Recensioni per
Save the world
di Beeble

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/03/11, ore 12:54

Che dire di questa breve, concisa e assolutamente splendida storia.
Sono contenta che tu abbia gradito l'iniziativa...
Io d'altro canto sono davvero entusiasta che nonostante la mia assenza prolungata da EFP queste roundrobin iniziate tempo fa sono cresciute pian piano grazie anche al tuo contributo.

Grazie ancora.
Il cinismo ci sta assolutamente, ma spero di poter vedere ancora un arcobaleno, una colomba.
Magari anche un pannello solare piuttosto che un reattore.
Ciao
Fabiola

Recensore Master
14/09/10, ore 20:08

Era da un po' di tempo che non venivo a vedere e a leggere le nuove storie di questa raccolta a cui sono così affezionata.
Ho subito riconosciuto la citazione da "Bye Bye Beautiful" di quei geni musicali che sono i Nightwish (non mi piacciono, noooo) e mi è piaciuto molto il modo in cui l'hai utilizzata, soprattutto perchè io non l'avevo mai vista sotto quella luce, mentre, effettivamente, calza alla perfezione.
Bella, perchè sei riuscita ad esprimere la maternità di questa madre che noi stiamo uccidendo e che, comunque, cerca di sopravvivere. Ma, soprattutto, hai sottolineato la nostra crudeltà.
Complimenti.

Recensore Junior
21/08/10, ore 17:46
Cap. 11:

Che bella poesia! Me ne sono innamorata subito! Per fortuna che l'ho letta! C'è lo zampino del destino, qui! C'è sempre!

Recensore Master
16/08/10, ore 17:38

La cosa più eccezionale di tutte è che questa raccolta continui ad avere dei contributi..
E fino a che ne avrà sentirò che non sono, non siamo, soli a credere che si possa fare meglio... Saprò che il mondo non è composto solo da esseri indifferenti.
Quindi grazie anche a te WingsofCrow per il tuo contributo.
Sentiti libera di scrivere se ti dovesse venire qualche altra composizione su questo argomento...
Per il mio punto di vista resta mediocre solo chi non fa delle scelte, tu hai scelto di scrivere su questo argomento quindi già per questo quello che hai scritto è eccezionale.
Se brucia l'albero,
presto o tardi,
brucerà il fiore.

Questa frase mi è piaciuta tantissimo... mi ricorda tanto tutte quelle persone che durante la vita cercano di accumulare beni credendo di poterseli portare nell'aldilà... così sta facendo il mondo ora: agisce e agisce male sul mondo stesso non rendendosi conto che è la nostra esistenza a prescindere dalla sua e non viceversa.
Il mondo vive anche sa solo, anzi forse in questo momento starebbe meglio senza di noi.

Grazie, Fabiola
(Recensione modificata il 16/08/2010 - 10:57 pm)
(Recensione modificata il 16/08/2010 - 10:57 pm)

Recensore Master
06/08/10, ore 23:22

Siamo arrivati a quindici capitoli e ciò che più mi rende entusiasta è che adoro il fatto che ognuno che scrive per questa roundrobin lo fa con il cuore, con tutto sè stesso, con il suo stile, con il suo umore, con il suo pensiero...
Ed è una cosa meravigliosa...
Grazie dunque anche a te Alessia per questo tuo contributo, per questa nuova visione di una Terra, un Fuoco, un'Acqua, un'Aria costrette a liberarsi...
Mi ha colpito moltissimo questa frase "E io no, non v'illudo che non sia nella vostra natura distruggere"... già, a me pare così palese, ma tu l'hai scritto in una maniera tale che ne sono rimasta sconvolta....
Anche questa "Perché le cose veramente importanti non sono comprensibili a tutti e gli umani non le hanno ancora capite" è una cosa pazzesca... dimostra la nostra stupidità di fronte alla natura, alle cose giuste, alle cose Belle per davvero...
Alla prossima,

Fabiola

Recensore Master
06/08/10, ore 08:24

Mi sono davvero emozionata...
Grazie...
"Non è mai tutto perso, c'è sempre una,seppur improbabile, uscita."
Questa frase è assolutamente carica di una speranza così palpabile, così densa che ho sperato di poter addirittura vederla, toccarla...
Tutto ciò che vuoi continuare a vedere e sentire tu, vorrei continuare a vederlo e sentirlo anche io...
perdonarci, già, perdonarci di aver ignorato per così tanto tempo la voce della nostra Madre Terra...
Grazie davvero per questa storia,

Fabiola

Recensore Master
03/08/10, ore 12:22
Cap. 13:

Ne sono più che orgogliosa.
Sono felice. Davvero felice!
E questa tua poesia è splendida. Le parole che hai usato, le immagini create, il contenuto, che poi è sempre lo stesso, ma che è sempre così importante e così vario da poterne scrivere a miliardi di storie e poesie.
Complimenti a te, per aver iniziato questa raccolta e anche per questa poesia che è una delle più belle della raccolta. Brava.

