Recensioni per
Premiata Ditta Eredi Tartufelli
di Orso Scrive

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/04/25, ore 21:09

Ciao! Questo fine settimana mi sono deliziata con questa simpaticissima storia, di un'arguzia e di uno spirito faceto talmente fini da farmi ricordare le opere di Vitaliano Brancati (una su tutte "Don Giovanni in Sicilia"), ed anche qualche novella di Pirandello.
A parte i nomi dei tuoi personaggi, che già da soli sono tutto un programma... ma il mantra ripetuto ad ogni piè sospinto dall'illustrissimo Cavalier Venanzio Tartufelli -"Vaccagare!" - ogni volta mi faceva schiantare!
E questo squinternato climax però è perfettamente ambientato nel contesto storico-sociale dell'epoca: sei veramente ferratissimo nella Storia italiana, ti faccio i miei complimenti!
La premiata Ditta era e rimase l'unico grande amore di quest'uomo, tradito dal fratello, dalla moglie e financo dalla figlia: quelli che avrebbero dovuto essere il suo sostegno e la sua famiglia non gli hanno lesinato colpi bassi e cattiverie.
Odioso il personaggio del duca, la brutta copia del Vate, che non aveva un briciolo né della genialità né del coraggio ardimentoso di esso, ma solo la sfrenatezza lussuriosa (persino incestuosa, che disgusto!) ed un certo dandysmo estetico. Mi sa che all'epoca gli imitatori di D'Annunzio, autentica star oltreché che influencer ante litteram, si sprecavano: quindi un tizio come il duca è assolutamente credibile.
Unico punto fermo tra le relazioni del buon Venanzio fu l'amico Pammachio: la tua storia è circolare, perché si apre con i due amici commilitoni - di cui uno è fante e l'altro caporale- e si chiude con loro, ancora amici e legatissimi tra loro, ma ormai anziani e stanchi, oltreché disillusi.
Però non sconfitti: né le due Guerre, né i colpi bassi del destino e delle persone della loro cerchia, hanno avuto la meglio su di loro.
Peccato, però, per i sottaceti: avrei gustato volentieri delle cipolline... magari borbottando "Vaccagare!".
Bravissimo, orso, questo racconto mi ha divertito moltissimo, ma mi ha anche fatto riflettere!
Alla prossima!
i.
(Recensione modificata il 13/04/2025 - 09:11 pm)
(Recensione modificata il 13/04/2025 - 10:03 pm)

Recensore Master
21/01/25, ore 13:04

Wow, che finale!
L'incontro tra Venanzio Tartufelli, Pammachio Del Pollaio ed Egizia è stato piuttosto emozionante! *-* Mi fa piacere che almeno Pammachio e la sua signora abbiano avuto una vita felice e... sta per nascere il nipote Pancrazio! *_____*
Mi dispiace che alla fine Acilia glorifichi proprio colui che ha chiuso la fabbrica che Venanzio avrebbe voluto lasciarle in eredità.

Un b3liximo kontinua così, sulla fiducia, anche se siamo già alla fine!

A presto,
Milly Sunshine

Recensore Master
21/01/25, ore 12:55

Mi è dispiaciuto molto per Tartufelli, che ha passato vent'anni a lavorare nella speranza di riscattare la fabbrica di sottaceti, per poi tornare a casa e scoprire dopo mille peripezie che la fabbrica non esiste più e che quella di Godiva era effettivamente una truffa, come sia io sia Del Pollaio avevamo ipotizzato.
Quindi ci siamo liberati del poeta? Non credo ne sentiremo la mancanza!

Sono curiosissima di vedere cosa succederà nell'ultimo capitolo.

Recensore Master
20/01/25, ore 13:23
Cap. 18:

Buongiorno!
Interessante questo capitolo, che racchiude la durata di nientemeno che due decenni.
L'Italia è cambiata ed è cambiato anche Tartufelli, dopo gli anni passati in miniera, nell'Amazzonia e a cercare diamanti, resta da vedere come sia cambiata nel frattempo la fabbrica di sottaceti, sempre ammesso che esista ancora.

Tornerò presto per i capitoli finali.
Un saluto.

Recensore Master
19/01/25, ore 21:37

Così scopriamo come finisce(?) la storia di Venanzio Tartufelli come proprietario della fabbrica dei sottaceti. :-//// Mi dispiace che abbia perso la "donna amata" e che non abbia ricevuto alcuna ricompensa per quello che ha fatto durante la guerra... ah no, dimenticavo, rivedrà il cash nel 1968.
Sono curiosa di scoprire come si concluderà questa (dis)avventura.

A presto!

Recensore Master
19/01/25, ore 13:28

Ebbene, la guerra è finita, perfino Fifì è tornato e sembra che la fabbrica di sottaceti possa prendere presto ad andare come prima. Eppure aleggia ancora la presunta truffa della signora Tartufelli nata Della Morte. Chissà quali spiacevoli sorprese ci riserverà insieme alla madre e al poeta divenuto di guerra per il graffio di un chiodo. Tornerò presto per scoprire il proseguimento.

Un saluto, a presto.

