Ci sono poche cose al mondo che mi piacciono più delle tue storie, bro.
E leggere il SEQUEL di una tua storia rientra proprio tra queste poche cose, specie se è una storia che ho amato, specie se la storia che ho amato contiene una coppia yuri, specie se la suddetta coppia yuri è così spassosa da leggere ogni volta che interagisce.
Ma questa è una prerogativa di ogni coppia che crei, credo sia proprio il tuo punto forte oltre alle battaglie, perché come al solito ci hai regalato uno scontro molto dinamico e ben scritto, ma arriviamoci con ordine.
Partiamo subito da ciò che mi ha fatto impazzire di questa fic: la parte iniziale, con Etsuko… Prima di diventare l'adorabile creep che conosciamo.
Ovvero una donna in evidente depressione, priva di uno scopo nella vita che non sia lavorare per mangiare e sperare di ritrovarsi pensionata il prima possibile per mettersi a guardare film horror ogni sera.
Da sola, senza nessuna persona che si appiccichi a lei ogni volta che il film ti fa salire di un minimo l'ansia.
Mi ha fatto un po' male leggerla, l'ho proprio percepita svuotata. L'immagine di un mondo senza colori è esattamente quello che ho percepito leggendo del suo stato d'animo, e qui davvero devo farti i miei complimenti per avere iniziato subito la storia lanciandoci questo sasso in faccia.
Perché ci fa capire quale sia l'origine del legame tra lei e la sua waifu spettrale. La vita prima di "KUCHIIIIIIIIIIIIIII" per Etsuko era, dal suo punto di vista, priva di qualsiasi valore.
Del rapporto con i genitori non si sa molto, forse sono andati, forse sono sempre rimasti distanti, amici 0, e probabilmente le sue giornate erano scandite da un lavoro che non sopportava… Fa quasi impressione vedere questo essere animato a cinismo e pensieri intrusivi trasformarsi nella probabile yandere di oggi, cioè nella persona che si è letteralmente rimossa dall'esistenza terrena per poter stare l'eternità con lei.
Quando è il fantasma quello perseguitato…
Che poi, nelle righe iniziali viene detto che Etsuko stava andando per i quaranta, per me l'incontro con Kuchi l'ha tipo fatta ringiovanire di almeno dieci anni.
Kuchi direbbe anche di trenta, ma lei è un po' di parte.
E questo era il passato, cosa ci dice il presente adesso?
Ovviamente ci dice che sono una MAGNIFICA coppia!
Certo, Etsuko fa il possibile per provocarla e Kuchi ogni tanto potrebbe lanciarle un muro in faccia, ma come si suol dire, l'amore non è bello se non è litigarello, almeno quando il tuo corpo è al limite dell'indistruttibile per gli standard umani.
E qui, come al solito, Etsuko fa quello che le viene meglio: trascinare la sua ragazza in qualche avventura terrificante e violenta.
Ovviamente tenendole nascosto il vero motivo fino all'ultimo.
Ci credo che poi Kuchi diventa permalosa.
Ma evito di continuare con queste considerazioni, avessi a farle litigare di nuovo o a finire mangiucchiato dall'orrore cosmico su gambe conosciuto ai più come Etsuko Emiya.
Ma come sempre, è in queste scene di calma che i tuoi personaggi mostrano tutte le loro sfaccettature.
Ovviamente Kuchi vorrebbe metterle le mani addosso (non solo quelle) per le sue furbate, ma allo stesso tempo COL CAZZO che la fa girare da sola, ci tiene che non si faccia male.
O che non faccia troppo male al prossimo.
La seconda opzione è quella più probabile direi, ma non per questo la lascia andare, anche se significa finire in un villaggio abbandonato eletto a dimora di qualche potentissima e crudele entità divoratrice di animi di vergini (forse, non le biasimerei se prima di essere date in pasto al puro male se siano concesse del dive… Sto divagando sto divagando).
