Ehilà!
Mi hai sfatato tutti i piani con quella brioche… Mannaggia a te. XD
Ho, nel frattempo, riletto il capitolo (rimandando per l’ennesima volta la copiatura degli appunti di biologia). E in effetti qualche considerazione da fare ce l’ho (come sempre, preparati al solito commento probabilmente iperlogorroico).
Comincio col dire una cosa: Piotr non ha idea di essere stato il fautore di quello che succederà tra qualche capitolo a questa parte, con quella frase, ma… cosa ha combinato. O_O “A partita iniziata non si cambiano le regole del gioco”. La classica frase sbagliata detta nel luogo sbagliato, nel momento sbagliato, e in presenza della persona sbagliata. Anche se credo proprio che si riferisse a Newt; e in quel caso, il commento era del tutto motivato. (ecco, una cosa che non ho capito è se si riferiva alla partita a Monopoli, o al fatto che avrebbe potuto starsene a casa, o a tutt’e due; ma il commento è motivato a prescindere).
È paradossale (e questo lo ripeterò anche poi, quando si tratterà del capitolo in questione) che poi Ulrich si sogni proprio Piotr, che in un certo senso è stato il fautore della sua ritrovata determinazione. O forse qualche significato ce l’ha. Boh. Fai conto che ci ho pensato mentre tiravo su i panni dallo stendino…
Ma ripartiamo dall’inizio e andiamo con ordine, altrimenti rischio di perdermi nei meandri del capitolo.
Il non riconoscersi nello specchio è qualcosa che a volte capita anche a me, anche se in modo diverso da come è capitato a Ulrich. Un po’ mi ci sono ritrovata, nella descrizione – anche se non credo che mi taglierei una guancia con un coltello… magari un pizzicotto XD. Credo che possa essere una cosa che capita un po’ a tutti, almeno una volta nella vita: succede quando ti ritrovi a pensare a quello che hai fatto, e vai più a fondo, dentro te stesso, di quanto tu di solito non faccia. E ti chiedi: “ma era proprio qua, che io volevo arrivare?” Per lo meno, io penso che possa essere così. La situazione di Ulrich è un pochino diversa, ma credo che, per la gente comune, vivere la sua situazione sia un po’ particolare…
Comunque, l’immagine del killer che si trova a gattoni davanti a quella che dovrebbe essere la sua vittima mi ha fatto morire dal ridere… XD Insomma, ormai è risaputo che tutte le sfighe capitano a questo povero ragazzo (e non mi perdo nemmeno ad annoverarle: ritengo che tu le sappia già), ma porca miseria: un po’ di fortuna non può avercela? Persino avere Aaron come angelo è una sfiga totale, perché in questo modo si fa un sacco di pare mentali quando invece potrebbe non farsele, se si trattasse di qualcun altro. Senza contare che Aaron è l’esatto contrario di Ulrich, in fatto di fortuna. Poveraccio ‘sto ragazzo. A volte mi dispiace ridere delle sue sfighe, ma… è più forte di me.
Newton, per contro, io non riesco particolarmente a concepirlo come un adulto. A parte le parole che dice (propriamente da bambino, fammelo dire ma non dirlo a lui), ma poi il fatto che rida e si contorca in quel modo per del solletico lo declassa sempre di più. Io non ci riesco. Non ce la faccio a immaginarmelo come un ragazzo che ha già la maggiore età. Scusami (sarà colpa anche dei vari disegni che ho visto di lui, o della sua altezza), ma non ce la faccio. Per contro, non ce la faccio nemmeno a immaginarmelo terrificante come lo può aver visto Timmy. Un attimo prima terrificante, e l’attimo dopo tranquillissimo. Secondo me quel povero ragazzo (parlo di Timmy, stavolta, non di Ulrich) ha subito un trauma irreversibile. Un po’ come quello degli organi bilaterali preposti alla produzione del liquido seminale. Insomma: mi sto immaginando Newton ad un banchetto con un cartello con scritto “traumi irreversibili in omaggio se prendete due limonate!” [Che poi, perché Timmy è un personaggio così insignificante?! Poverino!]
