Ho pianto con questa, storia, diamine se ho pianto!
L'ho letta due volte. La prima volta non sono riuscita a recensire, non trovavo le parole, ma oggi ho deciso che DEVO riuscirci.
Hai scritto con uno stile di una dolcezza straziante, più che una semplice fanfiction sembra una poesia, ha un ritmo tutto suo, lento e ammaliante.
Mai, mai, mai avrei pensato ad una fine del genere.
Mai sarei riuscita a vedere nell'immobilità di Harry tutto quest'odio.
Mai sarei riuscita ad odialo, e a provare pena per lui allo stesso tempo. Perché non sono riuscita a convincermi che avesse fatto tutto ciò solo per Ron, ma soprattutto per se stesso, per ricevere le attenzioni di Hermione, per restare loro tre insieme per sempre, per avere il suo dannato lieto fine, perchè le cose non dovevano sfuggirli di mano, perchè tutto doveva andare come diceva lui.
La cosa più grave è che penso che questo Harry subdolo e insensibile non si pentirà mai delle sue azioni, nemmeno vedendo la sua vecchia migliore amica in lacrime, con un figlio da crescere a circondata da Serpeverde.
A proposito, mi piace come hai messo in risalto il buon cuore di Zabini, di Nott e persino di Pansy, ed il nome appena accennato di Ginny mi ha fatto sorridere, perchè hai lasciato intravedere la speranza di salvare almeno quest'amicizia.
Mi è piaciuto il fatto che per una volta i Serpeverde sono gli Eroi, e i Grifondoro, i leali, saggi, amichevoli grifondoro sono il vero nemico, quel nemico che si è finto comprensivo, che ha finto di volere il bene e che invece è stato egoista e meschino.
Vorrei provare a scrivere qualcosa anche sulla morte di Draco.
Quel "ti amo" mai sentito è stato davvero emozionante, hai descritto la scena così bene che mi è sembrato di vederlo mentre lentamente si spegneva, e mi è sembrato di udire il grido di Hermione.
Quindi non posso fare altro che ringraziarti per aver scritto questa storia, mi ha regalato davvero tante emozioni. Non hai mai pensato di scrivere un epilogo?
Mi piacerebbe sapere se Hermione ce la farà a crescere un bambino, se somiglierà lui, Blaise le resterà accanto, se Ginny comprenderà quanto meschino sia stato Harry, se la verità verrà a galla.
Sarò pure crudele, ma dopo questa storia mi piacerebbe vedere la rovina del bambino che è sopravvissuto! E lo stupore di Ron, perchè secondo me quel povero idiota accecato dall'amore non ha nemmeno capito cosa è successo.
Se deciderai di farlo, sarò la prima a leggerlo!
A presto,
SweetT.

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Hai scritto una FF a non "Happy Ending" e ti capisco.
Io in un momento buio della mia vita ho fatto lo stesso e mi sono sentita bene...
Apprezzo questa storia davvero complimenti!!
Hai scritto benissimo...
Un bacio
OneLove4