In breve, ho adorato la loro passeggiata nella foresta, tra Etsuko che punzecchia e Kuchi che mostra a suo modo di tenerci a lei. Guarda un po', è gelosina anche lei!
In piena tsundere mod proprio. Adorabile. Così come è stato adorabile il modo in cui Etsuko ha messo bene in chiaro sulle sue guance scandalizzando legioni di graziosissimi kodama (perché mi sono immaginato tanti piccoli Toshi dietro quelle maschere?) il fatto che nel suo cuore c'è posto per una sola trapassata.
Una trapassata armata di cesoie, tsundere come poche cose al mondo e dal taglio facile quando lei è nelle vicinanze.
Capisci cosa intendo.
"N-NON E’ VALIDO ATTACCARMI IN QUESTO MODO! MERETRICE! PERVERTITA! NINFOMANE!"
Direi che solo questa frase ti varrà una cazzo di medaglia.
Certo, una andrebbe anche a loro per essere uscite vittoriose dalla gigantesca e mostruosa oscenità che dimorava quel villaggio.
Giustamente cosa fa più paura di un villaggio infestato?
Semplice! Un villaggio dove anche i cazzo di yokai si tengono lontani.
Perché se anche gli spiriti qui sono prede, PENSA A COSA CAZZO PUOI ESSERE TE CHE SEI UN UMANO DI ME-
Ahem, scusa, mi ero leggermente fomentato a immaginarmi in quel ridente posticino dove le porte e le finestre fanno assumere alle case l'aspetto di volti deformati dall'orrore, cosa che probabilmente rappresenta le anime di tutti quelle sfortunate che sono state date in pasto alla "Divinità"... Quella terra è permeata dal dolore di una lontana ingiustizia, non dimentichiamocelo.
Ovviamente se Kuchi si rende conto che forse, sicuramente, la sua dolce metà pazzerella potrebbe averle portate a vedere il loro ultimo tramonto, Etsuko da più l'aria di una bambina in un bellissimo parcogiochi, intenta a trovare l'oggettino del suo capriccio (almeno così pensava Kuchi prima di scoprire la cosina che ha fatto piangere lei, Etsuko, te, me, Toshi, ecc). Considerando che le due non sono nuove ad andare alla ricerca di killer non morti non è che in genere le loro uscite siano passeggiate all'insegna della calma e della serenità… Però dai Etsu! Un appuntamento che non comprenda sangue e smembramenti ogni tanto ci sta… Inoltre sembra che a Kuchi non dispiacerebbe andare al mare te la butto lì.
Ma dal momento che, ricordiamolo, Kuchi è persa per lei, ovviamente le starà accanto per tutta la gita. Anche quando arriva il momento di menarsi con il padrone di casa: una cazzo di divinità (circa) resa tale dalla devozione di esseri umani solitari e terrorizzati, finiti a loro volta vittime di quella creatura. Non oso immaginare che orrore crescere sapendo che la morte incombe su di te… Specie se nasci ragazza, visto che lo stronzo aveva una palesemente preferenza per le signore (o semplicemente la gente lì era un po' maschilista).
Come sempre giunti a questo punto in una tua storia, inizia uno scontro, e che scontro! Il tempo non erode certo le tue abilità nell'impostare un combattimento, che non solo riesci a rendere benissimo, ma riesci a farlo anche alternandolo a momenti di comicità estremamente apprezzati.
Un attimo prima vedi Etsuko trasformarsi in un abominio del Davokar, tirando fuori le peggio escrescenze dalla sua ferita aperta per proteggersi dal naginata di una mostruosa scolopendra dal volto umano (grazie, non mi ero ancora ripreso dagli insettoni delle fogne di Lyndell), in quello dopo sta schivando con in braccio una Kuchi autoimbozzolata per ricaricare i suoi poteri, non senza una nota vendicativa per la serata che Etsu le sta facendo passare.
A proposito, dove si compra lo shampoo fortificante per fantasmi?