Aaron, comunque, non riuscirà mai a prendere la giusta enfasi (cioè quella che non c’è) per dire le frasi di Piotr: non per altro: è troppo buono. Non ce la fa. Lo dirà sempre in modo troppo esaltato. Riguardo al Piotr che si destreggia ai fornelli, me lo sto già immaginando col grembiulino addosso. E non so perché, nella mente mi è venuto un grembiulino rosa, o un grembiule normalissimo bianco. Ma proprio bianco bianco. Nel senso che è preciso anche quando cucina: non si sporca – in pratica, il grembiule potrebbe anche non metterselo; ma invece lo mette, perché fa scena.
Sul Monopoli non tergiverso molto… Newt è un idiota, e di questo siamo tutti quanti consapevoli. In più, qua ci si può anche aggiungere che è un anti-sgamo. 2000 euro al WWF lo poteva volere solo lui. O Panda. Ma credo che Panda non giochi per ovvie ragioni… (almeno non in presenza di essere umani svegli… lo sappiamo tutti che anche i giocattoli e i pupazzi hanno vita XP)
Sul fatto di Aaron che deve ballare la lap-dance, direi che mi sono già espressa a suo tempo. Aaron che si fa pagare per fare una lap-dance davanti a Newt… XD Cioè, insomma, non ce li vedo! E poi Newton per ovvie ragioni non accetterebbe, se Aaron gli facesse seriamente lo scherzo di proporglielo (seriamente lo scherzo? Vabbè. Ah, a proposito di assurdità discorsive… “Ti spiattello il piatto in faccia”?!?!? XD)
Su Ulrich (sempre povero ragazzo) posso capire che sia rimasto traumatizzato – come ormai credo rimangano tutti quelli che incontrano Newt che non siano Aaron, Piotr e… Mag secondo me ci è rimasta, un po’… Abituarsi è un’altra questione, direi.
Passiamo oltre.
Ulrich imbarazzato direi che mi mancava… ;P No, aspetta: lo era già stato, imbarazzato? Comunque me lo sono immaginato bene. Così come mi ha fatto tenerezza Piotr che gli sorrideva. Poco poco poco poco… ma gli sorrideva. (comunque è di sicuro più bravo di Jude, in questo campo XD)
Di Timmy abbiamo già parlato, per quel poco che se ne poteva parlare. Tralasciamo Newton con la sua cacofonia alimentare (si può sopportare, dai… Non è così traumatico come le altre cose che fa Newt) e il povero Timmy che si ritrova pure ad offrirgli il succo d’arancia (cioè: i succhi d’arancia) pur di farlo stare zitto. Che scroccone che è Newt…
Ma avevo detto tralasciamo.
Parliamo di Mag.
È stato carino il modo in cui l’hai presentata… In lei ti posso dire che mi ci sono ritrovata abbastanza da capire appieno quello che pensa. Innanzitutto sui soldi e sul modo di spenderli; ma poi anche sulle vicissitudini che ha avuto con le altre ragazze della sua età, e su quello che pensava su di loro. I suoi pensieri sono molto simili ai miei. Ma questo credo che tu già lo sappia.
Come credo che tu già sappia che pure io ho avuto la fortuna di trovare quelle che posso definire amicizie vere.
Poi, beh: l’università è tiranna, di questo ormai ne siamo coscienti direi. Ma l’importante, a questo punto, direi che è la qualità del tempo che si passa insieme, e non tanto la quantità (anche se la quantità ha comunque un ruolo non indifferente).
Ma torniamo a Mag XP.