Recensore Veterano
23/07/10, ore 10:55

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Un tema importante, trattato da più voci e in più modi tutto per tentare di sensibilizzare l'umanità. Trovo che un iniziativa del genere sia da ammirare e supportare. Gli stili utilizzati sono vari e questo non altro che un ennesimo punto di forza, la varietà di stili, e di autori, mi riportano alla mente la biodiversità del nostro pianeta e degli innumerevoli problemi che lo affliggono. Davvero una storia che merita di essere letta e, perché no, di essere ampliata.

Nuovo recensore
20/07/10, ore 21:55
Cap. 11:

Rabbia, rassegnazione, dolore, sangue, perdite. C'è tutto, ed è raccolto in poche righe tutt'altro che sconnesso fra loro. Bellissima, come sempre! E avrei voluto vedere quel labbro grondante, il reduce dell'ennesima morte.. che dopo che la voce era stata rubata non si poteva morire più. Ti adoro. Marilyn.

Recensore Master
09/07/10, ore 20:59
Cap. 11:

Ammetto di essere emozionata...
Una nuova composizione nella roundrobin che ho creato...
Emozionata soprattutto perchè questa poesia criptica per certi versi vorrei rileggerla unn sacco di volte per poter capire tutto, o meglio per poter capire ogni volta una cosa nuova.
La frase che mi ha colpito di più è stata
"perdemmo la voce,
ce la rubarono insieme
ai sogni dorati,
ci rubarono la lotta,
le fittizie speranze
d'oro"

Che tristezza, sì,
questo mondo ci ruba i sogni, i colori, la voce per gridare che qualcosa non va... forse per paura, forse per il giudizio degli altri, forse perchè abbiamo perso le forze...
Spero di poter leggere ancora questa poesia e poter capire ancora qualcosa di nuovo...
Grazie,
Fabiola

Recensore Master
09/07/10, ore 12:14
Cap. 11:

Lu', tu lo sai quanto a me fosse piaciuta questa storia quando me la facesti leggere. E adesso che la ritrovo qui, affianco alla mia, affianco a tutte le nostre storie unite, mi si scalda il cuore. Adesso che la rileggo mi sembra addirittura più bella.
E mi emoziona sempre allo stesso modo quella frase dura e troppo forte per passare inosservata: Povero, di sguardi povero il tuo popolo, troppo pieno lo stomaco per poter vibrare.
Hai centrato perfettamente il punto: l'indifferenza. Questo tremendo male che sta distruggendo il mondo. L'indifferenza.
Complimenti, per questa splendida poesia che si merita senz'alcun dubbio il riconoscimento che ha avuto.
Brava!

Recensore Master
09/07/10, ore 12:08
Cap. 10:

Trovo che tutto il significato, o almeno una gran parte di esso, sia racchiusa in quell'ultima parola. Figlia!.
Come l'urlo di una madre che soffre. L'urlo della Terra che uccide i propri figli perchè non ha più controllo, ha perso il proprio controllo in quanto sono stati i suoi stessi figli a strapparglielo.
Ma alla fine siamo noi che ci siamo allontanati anni luce da lei, dalla nostra Madre Terra, come dice Jerome, in un passaggio di "Tre uomini in barca".

Recensore Master
09/07/10, ore 09:08
Cap. 10:

Ciao, io naturalmente recensisco perchè come potrei non farlo di fronte a una poesia di tale forza.
Di certo comunica qualcosa di immenso.
La parola "Figlia" che la conclude mi si è impressa dentro come se fosse un marchio a fuoco.
Io sinceramente sì, lo credo un po' troppo tragico, o forse solo vedo diversa la fine che faremo....
Per ora cerco di rimanere sulle file di chi ancora combatte, di chi ancora spera che le cose possano anche non finire così...
Grazie,
Fabiola

Recensore Master
09/07/10, ore 09:03

Come promesso recensisco soprattutto perchè per me è un onore...

Questa poesia è intrisa di rabbia, di tristezza, di amarezza.
Ma nonostante ciò alla fine da un senso di speranza...
Ovvero io l'ho interpretata così...

