Recensioni per
Canzone del Marinaio Perduto
di Ceci Princessofbooks
Ciao! Non so bene cosa dire, perché essendo una poesia è incredibilmente personale, ma è davvero stupenda. Il linguaggio non è troppo semplice, ma nemmeno troppo articolato da risultare pesante. Poi è scritta in maniera originale, tempi e ritmo sono azzeccatissimi, è un'ottima ballata. Le ultime due frasi poi, secondo me sono perfette. Ancora complimenti. Un bacione, |
Wow, sembra una ballata che potrebbe recitare qualche membro della ciurma di Jack Sparrow, o di Capitan Uncino... Mi spiego meglio: questa poesia rielabora una tematica classica senza per questo renderla banale, quella del pericolo di vivere solcando gli oceani, cantato già nell'antichità dei Greci. E' molto romantica, misteriosa, affascina chi la legge, lo trascina insieme all'uomo annegato negli abissi, li esplora a fondo e ne riemerge con splendide parole. Trovo molto raffinato anche il lessico, le figure retoriche presenti nel testo, semplici ma azzeccate, e il tono complessivo, sognante e triste, che davvero fa immedesimare nella storia. Brava! |
Ho realmente apprezzato questa ballata. |
Ciao! |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Buongiorno Ceci. |
Cara Ceci, inizio questa molto sofferta recensione con un ringraziamento, perché mi hai ispirata in modo fondamentale per un progetto su The Islander, finalmente realizzato, che presto potrai leggere. Comunque, passiamo a questa bellissima poesia. I vocaboli sono scelti con cura e ricercati, ma mai pomposi o esagerati. La cosa, però, che mi ha affascinato di più è il tema trattato. Perché a mio parere l'uomo è affascinato più dal mare che da qualsiasi altra cosa e una forza misteriosa lo spinge a salpare, come a scalare le montagne; un qualcosa di irresistibile che nemmeno l'idea della morte può fermare. Hai ragione da vendere. I miei complimenti, Ceci, ti presenterò la mia creazione (sperando che non sia un plagio inconscio). Elisa |