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Wow. Sono… wow. Forse stunning e breathtaking sono le parole più adatte ad esprimere quello che questa storia suscita in chi la legge. È difficile raccogliere le idee e non quotarti ogni singola parola di quello che hai scritto dato che tutto mi ha colpita dritto al cuore e all’anima.
Ma cercherò di essere logica. Dunque. Hai uno stile molto bello, alto e particolare, non pesante il che è un pregio, e riesci a creare delle frasi che sono piccole poesie. Sono come degli universi a parte e hanno un’armonia assolutamente perfetta. Più che leggere mi sembrava di vedere le immagini davanti agli occhi e sentire la voce narrante che raccontava quello che stava succedendo.
L’unico appunto che ti faccio riguardo questo sono le virgole. Ce ne sono moltissime e tante sono sbagliate, messe tra soggetto e verbo o in mezzo alla frase senza motivo di stare lì, e questo intoppa un po’ la lettura. Non so se siano volute o meno^^ ma è un peccato fermare a metà la lettura di una frase perché si incontrano delle virgole “strane” in mezzo.
Riguardo l’amore tra Draco ed Hermione, ecco, questo è l’amore folle, passionale, intenso di cui adoro scrivere. È un amore totalizzante, che va oltre qualsiasi altra cosa, tanto intenso da coprire tutto il resto e completo da rendere felici al solo pensiero di poter provare un sentimento simile.
È… tutto. Un amore così è semplicemente tutto, e non serve davvero altro per essere felici, perché basta quel sentimento per esserlo. Si sente che sono innamorata? XD
Ecco, adoro la tua storia – che ovviamente è volata di diritto tra i preferiti – perché riesce ad esprimere perfettamente quanto intenso sia l’amore che provano Draco ed Hermione. non è esagerato né finto, non è facile descrivere bene l’amore, soprattutto questo tipo di amore. Tu ci sei riuscita, e io mi complimento per l’ottimo lavoro.
Ci sono rimasta malissimo quando Harry ha silenziosamente ammesso di essere stato lui ad uccidere Draco. Oddio. Doveva proprio ucciderlo? Era davvero l’unica soluzione? Sono senza parole °° si è preso la briga di decidere cosa fosse giusto per Hermione – o per lui, per Ron e per mantenere intoccato il loro piccolo mondo – arrivando ad un gesto tanto estremo. Se anche lei l’avesse denunciato, senza prove non avrebbe potuto dimostrare nulla. Anche se una fiala di ricordi e un Pensatoio, magari… ma sto vaneggiando. Sorry, ogni tanto mi capita XD
Adoro, adoro, adoro i finali tragici. L’happy end è carino e ci sta, ma un finale tragico scritto bene – e tu l’hai scritto benissimo – è sempre un bel colpo andato perfettamente a segno. Adoro anche i bambini infilati qua e là. A volte è più doloroso che di un amore finito in tragedia non resti nulla, neanche un figlio, a volte ci sta benissimo che resti e germogli il seme di tale amore. E qui ci sta bene.
Mi piace che Hermione abbia troncato i rapporti con i suoi ex amici e si sia invece avvicinata a Blaise – amore della mia vita, mi salva sempre tutte le situazioni! – Theo e Pansy. E anche Ginny a quanto vedo.
L’immagine di Hermione con la pancia gonfia che finge di sorridere e Blaise che finge di crederci… non so, mi ha spezzato il cuore. Non ho pianto solo perché sono le 2.30 di notte e dopo aver rivisto il primo HP in inglese sono così stanca da non riuscire neanche a piangere per l’emozione XD
Oh, “Daffodil” del caro amico William. È stata la prima che ho letto e mi è rimasta impressa. Poi, beh, come non citare Shakespeare? È una fonte di ispirazione eterna. Lo adoro. Adoro anche la poesia finale che ammetto di non conoscere. Mi piace, mi piace molto, l’ho riletta tre volte. E rileggerò questa tua storia più avanti, perché mi ha davvero colpito.
Ecco, sono diventata un po’ allergica al “ghiaccio bollente” e ai “muscoli scolpiti dai duri allenamenti di Quidditch”. Gli allenamenti che danno un super corpo li ho usati anch’io ai miei tempi, ma è uno dei cliché più criticati che conosca e alla fine mi risulta indigesto. Ma l’hai nominato una volta sola, quindi non mi ha affatto infastidita. I cliché esistono per un motivo e se non se ne abusa si possono pure usare ogni tanto, usare bene.
In conclusione… beh, la tua storia è davvero splendida e mi ha fatto venire voglia di leggere gli altri tuoi lavori, cosa che farò appena ne avrò la possibilità. Ho una quantità abnorme di cose super arretrate da leggere e commentare, e altrettante cose da scrivere XD
Di nuovo, complimenti, questa storia è davvero una perla.

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È bella. Questo te lo devo dire. Mi ha quasi scioccata, la rivelazione dell'identità dell'assassino e il suo comportamento. E le sue motivazioni. È, in un certo senso, in linea con la tendenza di Potter a cercare di essere sempre colui che fa giustizia, quindi posso concederti quel margine "largo" di IC - anche se io avrei segnalato l'OOC, se debbo essere sincera - che a volte si concede alle fict ben scritte. Hai dei bei momenti di descrizione e sfiori l'aulico in alcuni punti. HO adorato le citazioni e anche quell'atmosfera quasi shakespeariana dell'inizio ("Due studenti, nemici per sangue e Case..." che mi rammentava "Due casati, pari entrambi in dignità...").
Due appunti:
- "incantando chiunque posasse ignaro, il proprio sguardo, su di essa" la posizione delle virgole è sbagliata. Quella giusta sarebbe: "incantando chiunque posasse, ignaro, il proprio sguardo su di essa".
- le lingue che marchiano no, nemmeno virgolettato. E nemmeno che lottano. E il petto marmoreo e scolpito dal quidditch tantomeno. Il quidditch si fa sulle scope, non richiede gran sforzo fisico se non, probabilmente, ai muscoli delle gambe. E alle braccia, per i battitori. 
Per il resto, ci siamo. L'arte dolorosa e imperfetta del compromesso, poi, è una definizione deliziosa.

