No, non ero affatto in agguato perché sapevo che eri in procinto di pubblicare qualcosa su Hetalia, eh? u_u"
Partirei dallo stile in generale: scorrevole, con un buon lessico, piacevole alla lettura. Affatto pesante nelle sue descrizioni, ma non per questo povero o che lascia l'ambientazione descritta troppo nel generico.
Ottima la rappresentazione della Russia e della casa/collina dove si sviluppa la shot; bella e triste l'immagine del girasole che avvizzisce per il clima troppo rigido, e altrettanto triste quella di Ivan che testardamente va a sotterrarlo sulla collina.
La cosa che più ho apprezzato, tuttavia, è stato il modo in cui hai trattato il personaggio: nello specifico, le ferite che dall'interno si traducono in quella tosse stavolta più violenta delle precedenti, e che rimanda ad un concetto più ampio di "ferite" inferte ad una Nazione e non al singolo individuo.
Poiché spesso nel trattare Hetalia si fa riferimento alla parte storica di una Nazione ma fisicamente la si considera più sul lato umano/individuale, ho trovato questa Russia più "completa", in qualche modo.
Un bel lavoro, brava X3 |