Anche la storia della sciarpa colorata-borchiata mi è piaciuta. Me la sono immaginata, Mag, che inseguiva Aaron cercando di non farsi vedere (da quel “credendo spesso di non essere vista” credo di aver capito che Aaron più di una volta l’avesse beccata XD), e andava in brodo di giuggiole mentre lo vedeva. L’unica cosa che mi ha stupito è che la sciarpa colorata fosse rimasta lì senza che Grief la comprasse XD. Le cose possono essere tre: o era particolarmente assorto in qualche quadro in quel periodo; o la sciarpa non era a tinta unita; o ce l’aveva già di quel colore, se a tinta unita lo era.
Ma tralasciando la sciarpa, il suo incontro con Aaron è stato carino. Particolare (molto particolare)… e non commento il pezzo in cui lei era diventata probabilmente bordeaux perché Aaron si stava togliendo la cintura… XD Comunque, carino. E divertente.
Peccato solo per la nota. XP
[Chissà perché, i ritardatari mi ricordano qualcuno di mia conoscenza…]
Mi sono immaginata, comunque, la voce di Aaron mentre canta, e… direi che è bella, da quello che ho immaginato. Una voce che mi piacerebbe sentire. Anche se magari il fatto che le luci sono centrate su di lui è un po’ scenico… ma ci sta. È un concerto, in fondo. E poi lui è il frontman… Un po’ di scena ci sta, sì sì XD.
La scena in cui Aaron aiuta Ulrich si commenta da sola, direi… Ha già detto tutto quello che doveva dire e io sarei propensa a non aggiungere altro. Come non aggiungo altro sul fatto del carattere di Aaron; solo, lo capisco benissimo, per il fatto che non voglia pesare sugli altri.
Mi ha un po’ lasciato qualche dubbio il fatto che Aaron confidasse così tanto in Ulrich da credere che non se ne sarebbe andato… Qua le cose sono due: o Aaron si fida tantissimo degli altri (e direi che questa prima è la più probabile), oppure quei due hanno qualche sorta di empatia. Il che tutto sommato ci potrebbe anche stare, dato che Ulrich è un demone e Aaron un angelo.
Ah, sto cominciando a sparare cavolate XD. Meno male che sta succedendo mentre finisco il commento… XP
Uh, piccolo commento sulla scena ci sta: mi è piaciuto il paragone sul fatto che Aaron ha chiesto a Ulrich come stava come si fa con un amico che non si vede da tanto tempo. E ora questo paragone mi sta facendo venire in mente qualcosa… Ma ne parlerò al momento opportuno, mi sa. (spero di ricordarmelo).
Concludo dicendo che, ovviamente, mi ha fatto ridere la scena in cui Aaron, Newt e Piotr dicono tre cose diverse quando si tratta di presentare Ulrich a Mag. Tra l’altro, poverina, non glielo potevano nemmeno presentare come si deve! Non sapevano nemmeno loro il nome! XD
Il paragone delle lucciole… È bello pure quello. È come se Aaron catturasse le lucciole, per tenerle, ma poi si rendesse conto che deve lasciarle libere… un po’ come effettivamente fa coi suoi amici. Li attira a sé, quasi catturandoli; ma poi li lascia liberi. Questo, per lo meno, è il modo in cui mi sembra di vedere Aaron… (cosa ne può venire fuori da una metafora, neh?)
Va bene, concludo qua che col mio essere logorroica ho un po’ esagerato, forse (e quando mai non lo faccio? XP).
Concludo con una domanda giusto di curiosità: cosa intendi per “virtuosismi musicali”? Giusto per capire. Perché magari quello che può essere un virtuosismo per me può non esserlo per te, e viceversa. Insomma, è la storia del “tutti hanno una testa diversa”. La conosciamo, direi. XP
Va bene, ora vado!
Al prossimo capitolo, che cercherò di recensire entro la settimana per rientrare un attimo in ambito cosplay e calzare decentemente i panni di Jude.^^
xxx
ps: bello il titolo, anche. La canzone mi è risuonata in testa per tutto il tempo che ho letto il capitolo e ho scritto la recensione… che è stato anche parecchio, direi XD. |