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Che dire?
Bellissima storia, complimenti.
Uccidere Harry, adesso, mi risulterebbe davvero appagante.
Quello che mi ha lasciato di più sconvolta, è la facilità con la quale Harry fa capire ad Hermione di essere stato lui ad uccidere Draco per poi andare a giocare a Quidditch.
Sono rimasta sconvolta a fissare lo schermo per qualche minuto. Ci sono rimasta ancora peggio quando si giustifica dicendo "E' Ron che ti ama".
Il "ti amo" appena accennato di Draco mi ha rapito il cuore *-*
Complimenti, davvero.
Baci,
Corinne.

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Ciao!
Sono dramy96123, piacere :D
Allora,poiché questa è una Dramione e io ADORO le Dramione, dovevo assolutamente recensire.
Commentarti punto per punto la tua storia u.u
Un modo come un altro per passare il tempo, ecco :D
Ok, passiamo al commento, mi sto dilungando un po’ troppo, come al solito.
L’inizio mi è piaciuto molto, perché hai prima descritto molto le cose intorno ai personaggi principali, alias Malfoy ed Hermione. Mi piace davvero ;)
Il sentimento principale nella coppia è il desiderio, fondamentalmente. Poi viene la passione, ossessione, in alcuni casi amore. Ma il desiderio è quello che smuove Draco ed Hermione dai loro posti fissi, costretti entrambi a recitare una parte forse troppo stretta e scomoda per loro.
Certo, il rapporto non si basa solo sulla passione carnale, ovviamente.
Insomma, non potrebbe mai sfociare in amore qualcosa del genere, no?
E si amano. E si capisce. Ma Harry. Harry è stato…quando ho letto la frase che diceva che magari aveva un po’ di tempo per andare a Quidditch…è stato shockante.
E crudele.
E….ed è una storia diversa, e bella.
Cioè, ci sono altre ff dove Draco muore, ovviamente, ma morto per causa di Harry non ne avevo mai lette…
Quindi complimenti!!
Baci!

dramy

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E' bellissima. Spietata, amara, arida, triste, racchiude tutto quello che dovrebbe esserci in una storia. Non puoi immaginare i nervi che mi sono venuti appena ho capito che era stato Harry, sono rimasta sconvolta dalla sua freddezza, come se non avesse ucciso un essere umano o.o.
E' talmente triste, davvero, una bella storia, mi ha fatto commuovere; la scena della morte di Draco l'hai descritta perfettamente, ho sentito lo stesso panico, la stessa angoscia provata da Hermione, mi è sembrato che tutto andasse a rallentatore come nei film.
Ti faccio i miei vivissimi complimenti anche per lo stile incalzante, mai noioso, tiene sulle spine, col fiato sospeso.
Vado a  vedere se hai scritto qualcos'altro, mi piacerebbe leggere qualche altra tua opera ;).
Un bacio
Christine23

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Questa è una di quelle storie che si fa fatica a dimenticare, perché le parole ti entrano dentro, ti trapassano la pelle il cuore e non ti abbandonano più.
E' OOC, ma chissene.
La sofferenza e lo sconcerto di Hermione sono palpabili, così come la pazzia di Harry, che per il migliore amico farebbe di tutto.
E' Ron che ti ama.
Quella frase esprime tutto.
Grazie per aver scritto questa storia e per avermi fatto emozionare.
Baci, books!

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"Era stato Harry Potter, il salvatore del mondo magico, ad uccidere –Merlino e Morgana, uccidere!- Draco Malfoy."
Questa frase esprime al meglio lo sconcerto di Hermione e anche il mio.
Merlino, Harry!
Harry, qui, sembra un pazzo squilibrato. "E' Ron che ti ama davvero". E anche se fosse? Anche se Draco l'avesse solo presa in giro, importerebbe qualcosa? Non si possono comandare i sentimenti.
Scusa, siamo tutti d'accordo nel pensare che Harry andrebbe preso a sberle, cruciato e trucidato, ma mi faccio sempre coinvolgere nella lettura e inveisco contro i personaggi! :)
Volevo chiederti... come mai il titolo "Narcisi"? Non riesco a trovare il collegamento. Tra l'altro, anche una mia one-shot (la mia primissima), ha lo stesso titolo e la trovo una coincidenza davvero carina.
Bella storia... triste, ma bella! :)

