Recensioni per
L'avventurosa riunione di Chichester
di Bellis

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
16/08/11, ore 12:33
Cap. 1:

Bella sul serio :)
Complimenti, mi è piaciuta un sacco questa one-shot *-*
A parte che è stato veramente molto carino ed ingegnoso il mistero dei quadri scomparsi, poi mi piace un sacco come hai descritto il rapporto tra Holmes e Watson: veramente carini i loro scambi di battute, molto divertenti LOL
Mi piacciono proprio un sacco loro due, in chiave di amicizia però. <3
Sono così complici, due fratelli mi sembrano sul serio *-*

Recensore Master
29/05/10, ore 17:31
Cap. 1:

Possibile che io sia finalmente riuscita a trovare una lettrice del grande Doyle, e non solo una persona che ha visto il film?
Leggo quei libri da quando avevo 11 anni e non ero ancora riuscita a trovare qualcun'altro che l'avesse fatto!
Non siamo in molti a essere a conoscenza dell'esistenza del più anziano Mycroft Holmes!
Devo dire che l'idea di impersonare lui nel narratore è stata un'idea molto originale, anche se, nei libri, è Sherlock stesso ad affermare che il fratello è molto più bravo di lui nella deduzione e nell'osservazione, quindi mi suona piuttosto strano che non sia riuscito a vedere nella stanza dei furti almeno una delle cose che il nostro caro Sherlock ha individuato.
Tuttavia, è una cosa su cui si puo passar sopra: abbiamo apprezzato lo sconvolgimento del personaggio di Holmes fatto da Robert Downey Jr, quindi i cambiamenti, a volte, hanno un che di dolce, come una caramella!
Nel tuo caso, è così. E' stato davvero interessante leggere quale potrebbe essere il punto di vista del sottovalutato Mycroft nel vedere il fratellino all'opera!
Per di più, hai interpretato alla perfezione Sherlock nel suo lavoro, ma gli hai anche dato quel tocco di gelosia che nel film si nota alla perfezionenei confronti di Watson! Non è una cosa che riescono a fare in molti, senza sfociare nello slash più puro!
I miei complimenti!

Recensore Veterano
13/04/10, ore 14:12
Cap. 1:

Complimenti per la scrittura vivace e pulita che restituisce alla grande, nonostante i tuoi dubbi, i caratteri non solo di Holmes, Watson e Mary, ma anche di Mycrosoft con poche e ben scelte parole. Il giallo "da un minuto" è un degno erede dei racconti di Conan Doyle, pur arricchito da spunti provenienti dal film.

Recensore Master
29/03/10, ore 18:23
Cap. 1:

Non c'è nulla da fare... per quanto tu provi a misurarti con le più disparate situazioni ed i più dsiversi narratori, il risultato è sempre lo stesso: SPLENDIDO!!!
Stavolta a narrare il singolare episodio è stato il caro Mycroft, eppure la tua bravura è filtrata interamente anche dalle sue labbra. A partire dall'implicita descrizione dello stesso narratore, trasparita non solo dagli atteggiamenti e dai pensieri da lui formulati, ma anche dai vocaboli scelti. Inoltre è subito saltata all'occhio l'indole indagatriche di Sherlock ed il suo momentaneo isolamento dal mondo esterno al comiparire del (lui lo definirebbe ovvio) mistero. Vedere all'opera poi entrambi i fratellli è stato sublime... ed anche il modo in cui hanno trovato il ladro è stato degno di un giallo.
Riesci sempre a stupire il lettore, cara! I tuoi racconti sono così densi di particolari che sbianco al solo pensiero di poter scrivere un long... =.=
Ma - ad essere sincera - ciò che mi ha lasciato maggiormante sorpresa e contenta è stata la caratterizzazione ed il ruolo che hai risarvato al caro Watson (che ha conquistato tutta la mia simpatia e stima, si nota??). Vederlo, come sempre interessamentemente sorpreso per le deduzioni del camerata e soprattutto mosso da quello spirito militare è stato magnifico! Leggere del suo capitombolo invece mi ha gelato il sangue nelle vene, come credo sia accaduto anche a Mary e Sherlock... di cui, a proposito, ho letto con vero piacere lo slancio affettivo *.*
Lo scambio di battute finali tra i due ha dato leggerezza alla conclusione della storia, senza tralasciare comunque un secondo e più profondo livello di lettura in cui si scorge tutta la preoccupazione di Sherlock per le sorti dell'amico e quello che potrei definire imbarazzo da parte del dottore per aver rischiato in tal modo la vita ed averla, soprattutto, fatta rischiare anche ad Holmes.
La dovuta riflessione di Mycroft sul legame insito tra i due uomini mi ha lasciato col sorriso sulle labbra e credo che il più grande dei due Holmes possa concordare con me quando affermo che John Watson ha cambiato molto quella che era la natura di Sherlock Holmes.

Alla prossima, perdona la chilometrica recensione...

tua Alchimista <3<3