Recensioni per
Whyn't?
di manubibi

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/02/13, ore 00:10

Ogni volta che la parola "Robert" è vicino alla parola "droga" mi viene da piangere, ma nonostante questo la tua flashfic mi è piaciuta tantissimo, complimenti!

Recensore Master
19/12/11, ore 21:55

Ho letto un paio di volte questa fic - spettacolare - prima di poter commentare.
A partire dalla citazione, perfetta.
Anche se non hai la minima idea di cosa passasse in quel momento dalla sua testa (come chiunque a parte lui, d'altronde) sei riuscita a descrivere questa scena quasi surreale, sospesa tra il pulviscolo e la sua espressione vuota, in modo molto reale.
Quasi da poterla vedere nella mia testa.
Anzi, mi vengono i brividi - ma di dispiacere, non di ribrezzo - al pensiero che abbia vissuto lui stesso scene del genere. Il che è probabile.
Vedere come è adesso, sembra che in mezzo sia passata un'eternità, e forse è davvero così.
Commento un po' tardi questa storia, perchè l'altro ieri ho visto al cinema Sherlock Holmes. Lui era lì, bellissimo e scanzonato come suo solito.
Mi fa paura pensare che invece, un tempo, era diverso. Ma sono felice che sia cambiato.
Scusa, ho divagato troppo! Complimenti, davvero.

Recensore Veterano
07/11/11, ore 21:27

Uff...mi fa male pensare che un così grande artista sia stato così vicino alla morte. Pazzesco come basti una siringa piena per passare dall'altra parte...
La cosa che fa più male è che ci sono migliaia di invisibili che vivono tuttora la stessa situazione, se non peggio...e loro non hanno uno stuolo di fans adoranti come Mr Robert Downey Jr...che uomo meraviglioso e fortunato! Lo ammiro il doppio perchè è uscito da quell'inferno che si chiama droga...
Shot dura e pura...mi si sono attorcigliate le viscere...complimenti!
Mrs_Depp :)

Recensore Master
17/07/10, ore 01:06

Cacchio... Questa è davvero dura...
Sono partita dalla citazione di Munch - che è uno dei miei pittori preferiti -, trovandola esageratamente bella. Sicuramente i suoi riferimenti erano diversi, ma è terribilmente adatta alla situazione, non solo di Robert, ma di tutti i tossicodipendenti, purtroppo.
Solitamente è la sensazione di essere già persi che spinge le persone alla droga. Sono convinte di non avere più nulla da perdere e si lasciano andare, diventano lascivi.
Nonostante tu non abbia alcuna esperienza in merito - neanche io, quindi recensisco da profana - ho l'impressione che tu abbia preso bene il punto.
Il dolore. Il piacere nel provare dolore, il masochismo. L'unica cosa che riesce a far credere ai tossicodipendenti di essere ancora vivi.
E... Beh, leggerlo così su una persona che si ama tanto... Ha strappato una lacrimuccia, devo essere sincera...

Nuovo recensore
24/01/10, ore 20:06

*Q* è stupenda e non mi stancherò mai di ripetertelo! è reale e riesci, in poche righe, a riempire gli animi con delle emozioni davvero forti, complimenti doppi, tripli, quadrupli, etc.... :D