beh, diciamo che per questa sera mi fermo a questa fic.
Bellissima, non c'è dubbio, come al solito. Non capisco come tu faccia a creare cose del genere, davvero. Che cosa leggo io in questo raccontino? Di tutto, ci leggo talmente tante cose che mi ci viene da piangere. Mi sembra di vedere una di quelle giornate che vanno storte in tutto e per tutto, ma non catastrofiche per una motivazione specifica, solo una serie di piccole cose messe insieme, che sembrano fatte proprio per destabilizzarti. Mi sembra di vedrci quei momenti in cui un peluche rappresenta solo un'infanzia senza pensieri e paure, chiusa nella staza che rappresenta tutto il modno in cui vivi e sei felice...e poi esci e ti rendi conto che non puoi vivere in un'utopia. Ma che nemmeno ne puoi fare a meno. E allora metti da parte il pupazzo, facendo finte che non ti serve.
Lo so che sembro solo una povera disperata quando scrivo questi commenti, ma, sai, è più forte di me. Non ce la faccio proprio a lasciare commenti idioti del tipo "bella storia, scrivi presto", mi sembra ridicolo. Quindi mi sa che ogni tanto dovrai sopportare i miei commenti da depressa... tanto alla fina nemmeno commento sempre, quindi....

Dio,sono senza fiato *w*
Cuore di peluche emotivamente stanco.Già il titolo preannuncia un successo!
E così è stato.
In questo brano io ci vedo tante cose.
Una persona emotivamente stanca,stanca di fingere dietro uno schermo,stanca di ridere di quei stupidi X e D.
Una persona che cerca tra le braccia di un peluche l'affetto che le manca.
Purtroppo hai ragione.Gli amici inanimati non potranno salvarti per sempre.
Sono una magra consolazione per le persone.. come noi.
Ma forse un giorno qualcosa cambierà.In meglio spero.
Beh complimenti.
E' davvero una bella nonsense!
Alla prossima.
E buon quasi anno nuovo.

Ma figurati, recensire quel che è bello è un piacere. *inserisci cuoricino*
Molto carina anche questa. La mia interpretazione - che poi, forse è un po' autobiografica... - è stata questa: un ragazzo che vive di computer, di chat, forse anche di FanFictions, per paura nei confronti del mondo reale.
Perché il mondo del computer non può ferirti, non può farti male, ma alla fine non può nemmeno farti sorridere sul serio - anche se qui avrei da ridire, dal momento che ho a cuore molti amici conosciuti sull'EFP. Eppure, hai troppa paura per guardare oltre lo schermo dell'apparecchio, per staccarti dai tuoi peluches abbandonati nelle loro ceste, per incrociare occhi che non siano di vetro o di desktop e codici HTML.
Straziante, quanto a significato.
Sul serio, bella. *inserisci cuoricino*
E buone feste.
Chu.