Recensioni per
Abbigliato in mille smorfie tragi-comiche
di l_s

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/12/09, ore 17:36
Cap. 1:

Ho letto più volte questa storia, che storia non è.
A cominciare dalla dedica, così meravigliosamente sgraziata da rimanere impressa a fuoco sull'anima, ho capito che doveva trattarsi di qualcosa di estremamente particolare; così è stato.
"Nella sacra prigione c'è da restare per un po', o non la puoi capire."
Eccola la chiave di volta di tutto lo scritto.
In questa frase, così azzeccata da farmi un pò paura, io ci sono stato, ci sono, ci sarò, anche quando apparentemente sembrerò distante dall'uomo che sono stato o che pensavo di essere.
Ha ragione Eleonora quando parla di "quadro"; è così che l'ho vissuto, è qualcosa che davvero può essere rappresentato, ne vedo i colori, le espressioni, i personaggi, ne vedo e ne sento l'intensità densa che cola un pò ovunque....è bello, molto, troppo in alcuni punti, quello che ho letto.
Quel mimo poi, così mio, così lontano da ciò che sono, così vicino a ciò che vorrei essere....quei 33 anni, quegli occhi, quella fine così tragica eppure così giusta....mi hanno commosso.
Un regalo prezioso, Lù.
Un regalo fatto a mano.
Un regalo giusto.
Un vestito dannato e perfetto.
Ed io....io ti ringrazio.

Recensore Master
24/11/09, ore 19:42
Cap. 1:

Eccomi. Ci sono. A questa ci sono. E nemmeno tanto in ritardo, dai!
L'avevo letta in anteprima e una rilettura dopo qualche giorno non può che avermi fatto bene. Me l'ha fatta apprezzare ancora di più e mi ha fatto accendere in testa una lampadina che lampeggiava la scritta "Fantastica".
La storia, sì, ma anche tu, ovviamente.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto la scena e il luogo, perchè è come se mi avessi presa per mano all'inizio, come fossimo state all'entrata di questa sacra prigione, e poi avessi cominciato a trascinarmi avanti ed indietro per il buio, presa dalla foga di farmi vedere tutto e tutti. Come se me li avessi indicati tu, con il tuo dito, e mi avessi sussurrato nell'orecchio quello che avveniva.
E' così limpida, nella mia mente, questa storia, che mi sembra quasi reale, che mi sembra di averla vista dipinta, quella sacra prigione. Perchè le tue storie sono sempre così, e forse questa in particolare: sono dipinti. Leggendole ci sembra di spostare lo sguardo da una parte all'altra del dipinto che, tramite le tue parole, riesce addirittura a prendere vita. E quindi il sarto lo vediamo cucire, i bambini li vediamo giocare, i soldati li possiamo sentir gridare e il mimo sì, il mimo lo vediamo correre e quasi sentiamo il calore della sua pelle.
E' fantastica, ancora una volta.
E poi la fine!
I suoi occhi mi sorrisero addosso.
Quant'è bella quest'espressione? Quanto è viva, quanto è vera, quanto trasmette?
Un'infinito di sensazione.
Complimenti Lù. Complimenti davvero.
Ti stimo sempre di più.

Ps: ovviamente ancora auguri, Luka (:

Recensore Veterano
22/11/09, ore 23:17
Cap. 1:

Oddio mio quanto mi è piaciuta questa storia.
L'ho adorata davvero - e, forse, ne ho anche afferrato il senso.
Magari oggi la rileggo per capirla meglio.
Davvero stupenda, soprattutto le immagini che ci sono all'interno, così chiare e stupende.
Davvero, davvero bella.
Tra le preferite anche questa <3