Grammatica: 4.8/5
Grammaticalmente ho trovato solo due errori, entrambi relativi alla punteggiatura. Sono i seguenti:
"Ma la sua pescheria è in un punto strategico, e lui si sa arrangiare": la virgola prima della "e" va tolta (-0.1).
"A quel punto, però Angiò ne aveva avuto abbastanza e trascinò via Aligi": anche qui, ritengo che la virgola sia superflua.
A parte questo, una grammatica eccellente. Hai delle ottimi conoscenze in questo ambito e i risultati si possono vedere. I miei complimenti.
Stile e lessico: 14.5/15
Anche stilisticamente, la tua storia è molto corretta.
Ho trovato il tuo stile molto particolare: prima di tutto, sei riuscita a mantenere i toni stralunati ed esagerati della storia originale, il che non guasta mai. sei riuscita a farlo, ovviamente, grazie anche all'uso dello stile e del lessico che, appunto, risultano più che appropriati al racconto che hai deciso di narrare.
In particolare il primo, devo dire che mi è piaciuto: non presenta molti fronzoli, ma anzi è molto semplice e diretto, eppure è capace, in poco, di presentare il quadro generale della situazione, tramite alcune descrizioni che, seppur brevi, risultano efficaci.
Ho notato, inoltre, una preferenza al dialogato piuttosto che al narrato. Se però posso permettermi di fare una considerazione, direi che i dialoghi, a volte, sono un po' troppo piatti e "prevedibili", per così dire (per quanto la tua storia abbia davvero poco di prevedibile).
In definitiva, però, un lessico ed uno stile impeccabili.
Caratterizzazione dei personaggi: 20/20
La caratterizzazione dei personaggi è un qualcosa di spaventosamente meraviglioso nella tua storia: hai portato in scena tantissimi personaggi e sei riuscita a caratterizzarli tutti benissimo, rendendoli a mio parere praticamente indimenticabili.
E' vero, sono tutti una parodia dei personaggi più famosi di "Alice nel Paese delle Meraviglie", ma sei riuscita a interpretarli e ad approfondirli in una maniera talmente alternativa ed originale, da poter essere considerati delle personalità autonome a tutti gli effetti, del tutto distaccati da quelli della storia originale.
Quelli che sono stati di gran lunga resi meglio e che mi sono rimasti meglio impressi anche a fine lettura, sono senza ombra di dubbio il protagonista, Aligi, e la sua guida in questo folle mondo, Angiò. Entrambi sono dotati di una personalità completa e facile da inquadrare ma, soprattutto, sei riuscita a creare tra di loro, in così poco tempo per giunta, un'affinità che sembra evolversi via via che la stiria va avanti. Entrambi, ovviamente, risentono dell'influenza dei personaggi che vogliono parodiare, Alice e il Bianconiglio; ma, come ho già detto, sono due personaggi talmente completi e "vivi", che non me la sento di relegarli al ruolo di "macchiette parodiche", poichè non lo sono affatto.
In generale, tutti i personaggi presentano una caratteristica che li contraddistingono dagli altri e che, in un certo senso, li rendono indimenticabili ed originali: dalla badante rumena Nikita, fino a Pinco Pal-lo e Panco Rin-co, passando per la volpe/Stregatto Ned, ogni singolo personaggio che ci hai presentato, finisce immancabilmente per far ridere. I miei complimenti: gestire così tanti personaggi e riuscirli a rendere tutti bene o male approfonditi non deve essere stato facile.
Sviluppo del tema: 15/15
La parodia è riuscitissima!
Non ti limiti a prendere in giro la storia di "Alice nel Paese delle Meraviglie", no. Tu l'hai riadattata, hai scritto una storia del tutto nuova sulla scia di quella originale. Sei riuscita, inoltre, a mantenere quell'atmosfera stralunata e nonsense che caratterizzava la storia originale e che io ho sempre amato.
Hai inserito, inoltre, riferimenti alla cultura sarda che, per quanto io conosca davvero poco, hanno sicuramente contribuito a dare quel tocco in più di divertente ed innovativo alla tua già di per sè brillante parodia.
Come ti ho già detto, ho apprezzato il modo in cui, via via, riadatti le situazioni originali al tuo racconto, non limitandoti solo a mantenerti sulla falsa riga di "Alice nel paese delle Meraviglie", ma aggiungendoci del tuo e creando in questo modo una parodia particolarmente brillante e riuscita.
Originalità: 9.5/10
Di parodie su "Alice nel Paese delle Meraviglie" ce ne sono davvero tante; di rivisitazioni, idem.
Ma io non ho mai letto una storia come la tua.
Sarà la centesima volta che lo scrivo in questo giudizio, spero non mi odierai per questo, ma ho davvero adorato il modo in cui hai sviluppato le singole scenette. Dell'originale hanno soltanto lo spunto; il resto, è farina del tuo sacco.
Quindi sì, nonostante l'argomento sia un pochino abusato, la buona riuscita della parodia e le situazioni geniali e divertenti che sei riuscita a creare, rendono la tua storia assolutamente innovativa ed originale.
Gradimento personale: 4/5
Mi è piaciuta davvero tanto. Adoro le parodie, soprattutto se presentano spunti nuovi e sono ben riuscite, e la tua è sicuramente una di quelle.
Non c'è un singolo elemento che non mi sia piaciuto, o che io non abbia apprezzato: la tua è una storia che ho letteralmente adorato, dall'inizio alla fine.
I miei complimenti!
Totale: 67.8/70 |