Perchè ancora sorridi?
Io direi che chi è qui a scrivere sul mondo, a scrivere che non vogliamo cercare un nuovo pianeta dove scaricare i nostri rifiuti, che non vogliamo un mare artificiale quando quello vero sarà troppo inquinato, che non vogliamo che i nostri figli vedano un sacco di animali estinti perchè noi non abbiamo fatto niente...
Ecco, noi sorridiamo (o per lo meno io lo faccio) perchè spero che le cose non vadano così...
Sento anche io l'odore dell'aria, il sapore di marcio, sento le grida e il dolore.
Ma spero ancora.

"Non muori a vedere
gli uomini che uccidono
i bambini
e i bambini che uccidono
gli uomini?"

Questa frase mi ha colpito come una freccia.
Io rispondo.
Sì, muoio ogni volta ma torno a vivere per ogni mamma che ama un bambino, per ogni bambino che fa sorridere un uomo.
Grazie,

Fabiola

Recensore Junior
09/07/10, ore 03:29

Ovviamente comincio a leggere il tuo capitolo. Ma prometto che prima o poi leggerò anche tutti gli altri.
La cosa più assurda è che sono assolutamente d'accordo: non c'è assolutamente nulla da sorridere! ed è assurda, perché sinceramente pensavo ci potesse sempre essere il modo di sorridere in ogni situazione, ma questa di cui stiamo parlando è davvero la fine del mondo.
Mi è piaciuto come l'intensità sia aumentata ad ogni parola, come le immagini siano diventate sempre più nitide e sanguinolente, tanto da infastidire quasi il cervello per come ti si sbattono in faccia...
A cominciare con i frutti della terra, divenuti marci e corrotti, l'aria, l'acqua, tutto inquinato dal nostro assurdo egoismo, tutto distrutto reso vuoto, privo di vitalità, tutto che sopravvive meramente alla crudeltà innata di cui ci circondiamo continuamente.
Il sapore.
E poi l'aspro nei polmoni, l'aria al sapor di bile, che siamo costretti a respirare, l'aria su cui noi sputiamo continuamente.
L'odore.
E ancora le orecchie martellate, le grida, il terrore, e possiamo aggiungere ai mali dell'udito gli spari, la guerra, la rabbia, l'odio, gli schioppi di violenza, i pianti. E noi che inutilmente ci tappiamo le orecchie con le dita, sperando di non sentire nulla.
L'udito.
Di più, gli occhi, a cui tutti i giorni si offre spettacolo immondo di morti, sangue, fuoco, distruzione, scenari pietosi. E a volte siamo talmente tanto abituati che le nostre pupille non si dilatano, non si restringono, non si inumidiscono, restano impassibili, e con esso il sorriso su quelle putride labbra, su quei volti beffardi, di chi pensa che tutto vada a meraviglia, finche si ha la televisione.
Infine, il tatto, che tutto riunisce e tutto amplifica. E allora si, senti il marcio nei frutti che si spalmano fra le mani, senti il sangue colare fra le dita, la consistenza della morte, la pesantezza dell'aria, e dell'acqua.
A questo punto, si, puoi dire di aver sentito quell'odio...
ultima immagine, quella dell'amore calpestato dal fumo... il fuoco purificatore.
Perché allora sorridi?! Forse non sappiamo fare altro.
Forse siamo talmente annichiliti da non riuscire più a sentire tutto questo, forse non riusciamo più neanche a provare dei sentimenti come si deve, non riusciamo a emozionarci, a distinguere fra solidarietà e mero egoismo, menefreghismo da quattro soldi
La fine del mondo è già arrivata purtroppo. Siamo noi testardi a non rendercene conto, e a continuare. Senza nemmeno provare a salvare il salvabile (che poi di salvabile c'è rimasto ben poco ... forse un pò di calore umano, un pò d'amore per persone giudicate speciali, ma non sono troppo sicuro neanche di questo) siamo in grado di pensare solo al conto in banca, la produzione dell'imprenditore, la scalata sociale, il classismo, il razzismo... mah, forse devo smettere di fare queste paternali da quattro soldi, ma davvero, non riesco a far finta di nulla.
è da un pò che manco su questo sito, ho trovato ad attendermi alcuni pezzi davvero interessanti.
Per il momento lascio i complimenti a te, che sei la persona a me più vicina, ma non mancherò di leggere anche tutto il resto, che sicuramente meriterà almeno quanto tu meriti il mio plauso!
Alla prossima!
Leo

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