Ciao.
Sarò sincera avrei dovuto recensire molto prima la storia, ma passiamo alla recensione.
Come prequel è molto bella la storia, descrizioni alquanto ottime e riesci a trasmettere un sacco di cose, povera Claire ma quasi ci speravo che venisse catturata.
Il finale è stato bellissimo, forse sarà solo una mia impressione, ma per un attimo si riesce a sentire la voce di Wesker pronunciare tali parole, con il suo solito ghigno quasi dolce e gli occhi rosi che brillano sotto le lenti scure, ti prego non darmi della fifona ma per un attimo mi sono girata neanche fosse alle mie spalle.
Alla prossima
Mattalara

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Premettendo che non amo particolarmente Claire (a dire il vero, nessuno dei fratelli Redfield), devo ammettere che qui è stata descritta nell'unico modo in cui potrebbe piacermi: impaurita e assoggettata a Wesker. Si. Perchè è sempre lui quello che trionfa!
Molto bella è stata la sorta di ricapitolazione degli incontri salienti con i vari nemici presenti nei giochi, fino ad arrivare al migliore di essi. Il tuo Wesker è semplicemente stupendo perchè riesci a renderlo spietato, come in effetti è, e allo stesso tempo terribilmente affascinante!
La frase finale mette in evidenza proprio questo suo comportamento ambiguo, come hai detto tu "l'attitudine tranquilla, quasi educata, che l'uomo sapeva dimostrare.."
Superba!

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L'ispirazione di recensire mi assiste, e ne approfitto subito per apprezzare un'altro capitolo fantastico che è da una vita che aspetta le mie attenzioni!
In primis, ancora complimenti per come le parole scivolino bene fra loro, la lettura è fluida e scorrevole. Un capolavoro!
La piccola Redfield è sola ed indifesa, e grande colpo di scena alla fine *^*
Le mie fantasie non fanno a meno di immaginare Wesker sadico più che mai solo per Claire; vorrei tanto che su di lei si scatenassero violenze da parte sua ma in parte mi dispiace anche essendo la sorellina di quel machoman di Chris.
Lo sterminio è ben accetto ed anche qui il mio dispiacere per la S.T.A.R.S. è immenso D:
Sì, sono sadica, ma la storia così è molto più "intrippante" come direbbe la mia Beta XD
Mi piace molto anche come hai reso la violenza psicologica che il caro Albert riesce a scatenare con delle semplici frasi che manda facilmente a segno come solo lui sa fare.
Ok, prima che mi perda di nuovo nel mio mondo abitato dal genio del male ti lascio al tuo lavoro ^.^

_ Shadow _

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Ciao Mary!
E buon anno! Non ci sentiamo da un pò... e così non ho subito saputo di questa tua shot! Assolutamente da brividi! Primo perchè hai riaperto vecchi ricordi... quei pomeriggi ad aggirarmi per Raccon City con Claire! Ti giuro che c'erano dei momenti che davvero mi sentivo come negli incubi descritti da lei! E poi, l'Alaska! Anche lì... quante emozioni! Il bello della tua shot è davvero che in poche righe, sei riuscita a condensare emozioni grandissime! La paura, l'ansia, l'ossessione... già, quella che non abbandona, giustamente, la nostra eroina dopo l'incontro con Wesker. Un tipo davvero molto poco raccomandabile... anche senza la sua "vera" presenza nel racconto, ti dà l'impressione che ci sia comunque! E poi quel saluto finale... AAAHHH come nei migliori film dell'orrore! Quando pensi che sia finita, quando dici "ah, meno male, è stato tutto un sogno", ecco che cala la mazzata! Si accende la luce, o si apre la porta, o squilla il telefono... e lui è lì! Il tuo peggiore incubo in carne ed ossa!
Bravissima Mary, davvero. Ti lascia secca come è giusto che sia!
Spero di sentirti presto.
Un bacione. Laura.

Eccomi a recensire anche questa one shot. Sei riuscita a condensare in modo chiaro le paure di Claire senza dilungarti troppo e senza soffermarti su particolari inutili che avrebbero solo appesantito la lettura. Sei stata essenziale ma esplicativa: sei partita dal principio delle sue disavventure causate dall'Umbrella fino a giungere a ciò che di più l'ha colpita. Il fatto che la paura per Wesker sia rimasta più vivida nella sua mente rispetto al dolore per la morte di Steve (che oltretutto Claire amava), dimostra indirettamente il carisma di Albert. E' inquietante che sia di aspetto più umano rispetto agli altri infetti, ma più pericoloso di loro e forse è proprio questo che ha terrorizzato Claire, il fatto che Wesker sia un "mostro" dall'aspetto umano. Sappiamo bene quanto Wesker sia bravo a giocare con la psiche umana (non il banale cattivo furbo ma debole o forte ma scemo) e a sfruttare i propri punti di forza nel contempo facendo leva sulle debolezze degli avversari. Claire da lui è stata colpita a livello mentale, facendo sì che il suo ricordo rimanesse vividamente impresso più delle ferite che avrebbe potuto lasciarle Birkin o qualunque altro infetto. Non sono molto brava nelle recensioni, non riesco mai a dire molto chiaramente ciò che penso e mi ripeto XD Però ribadisco che il secondo protagonista indiretto della shot secondo me è Wesker (bè, basta vedere alla fine XD), la cui influenza basta a influenzare Claire in un modo in cui nemmeno Steve è riuscito. Concludo ringraziandoti per la pubblicità occulta alla mia storia ^///^ è merito tuo se riesco a continuarla X3

Uuuuu sono la prima a recensireeee pappapero. Io direi che lo stile descrittivo va come sempre bene, pieno di dettagli, accurato. La lettura non risulta pesante e difficoltosa grazie alla "scioglievolezza" (si dice così?)della narrazione..."La creatura più pericolosa della Umbrella era anche quella che aveva le parvenze più umane"...questa poi, anzi, concluderei proprio con questa! Risultato? Perfetta.