Complimenti per la posizione che hai avuto al contest!
Non ho letto le altre, ma sicuramente la tua storia merita un'alta posizione.
Ci voleva in questo fandom una bella Grell/Sebastian, pairing purtroppo non popolare ma che io amo immensamente nella sua bizzarra e ( ci vuole il termine! ) stridente natura. Questa cosa della "stridere" è una sensazione costante che si ha nella lettura, accattivante e divertente, accattivante perchè la storia è follemente appassionante, divertente perchè è pur sempre il POV di quel pazzo ( adorabile ) di Grell.
E stride in un cotrasto blasfemo amore e sesso.
Stride la sanità mentale e la follia.
Stridono i fatti, narrati in modo poco serio da Grell quando c'è un'emminente tragedia sul finale.
Stride il comportamento di Sebastian.
Stride l'immagine dell'inferno che solo alla fine si capisce e -come si dice- è effettivamente uno stato mentale.
E cosa stride alla fine? La Morte che si avvicina lentamente, un'immagine grottesca quanto affascinante.
Scusa tutte le ripetizioni, ma credo che questo termine ( che hai usato nel titolo ) è centrale nella storia, è la sua chiave di lettura dal mio punto di vista.
Parlare a nome di Grell è terribilmente difficile secondo me, in alcuni punti ( all'inizio in particolare ) non ce lo trovavo molto, ma forse era solo la sua personalità sporca e volgare che non mi andava a genio, forse idealizzo troppo quello Shinigami; andando avanti invece è come se lui si avvicinasse allo specchio e chi legge lo potesse vedere, come se il rapportarsi stesso con Sebastian, Grell mostrasse il vero 'se' e anche se emerge la parte più marcia di lui -ed ammiro che lo ammette, come emerge fuori che Sebastian non è da meno- ma allo stesso tempo, venendo alla luce ciò che Grell ha fatt a se stesso, si scorge la parte migliore di lui.
Non è che passione forse, ma l'amore è una passione, parole verissime: Grell sarà un pervertito, ma ama, di un amore perferso, fuori dagli schemi, ma lo ama. E il suo amore per quanto sporco, emozione, è da ammirare; Will la chiama follia, ma Madama Follia è la compagna eterna dell'Amore, si sa. Grell ha proprio ragione: Will -intelettualmente- non vale niente-, questa è proprio l'immagine che esce fuori di lui nella tua storia.
Sebastian che lo salva dopo un bacio non lo trovo stranamente OOC, anzi, credo non abbia smentito il suo Essere salvandolo e accontentandolo ( parzialmente ) allo stesso tempo ( forse non lo voleva morto perchè sapeva gli avrebbe rotto in eterno le scatole? Chissà XD ), segretamente premuroso e bastardo, impeccabilmente affascinante.
E alla fine -come un angelo custode- l'arrivo di Will, il Will che in pochi sanno che all'interno della storia è seriamente cotto di Grell, ma mai l'ammetterebbe. E lo chiama 'immondizia' ma allo stesso tempo lo salva, Dio, sei stata eccezionale nella caratterizzazione di ognuno! Ammirevole!
E la realtà non è che un luogo sporco e decadente, come la Londra Fin de siécle e nl dolore Grell ha qualche soddisfazione e nessun rimpianto per quello che ha fatto, anche se è aroce, e divertente ( quanto perfettamente da lui ) gabbarsi di Will con la sua risata da demente, risata in realtà di maschera che si è presa gioco genialmente della stessa Morte.
Col suo genio e la sua follia, uniti alla tenacia, si può dire che Sebastian ( in un modo o nell'altro ) è suo. Se la merita proprio.
Ripeto: bellissima fanfiction, emozionante ed originale, ti prego di scrivere ancora su questo pairing -che io amo- intanto metto la ff in 'preferiti'.
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