Ecco perché nei film hanno i capelli così resistenti e non si preoccupano di strusciarli contro il pavimento mentre gattonano verso la vittima di turno…
Comunque mentirei se non dicessi di avere amato quel momento dove Etsuko le dice di lavorare sulla permalosità, come se in quel momento non ci fosse un gigantesco mostro deforme a incombere su entrambe.
Assolutamente no-
Non credo sia stato un bel quarto d'ora, ma cazzo se è stata ricompensata nel vedere la sua waifu in quella forma speciale mentre tutto intorno a lei iniziava a farsi gelido, proprio come il giorno in cui si sono incontrate.
Ci credo che ha iniziato a spruzzare liquidi a giro peggio di un idrante aperto davanti a quell'incantevole visione. Se nella scorsa fic era stata Etsuko a risolvere la situazione mostrando il suo spaventoso potere, qui tocca a Kuchi proteggere la sua ragazza. E di farlo con un certo stile, tagliuzzando male la divinità neanche fosse un merdosissimo foglio A4, con estrema gioia di Etsuko, Progenie del Morbo, che ovviamente non poteva resistere al bisogno fisiologico di stritolarla come mai prima d'ora.
Assolutamente divino… Come divino è stato il post battaglia, in assoluto la parte migliore, dove la psicopatica finalmente rivela il motivo di quel viaggio apparentemente immotivato e assurdo.
E il motivo è SPOSARLA.
E siccome comprare un anellino qualsiasi non rifletteva neanche all'1% l'amore smisurato che prova per la yokai che ha riportato i colori nella sua esistenza, doveva prendere un nastro insanguinato.
Un nastro appartenuto alle due sacrificate… Le due sacrificate che almeno nella visione di Etsu, provavano dei sentimenti l'una per l'altra talmente forti da far impazzire l'entità e farle devastare tutto il villaggio.
Non una cosa lietissima, ma almeno nessun altra ragazza è nata e cresciuta solo per essere sacrificata (cosa ne rimane di loro dopo il sacrificio? Considerato che l'energia vitale andava alla creatura immagino siano state completamente cancellate dall'esistenza... A meno che la creatura non sia impazzita proprio perché il loro legame le ha impedito di assorbirle, questo sarà il mio canone. Punto.). Poi non è detto che sia per forza andata così… Ma il fatto che i due cadaveri fossero lì significa che quando la mostruosità si è ritorta contro il villaggio lo ha fatto poco dopo il rituale, non una coincidenza.
Ed è estremamente poetico che quel simbolo di profonda ingiustizia e sacrificio venga riconvertito in qualcosa di meraviglioso: il simbolo della loro unione, e diamine se è stato commovente vederle entrambe parlare a cuore aperto, sua Kuchi che Etsuko, che per quanto tra le due si mostri quella più sfacciata, non per questo è priva delle sue fragilità quando si tratta di aprire il cuore a chi ama...
I loro rispettivi discorsi nuziali sono stati qualcosa di estremamente commovente, i miei complimenti, davvero, davvero i miei complimenti per avere dato un momento così profondo alla loro relazione. Le adoro cazzo, ed anche se mi verranno diagnosticati due tipi di diabete diverso per questa scena, ti voglio tanto bene per averla scritta.
E il ti amo finale in giapponese credo sia stata la ciliegina d'oro su una torta a sette strati di dolcezza, no non chiedermi cosa significa la mia mente sta partendo per la tangente in questo momento.
Per questo, dopo avere trattato ogni singolo momento che ho amato di questa bellissima storia (cioè quasi tutti), posso chiudere la recensione progendoti ancora una volta i miei complimenti.
Complimenti a te e congratulazioni a loro per il matrimonio, auguri e figlie femmine... Ora se vuoi scusarmi, vado a idratarmi prima di sciogliermi del tutto: alla prossima! (Recensione modificata il 06/08/2024 - 03:38 pm) |