A forza di rincorrere pensionati e dimissionari, ti sarà ormai venuto il fiato grosso!
Ti immagino come il collega che tutti avremmo sempre voluto, quello che fa squadra e usa la prima persona plurale, quello che tiene banco alla macchinetta del caffè, quello che riesce sempre a creare un clima scherzoso e simpatico intorno a sé; il capo - forse - a cui non si può dire di no.
Scusami per le mie illazioni (d’altronde ho omesso i difetti) ma sono dovute al mio vizio di cercare di vedere l'anima di chi scrive versi. Versi che anche stavolta sono sinceri, schietti, trasparenti, simpatici; tutti (o quasi) legati dalle rime facili degli infiniti della prima coniugazione.
E simpaticamente ti abbraccio. |