Recensioni per
Canzone del Marinaio Perduto
di Ceci Princessofbooks

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
14/02/15, ore 13:19

Ciao! Non so bene cosa dire, perché essendo una poesia è incredibilmente personale, ma è davvero stupenda. Il linguaggio non è troppo semplice, ma nemmeno troppo articolato da risultare pesante. Poi è scritta in maniera originale, tempi e ritmo sono azzeccatissimi, è un'ottima ballata. Le ultime due frasi poi, secondo me sono perfette. Ancora complimenti. Un bacione,
Ally

Recensore Junior
08/11/12, ore 23:16

Wow, sembra una ballata che potrebbe recitare qualche membro della ciurma di Jack Sparrow, o di Capitan Uncino... Mi spiego meglio: questa poesia rielabora una tematica classica senza per questo renderla banale, quella del pericolo di vivere solcando gli oceani, cantato già nell'antichità dei Greci. E' molto romantica, misteriosa, affascina chi la legge, lo trascina insieme all'uomo annegato negli abissi, li esplora a fondo e ne riemerge con splendide parole. Trovo molto raffinato anche il lessico, le figure retoriche presenti nel testo, semplici ma azzeccate, e il tono complessivo, sognante e triste, che davvero fa immedesimare nella storia. Brava!

Nuovo recensore
10/12/10, ore 21:37

Ho realmente apprezzato questa ballata.
Le immagini che evoca, le parole utilizzate, il ritmo che ho seguito nella mia mente.
Fantastico il tema trattato, davvero.
Complimenti!

Recensore Junior
06/06/10, ore 15:38

Ciao!

Che dire, bellissima ballata. Il tema è senza dubbio affascinante, e non stanca davvero mai. La figura del marinaio che anela al mare e che ne diviene (inconsapevolmente?) vittima è tragicamente bella e romantica, e tu hai saputo dipingerla molto bene. Una cosa, al contrario delle altre recensioni che hai ricevuto, la dico: ogni tanto la scelta del lessico mi è parsa un po’ forzata, quasi a voler scegliere la parola più ricercata piuttosto che quella più sentita… Non so se si capisce la differenza. In ogni caso rimane comunque un ottimo lavoro, piacevole da leggere e coinvolgente. Complimenti!

A rileggerci presto,
Columbine

Recensore Master
03/04/10, ore 21:09

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
In una ballata dai ritmi soavi e dolenti prendono forma i contorni di una storia dalla drammaticità profonda e vibrante, ma al contempo intrisa di una delicatezza sottile e naturale.
Il lessico raffinato è scelto con cura, così da non risultare mai ridondante ed eccessivo; impreziosisce anzi la poesia, come un diamante incastonato in un anello d'oro cesellato.
Il finale sfumato della storia lascia una scia d'amarezza, subito addolcita dalla bellezza insita in questo ritratto dei più profondi desideri umani, la cui forza non teme nemmeno la morte.

Recensore Master
23/12/09, ore 12:12

Buongiorno Ceci.
Innanzitutto complimenti, complimenti e ancora complimenti.
Hai realizzato una storia bellissima, con un lessico perfetto.
Brava, davvero.
Fede.
P.S: ma.. ma.. solo tu puoi fare l'introduzione più lunga della FF! xD

Recensore Veterano
12/10/09, ore 21:12

Cara Ceci, inizio questa molto sofferta recensione con un ringraziamento, perché mi hai ispirata in modo fondamentale per un progetto su The Islander, finalmente realizzato, che presto potrai leggere. Comunque, passiamo a questa bellissima poesia. I vocaboli sono scelti con cura e ricercati, ma mai pomposi o esagerati. La cosa, però, che mi ha affascinato di più è il tema trattato. Perché a mio parere l'uomo è affascinato più dal mare che da qualsiasi altra cosa e una forza misteriosa lo spinge a salpare, come a scalare le montagne; un qualcosa di irresistibile che nemmeno l'idea della morte può fermare. Hai ragione da vendere. I miei complimenti, Ceci, ti presenterò la mia creazione (sperando che non sia un plagio inconscio). Elisa
(Recensione modificata il 12/10/2009 - 09:12 pm)