è incredibile come il tuo cervello si muovi e lavori...
Mi ricordo in una risposta alle recensioni in cui mi avevi detto che il tuo modo di scrivere è cambiato moltissimo da quando hai scritto la tua prima storia "La mia micetta".
Adesso, se apro la tua pagina iniziale come autore qui su EFP, mi trovo davanti decine e decine di storie su Twilight, ma anche tantissime altre storie.
Ecco, perchè, sei diventata, secondo me, una delle migliori autrici di questo sito, una di quelle che puoi definire davvero scrittrice, che hanno tanto talento e che hanno capito il vero senso del lasciarsi andare con le parole, di dargli un giusto significato e una giusta importanza.
Anche quando scrivi cose di questo genere in 15 minuti, non posso fare a meno di pensare a quanto la tua scrittura vada nel profondo, cercando sempre di non essere superficiale, ma di mostrarci tutte le sfaccettature di un personaggio, in questo caso l'insicurezza, e in particolare quella di Edward.
Tutte le persone sono insicure, secondo me: è una parte dell'essere umano.
Vedere come sei riuscita ad evidenziare in maniera precisa certe fasi della sua vita è incredibile.
Hai detto che hai amato il passaggio iniziale: dall'odiarla all'amarla; ma a me ha anche colpito il passaggio dall'odiare ad amare sua figlia; per non parlare del momento in cui parli di Jacob.
Mamma saura! Sarà che è periodo di New Moon ed Eclpise, sarà che proprio quest'ultimo è il libro più bello della saga, insieme a Twilight,secondo me, per due aspetti differenti che adesso non posso approfondire; ma quando si parla di Edward e Jacob a confronto divento sempre emotiva a livelli incredibili.
La tua frase finale, poi, "Di fronte a ciò, si sentiva un perdente.", mi ha toccato in maniera incredibile.
Hai colto davvero a pieno lo stato d'animo di Edward, anche con pochissime parole, e non posso non farti i miei più sentiti complimenti.
Bravissima, bravissima, bravissima!
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