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(Recensione a cura di Mirya su www.criticoni.net)

Perché si deve leggere Narcisi?
Perché non è la solita Dramione zuccherosa e melensa.
Perché non è nemmeno la solita Dramione piena di tradimenti e maltrattamenti.
Perché non è la solita niente, in effetti.
Questo racconto fotografa cinque momenti distinti, che sono sufficienti a creare un lasso temporale ben più ampio.
Si apre con una scena d'amore trattata in superficie, visto il rating, ma nello stesso tempo passionale e coinvolgente, come si evince da pochi gesti e poche parole: un rapporto in cui l'uomo e la donna sono amanti e nello stesso tempo anche nemici, come sono sempre stati.
Segue un momento di vita quotidiana ad Hogwarts, una lezione che sembra non c'entrare molto col resto della trama, e che invece risulterà fondamentale, in questa storia dove nulla è lasciato al caso.
Si passa ad un pasto in Sala Grande, dove il dramma non è anticipato né atteso, e giunge d'improvviso ed in modo inspiegabile; e pare quasi di visualizzarle, le labbra del ragazzo che col loro ultimo fiato cercano di esprime quei sentimenti sempre taciuti.
Poi c'è la classica scena di conforto amichevole, che classica non è affatto, ma che ci fa scoprire uno dei lati migliori della narrazione: il ribaltamento dei ruoli, laddove i cattivi forse non diventano del tutto buoni, ma i buoni possono diventare i cattivi peggiori.
Infine, un epilogo amaro e forte, come è forte la Grifondoro che troviamo alla fine del tutto: una ragazza che ha rimesso in gioco tutta la sua vita e le sue certezze, e che ha scoperto che tutto ciò che sapeva, credeva e studiava era falso. Un'altra Hogwarts, un altro Draco, un altro Harry, un'altra Hermione. Un'altra storia, davvero.

E ad intervallare le sequenze, citazioni colte e perfette, quasi in un climax ascendente verso il pathos, che si conclude meravigliosamente nella penultima, perfetta nel suo finto sdrammatizzare che non può sdrammatizzare davvero.

“E vissero infelici perché costava meno”.

Perché si deve leggere Narcisi?
Perché vi lascia qualcosa dentro.
Un bulbo di Narciso, che prima o poi, potete starne certi, fiorirà nei vostri ricordi e nella vostra coscienza.

Voto: 8/10

E così, finalmente, sono riuscita a leggerla anch'io questa one-shot... e non ne sono affatto pentita.
Già dalle prime righe mi sono immersa in un' atmosfera che mi trasmetteva speranza, e che poi è proseguita in quella stanza polverosa, dove due amanti consumano il loro amore (azzeccatissime le citazioni tratte dal Ritratto di Dorian Gray^^)
E poi le prime campane d' allarme... il comportamento scostante di Harry, quello morboso di Ron... ed Hermione, che si ostina invece a non staccare gli occhi da quella creatura da lei così amata...
La Sala Grande. Gli sguardi che si incrociano, quel "ti amo" letto a fior di labbra... sembra tutto così perfetto, finalmente completo...
Ma poi l'incubo prende forma e si attua.
Davvero, è una tensione che si svolge piano piano... Hermione e Draco che procedono per mano su un precipizio, un equilibrio così precario... e quasi inevitabilmente qualcuno cade...
Alla fine dunque Harry si svela il colpevole, che, accecato dall' odio, ha voluto distruggere la cosa più bella che Hermione aveva al mondo...
E Ron, la sua mano che stringe troppo possessiva quella della ragazza "con abbastanza decisione e fermezza da farle capire che non l’avrebbe mai lasciata andare": quel "mai" che hai sottolineato, una qualcosa che vuole imporsi...
Struggente la scena al cimitero...