Recensore Master
19/01/25, ore 13:18
Cap. 15:

Vedo che Del Pollaio ha capito che c'è di mezzo una truffa!

+++ dall’Egizia Buttacavoli, che accettò anche di prendersi cura del povero sfregiato e, pure, di rimanere a convivergli insieme, per aiutarlo in ogni istante in cui avesse avuto bisogno di qualcosa; d’altra parte, avevano pensato tutti quanti, chi meglio di lei avrebbe saputo come trattare un essere umano coperto di bruciature? +++
Egizia x Pammacchio? Crack pairing, ma sento che bruceranno di passione! :-PPPP

Recensore Master
19/01/25, ore 13:10

Sento puzza di truffa. Chissà cos'ha in mente Godiva. Che sia tutto un piano per farlo fallire definitivamente? Mi dispiace per Acilia, che in questo caso non potrà mai succedere al non-padre alla guida della fabbrica.
Mi piace il modo in cui, nonostante la storyline sia di per sé abbastanza semplice, riesci a renderla sempre imprevedibile. Non si ha mai idea di cosa potrebbe accadere nel capitolo successivo.

Recensore Master
19/01/25, ore 13:02

Azz, i datteri sottaceto non li mangiano neanche al fronte, prevedo tempi molto duri per il povero Tartufelli (che povero potrebbe diventare anche proprio in senso letterale).
Fifì in manicomio? Mi dispiace per lui, ma in effetti l'idea di mettersi a correre in mezzo a un campo di battaglia con l'intento di andare in Russia a piedi non è che fosse poi così tanto brillante.

Recensore Master
19/01/25, ore 12:30

+++ È senza dubbio al corrente che, con le guerre, le finanze dello Stato si vadano ad infossare tutte in un dato settore, tralasciando il resto. Gli stipendi si abbassano, e di molto. +++
In Manfredi we trust! *-* Abbiamo il giudice corrotto che si lamenta dello stipendio! Aspettavo con ansia che qualcuno si lamentasse di essere poco pagato... ed è arrivato!

Recensore Master
19/01/25, ore 12:22

Buongiorno!
Ho letto le tue risposte alle mie recensioni e sono felice che tu abbia apprezzato soprattutto quella sulle riflessioni in merito ai "b3liximo kontinua" che non prendono più punteggiatura.

Venanzio Tartufelli in fabbrica circondato da donne, quando è l'unico uomo relativamente giovane rimasto in paese. Sono curiosissima di vedere come si evolverà questa situazione, anche se immagino una potenziale love story proprio con Egizia Buttacavoli!

Recensore Master
17/01/25, ore 13:13
Cap. 10:

Ottimo capitolo, molto intenso e vedo che tutti sono molto presi dal discorso del nobile poeta. Sarà che in qualità di nobile non fa nulla dalla mattina alla sera e quindi è di grande ispirazione per tutta la gente che ha come massimo desiderio quello di non fare nulla? XD Mi viene questo sospetto.

Per il momento ti saluto, tornerò presto a dedicarmi a questa lettura.

Recensore Master
17/01/25, ore 13:06

IL DUELLO CON I DATTERI!!!111!!!11!!! B3LIXIMO KONTINUA!!!111!!!11!!! Questo capitolo è stato geniale.

+++ Dal canto mio, spero vi ingozziate entrambi fino a farvi esplodere le budella, così che si possano utilizzare per impiccarvi. +++
Questo aspirante rivoluzionario deve essere in qualche modo imparentato con Essi Vivono o con Charun.

Recensore Master
16/01/25, ore 17:37

+++ È assai complicato, però, quasi impossibile anzi, dire se i defunti siano contenti di quella loro nuova ed eterna condizione. Segreti degli estinti, i quali sanno mantenerli bene e in silenzio. +++
Questo se sono defunti umani. Se invece i defunti sono divinità etrusche, la situazione si complica.

+++ «Quando faremo la rivoluzione, i pagliacci vestiti a festa con i pennacchi in testa come voi li appenderemo alle travi e li useremo come bersaglio!» aggiunse Fifì, abbaiando come un cane. +++
"...e poi li spediremo nella tomba di Charun, come accadrà tra molti anni al loro discendente Cleoco." XD

+++ Si trovava all’interno di un vagone sontuosamente addobbato, con broccati alle pareti, tappeti, poltroncine e tavolini. E su di una soffice sedia rivestita di cuscini, vide comodamente appollaiato un ometto basso in divisa militare +++
Mi stupisce che non abbia trovato due ragazze che l'hanno scambiato per uno stupratore. XD
Non quelle solite, ma magari c'erano in giro le loro bisnonne!

Recensore Master
16/01/25, ore 13:19
Cap. 7:

I datterihhhh!!!111!!!11!!! Alla fine li ha prodotti!!!111!!11!!
E il poeta che si è sposato con la vedova Della Morte? Questo è stato un plot twist che non mi aspettavo.
Sono curiosa di scoprire cosa succederà nei prossimi capitoli, quindi tornerò presto a leggere le (dis)avventure del signor Venanzio Tartufelli e della sua fabbrica.

A presto!

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