Ciao! Questa storia è dolcissima e ironica al tempo stesso. L'ho amata molto perché sebbene sia divertente tratta di argomenti seri, insomma dire alla propria famiglia di essere gay non è una cosa che si fa tutti i giorni. Ma sono certa che Leo ce l'ha fatta senza problemi. Anche con l'aiuto psicologico di Chris. Ho adorato la descrizione dei personaggi, il tono ironico di Chris mi ha fatto sorridere dall'inizio alla fine. Non ho trovato molti errori, solo uno o due di distrazione, e i termini sono usati nel modo migliore possibile. Non so se hai scritto un seguito o meno, ma comunque guarderò le altre tue storie perché mi hai fatto leggere una ff molto dolce e meritevole.
Ciao e a presto, Lucia.

Wow, complimenti! Questa storia è davvero piacevole, quello che ci voleva per distrarmi dalla visione di AMV angst. Sì, perché anche se non è una lunga e avvincente storia con trame e sottotrame mi ha tenuta sveglia e attenta, e attaccata allo schermo, fino alla fine. Non si è persa per strada, non mi ha annoiata (e quando ho sonno mi annoio facilmente)... e lo stile mi è piaciuto molto, era immediato e scorrevole e sembrava di essere lì davvero.
<3

Complimenti davvero!
Anche se arrivo in ritardo, ci tengo a farti sapere di aver apprezzato moltissimo la tua storia. Davvero divertente, adorabile, ironica e dolce. Due uomini veri, senza stereotipi o idealizzazioni. E' una cosa davvero rarissima da trovare. brava!!

Freschissima e vivissima, scorre via che è una meraviglia, racconta di persone VERE con veri problemi e pensieri e ti strappa persino un sorriso divertito più di una volta. Il realismo forse è dovuto alle contraddizioni che dopotutto si addizionano, al fatto che sia tutto così centrato (compreso il fatto che proprio non ti aspetti che l'uno sia un professore, che l'altro scriva un libro, ma pi qando lo sai ti immagini tutto perfettamente, ti si costruisce davanti una vita intera su cui fantasticare. Potrei immaginare decine di situazioni con questi due tipi) e niente scontato. Mi è piaciuta tanto, davvero. ** Sono flice dia ver partecipato al contest assieme a te. *O*

Kupò.

La tua storia mi è piaciuta un sacco! Ho passato il tempo a ridacchiare! La tenda canadese mi ha fatta troppo ridere! Bellissima la trama e la descrizione di Leo... Ho trovato interessante il momento che hai deciso di descrivere... Una storia davvero carina! ^^

Io, ogni tanto, ho il vizio di spulciare contest ai quali mi sarebbe piaciuto partecipare e poi, vuoi per il tempo vuoi per l'ispirazione, ho lasciato perdere. Il contest di Lost in Yaoiland è uno di questi e così sono andata a vedere un po' come fosse finito. Oh, beh. Leggiucchiando la classifica, mi aveva colpito la recensione che avevano lasciato alla tua storia e così... eccomi XD.
Per prima cosa, mi complimento con te per il risultato ottenuto **, dopodiché... XDDDDDDD ti faccio tantissimi complimenti per la storia, perché mi è piaciuta un sacco XDDDD.
I personaggi erano simpaticissimi e sono sbottata a sghignazzare per il modo in cui hai introdotto la frase di Joyce. XDDD Davvero, una storia carinissima, ironica e tenera insieme. Chris e Leo (LEO!!! Ho una passione per questo nome, che si sappia X3) colpiscono per la loro 'normalità', per il loro essere la coppia che puoi incrociare camminando in strada o che abita nell'appartamento accanto. Forse è proprio per questo che mi sono piaciuti tanto :3.
Ancora complimenti!^^/

7° - “Ideal Man” di scrittrice88
Trama e originalità: 8
Narrativa e stile: 8
Caratterizzazione dei personaggi: 8,5
Grammatica e morfo-sintassi: 7,5
Media: 8
Totale: 32
La prima cosa che ho pensato, cominciata la lettura della storia, è stata di trovarmi sotto il naso una bella commedia romantica, vagamente ironica, stile film americano. Andando avanti nella lettura è andata persa un po’ quella vena brillante del principio, tratteggiata mirabilmente nella descrizione di due uomini veri, senza tuttavia compromettere la generale opinione positiva.
Questa è una storia che vale la pena di leggere anche solo per rendersi conto di quanto sia difficile rendere i personaggi esseri comuni. L’autrice vi sia pienamente riuscita. Personalmente la caratterizzazione dei personaggi mi è parsa veramente ottima. Non è da tutti, complimenti!
La trama poi è perfettamente incentrata sull’aforisma di Joyce, reso battuta all’interno del dialogo. Ottimo stratagemma.
Stilisticamente parlando, l’ho trovata molto semplice, lineare, pulita. L’unica grave mancanza è stata la resa estemporanea dei testi racchiusi fra le parentesi. L’ultimo inciso in particolare esula completamente dallo stile narrativo, anche a livello di consecutio temporum e tempi verbali. Peccato, perché questa è una storia da leggere. E’ l’unica in cui ho visto per davvero degli uomini, scevri dai soliti stereotipi di natura manga.
Brava!

Ah ah! Mi è piaciuta! A parte il fatto che "lui" ci ha messo tutti questi anni a dire la verità ai suoi genitori e che è un po' troppo scaricatore di porto o orso bruno, con una sola scena la storia ti fa entrare in questo rapporto di amore ormai stabile, in cui sembra che l'uno veda solo i difetti dell'altro, ma in realtà ama soprattutto quelli, come anche i piccoli dettagli che all'improvviso fanno apparire una persona stupenda. Ho trovato la lettura scorrevole e divertente, con una piacevole ironia.
(Recensione modificata il 13/01/2010 - 01:51 pm)

Quant' è carina questa storia xD complimenti,mi è piaciuta molto. I personaggi sono davvero descritti bene,non i soliti uomini perfetti fisicamente e senza macchia! L'unica pecca secondo me è la questione sesso: lo fanno quasi tutte le sere da 5 anni??? E che hanno al posto degli ormoni? Mi sembra un pò tanto ^^'