Ecco, questo è quello che mi è venuto da scrivere subito dopo averla letta^^
Forse non è una vera recensione, ma comunque voglio farti ancora tanti complimenti, Ele, perchè anche questa volta non mi hai delusa^^
La figura dei Narcisi, poi, è davvero appropriata e bellissima, come già hanno sottolineato le altre^^
Sono completamente fusa dopo un pomeriggio intero al comuputerXD, ma in quest caso direi che ne è valsa davvero la pena^^
Ancora BRAVISSIMA =)

Ho scoperto questa storia grazie a Mirya, che me ne ha parlato molto bene, nonostante i risvolti drammatici.
Sono contenta di aver seguito il suo consiglio, perchè questa storia così dolce, di un amore così forte e così breve, mi ha emozionato moltissimo.
Ho adorato questa parte:
"Quel dare, dare, dare, darsi completamente all’altro fino a star male, fino alla follia, fino alla passione che li avrebbe condotti a un amore insano, malato, perverso.

Quel modo di amare di nascosto, di far consumare la fiamma della candela in una stanza senza ossigeno, per paura che, vista da tutti, si consumi più velocemente, si spenga…

Quella stessa fiamma che ardeva con così tanta forza da non sembrare normale, da dare l’impressione di voler ardere, nel tempo giusto, il doppio, il triplo di quanto consentito; fino poi a spegnersi, con un ultimo, abbagliante raggio, per poi accecare i viandanti nel buio della notte, e far sembrare la luna troppo lontana, troppo distante, troppo fredda, per illuminare davvero le tenebre."

Che è presagio di tutto quello che succederà dopo.
Mi ha colpito il modo 'banale' con cui hai fatto morire Draco, una morte stupida, imposta da qualcuno come Harry, che aveva capito tutto ed accecato dall'odio ha agito di conseguenza.
Bavissima, davvero. Questa storia è un po' come la musica struggente di un vecchio carillon scovato in una soffitta polverosa... ti si stringe il cuore al suono di quella stupenda melodia che è meravigliosa ma allo stesso modo ti fa commuovere e ti rattrista...
Grazie

Ciao bella eccomi qui come promesso, io questa tua l'avevo già letta e non ho mai avuto tempo di recensirla uffa uffa, ma adesso l'ho fatto. E' davvero bellissima! Come hanno detto anche le altre lettrici è fantastica.
Sei davvero brava adesso devo leggermi altro ed alro di te, così da scriverti altre rec :).
Baci e abbracci mollicadipane

Sono rimasta senza parole.
Questa storia è bellissima e condotta con delicatezza e struggimento, tanto da strapparmi una commozione che non mi appartiene per natura, nell'immedesimarmi nella sensazione di disperazione e solitudine che deve aver provato Hermione, tradita da coloro di cui si fidava, abbandonata senza colpe dall'uomo che amava.
I personaggi sono totalmente realistici: Draco è innamorato ma non perde il suo piglio, Hermione mantiene la sua dolcezza di fondo e l'idea che Harry potrebbbe arrivare a gesti insani spinto dall'odio non è lontana dalla realtà, perché il Ragazzo Sopravvissuto ha dato spesso prova di essere foriero di risentimento verso tutto ciò che non comprende.
Le scene sono evocate, più che descritte, lasciando al lettore il compito di unire i puntini con un tratto, di tirare le sue somme, e sono somme amare, che fanno male all'anima e ci ricordano che non esiste distinzione tra buoni e cattivi, ma solo differenza di motivazioni.
Nell'aria aleggia anche per noi il suono di quel 'ti amo' mai potuto esprimersi a parole, il grido della Grifondoro quando vede morire il suo amato, il silenzio che accoglie la macabra rivelazione di Harry.
La scena d'amore, così passionale pur senza cadere nell'esplicito, pur rimanendo solo accennata, rende ancor più doloroso il finale inatteso.
E che bella la scelta dei narcisi, un fiore di cui mi ero invaghita da piccola, prima di passare alla rosa, tanto da aver piantato più di un bulbo nel mio balcone. Un fiore volubile e vanitoso come Malfoy, con i suoi stessi colori - il bianco della sua pelle e il giallo brillante dei suoi capelli - con il suo stesso triste destino.
Grazie.

Il titolo mi ha incuriosito molto, e la storia...ancora di più.
Non cade nel banale, nonostante l'argomento sia stato trattato molte volte; ho apprezzato veramente le citazioni di Wilde (*.*) all'interno della Shot e anche la poesia finale che non conoscevo; davvero complimenti, mi hai trasmesso una miriade di emozioni. Adoro questa coppia e questa shot è semplicemente..fantastica.
"i narcisi –belli e vanitosi come lui- " Trovo non ci sia un paragone migliore per Draco.
Sei stata davvero brava, ancora tanti complimenti^^