Recensioni per
But you did and so did I that day
di Artemisia89
Questa storia è bellissima, colpisce per la profondità dei sottintesi e la malinconia dark che sprigiona. Hai uno stile incisivo e d’effetto, mi piace, e ben si adatta a sviscerare le sfumature di questo particolare e insolito rapporto – non sono fan delle Hermione/Sirius, ma quando leggo storie come questa non posso considerarla un’idea del tutto malvagia, anzi. Dici che tutto ruota intorno al concetto di ombra e io me la immagino bene questa oscurità della grande casa vuota, del the nero che l’ancora troppo giovane Hermione tenta di addolcire con del limone, così come tenta di opporre un baluardo di razionalità a un desiderio senza nome che la spinge verso un uomo tanto più diverso da lei. Ad attirarla in Sirius è proprio l’ombra (Sirius è molto più simile alla sua casa di quanto gli farebbe piacere ammettere, la sua casa che è la sua prigione). Mi è piaciuta la caratterizzazione che hai dato a Sirius: l’accenno al suo rapporto così esclusivo con Harry, il suo infliggere sofferenza con i ricordi del suo passato, rimessi insieme come cocci che non ricalcano più la forma originaria ma quella che il loro proprietario ha voluto dare loro. Sirius distrugge e ricrea nella sua mente la sua vita e quella degli altri, ed è così attaccato al passato (come i bambini quando afferrano qualcosa con la mano e non vogliono più mollarla... ho adorato questo paragone) da essere indifferente al presente, e tantomeno al futuro. Mi ha colpito il suo voler lasciare un segno su Hermione, solo un segno, senza alcun seguito né implicazione. Perché sa che non c’è niente che li aspetta, niente per loro due. Hermione è bianca, è luce; Sirius è ombra, è il buio di un passato che non vuole scrollarsi di dosso. Hermione ha un futuro, Sirius no (sarebbe dovuto morire a trentatré anni come Cristo e, se non l’ha fatto, è stato solo per un caso fortuito, ma il suo destino è comunque la morte precoce). E un’altra cosa che mi è piaciuta è come hai messo in evidenza la fragilità di Hermione, troppo giovane per poter essere pronta ad accettare l’oscurità in ogni suo significato, una Hermione che sente di non appartenere alla casa, al suo buio, a Sirius, forse a niente. Una Hermione che non lascia impronte, come se non fosse mai esistita. Una Hermione sommersa da qualcosa di tanto più forte di lei che si chiama Necessità, il non poter modificare nulla di quanto avvenga. Come un maremoto, cui non ci si può sottrarre. Oltre al buio, un’altra forte presenza nella tua storia, infatti, è proprio quella dell’acqua. Acqua della vasca, acqua del the, maremoto che si abbatte e scuote gli animi, acqua che sgocciola, decretando una sentenza silenziosa, la fine del tempo, recidendo ogni aspettativa. Non è una recensione molto logica, ma d’altronde storie come questa non sono fatte per costruirci teorie, ma semplicemente per evocare emozioni. Io ci ho visto questo, tra le righe, secondo la mia personale interpretazione. Devo farti i miei complimenti per aver azzeccato tutte le giuste parole e costruito un’atmosfera così "mortifera" e al tempo stesso "delicata", come quel velo alle prime righe. Brava davvero. |
Un paio di mesi fa mi sono iscritta a un contest, in cui avrei dovuto scrivere una Sirius/Hermione. Incuriosita da questo pairing mi sono messa a cercare su EFP (di storie ne ho trovate tante) sono incappata in questa. Già il titolo mi aveva attratta. Dalla prima all'ultima parola, poi, è stata la fine. Ho aperto il tuo account e mi sono sviscerata tutte le tue storie, una dopo l'altra, Harry Potter, Originali o altri fandom. |
Ciao! sono Olivia. |
Mi riesce davvero difficile lasciarti una recensione. Forse perchè in questo fandom che tanto viene "strapazzato", appare quasi irreale avere incontrato tanta bravura. |
Letta interamente almeno tre volte. Che dire. Una meraviglia. Non parlo solamente della caratterizzazione dei personaggi che trovo superba (Hermione, proprio Hermione. Giovane, incerta e volte, ma anche così responsabile e matura; Sirius, perfetto, come me lo immagino. Amaro, triste e egoista. E Sirius lo è, è egoista) ma anche della narrativa, uno stile strepitoso, la metafora del limone è geniale, come hanno detto prima di me, veramente un tocco d'artista. Anche la canzone è fantastica, così amara, riassume Sirius in tutti i modi. |
Vorrei avere la forza di analizzare ogni cosa - come alle volte faccio con le fic piene di dettagli -, ma non credo di riuscire a seguire lo schema della fic, né di avere il coraggio di perdermi qua dentro. Perciò preparati a qualcosa di scollegato xD |
Ciao, recensisco perchè ho bisogno di lasciare una traccia di me, dell'immensa e complicata emozione che la tua ff ha suscitato in me. Leggo spesso i tuoi lavori, recensisco poco. Ma quest'oggi dovevo farlo. C'è un'aria di polverosa malinconia, e d'incombente fato nella tua storia, che la rende affascinante e terribile insieme, incredibilmente toccante. Scrivere di Hermione e Sirius è incamminarsi in un terreno minato, ma tu riesci a far cantare i loro silenzi e a rendere lirici i loro gesti mancati. Complimenti. Mi inchino profondamente davanti alla tua bravura. |