Recensioni per
Il tormento di un re
di Tetide

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/05/21, ore 15:30

Ciao, piacere di conoscerti.
Ritrovo molto del Ludwig di Visconti, magistralmente interpretato da Helmut Berger, in questo tuo Ludwig ossessionato dal Bello e dal Sublime.
L'ultimo sovrano di Baviera è stato una figura tragica e romantica, che ha avuto una vita di fiaba e una fine tragica, tuttora avvolta nel mistero.
Chissà se era un'anima tormentata, ossessionata dalla bellezza e dall'arte, capitata suo malgrado in un mondo troppo prosaico e gretto, o se invece era un folle, che ha dilapidato le sostanze del regno per costruire castelli delle favole. Non lo sapremo mai, probabilmente.
Fedele al suo ruolo di Märchenkönig (re delle fiabe), Ludwig diventa per ognuno di noi di volta in volta il giovane principe bellissimo, il Re della Luna, o il poveretto coi denti marci, rintanato nella torre del suo castello, tradito dal suo stesso cameriere personale, deposto e internato come un pazzo.
Ludwig è stato una figura tragica e triste, ma per tanti aspetti anche bellissima, e tu hai saputo rendere benissimo questo suo aspetto.
Complimenti per questa bellissima storia!

Recensore Junior
18/11/18, ore 13:42

Wow! Una storia da brividi..effettivamente leggendo la sua storia anche io ho idea che pensasse realmente cosa gli hai fatto dire...meravigliosa..un viaggio nella mente di questo personaggio storico che pochi conoscono meraviglioso...a presto😊

Recensore Master
29/08/10, ore 00:43

Dunque, come promesso inizio a rimettermi in pari! :D
Che dire, il tema senz'altro è molto originale (come ti è venuto in mente di trattare la figura di Ludwig, per curiosità?) e ben trattato, lo stile come sempre è gradevole, semplice, fluido e scorrevole. :)

Recensore Master
18/02/10, ore 21:42

Lo sai che non manco mai.
Intanto complimenti al coraggio che hai sempre di sperimentare cose nuove e mettere in discussione te stessa.
Allora, senz'altro è uno scritto molto particolare, insolito e non facile anche per il personaggio piuttosto complesso, un po' oscuro e contorto che hai voluto affrontare. Io non so molto di questo re Bavarese, salvo appunto che era cugino di Sissi e che ha fatto costruire questi castelli da favola (un' amica ne ha visitato uno, non ricordo quale e me ne ha parlato).
Il tuo racconto ha un' impronta decisamente intimista e credo che tu abbia saputo cogliere bene l'anima, la solitudine di quest'uomo, che aveva un' idea cosi personale dell'estetica, del bello come espressione del divino, un personaggio che doveva apparire incomprensibile ai suoi contemporanei, non è sorprendente che sia stato dichiarato pazzo. Dal tuo racconto viene fuori tutta la tristezza di una vita passata nell'isolamento e mi pare che solo la regale cugina avesse per lui affetto e comprensione. Ecco forse avresti potuto accennare velatamente al ricordo di Sissi, comunque un bel pezzo, sicuramente.
Brava e complimenti.