar, uno dopo l'altro fino a pensare addirittura che André voglia liberarsi di lei. Oscar deve essere davvero stanca come ha detto da sola. Spero che possa riposare anche se il posto non é dei migliori e sentirsi poi più serena. Penso che il luogo dove si trova Oscar, che ha un che di inquietante, non abbia fatto altro che peggiorare la situazione. Saró curiosa di sapere di più di questa faccenda del guardiacaccia. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 21/07/2024 - 11:10 am)

Nuovo recensore
17/07/24, ore 18:54
Cap. 3:

Si profila un mistero all'orizzonte, il guardiacaccia però ha sparato per legittima difesa, a quanto dice, non so quanto gli conveniva far finta di niente e aspettare un altro colpo di fortuna in cui il bracconiere decideva di non riprovarci a farlo secco. Stiamo a vedere, io mi affido alla tranquillità del cane, che per ora non avverte niente di minaccioso nei paraggi XD
In tutto questo, Oscar si fa dei bei viaggi mentali in cui André interpreta una specie di Robin Hood, con una bella gang di compagnia d'armi a parargli le spalle.
Complimenti all'autrice!

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