Wow! Hai una scrittura veramente delicata e piacevoIe, i miei complimenti!
Anche io sto nella medesima situazione: a scuola siamo giunti al canto quinto, ma io sino già arrivata al XXVI canto dell'Inferno ascoltando il grande Vittorio Gassman. E il XIII canto è, come hai giustamente detto, uno dei più commoventi della Comedìa assieme a pochi altri, ottimo per trarre vari spuntie per scrivere una fanfiction degna di questo nome.
Ho apprezzato lo stile delicato del testo e, nonostante l'allusione al rapporto molto intimo tra l'Imperatore Federico II e il suo fedele ministro, sei riuscita a velarlo in modo tale da rendere la storia accessibile a un pubblici molto ampio e non farla sembrare volgare o troppo esplicita. Un punto in più per te ahah.
A mio parere sei stata in grado di raggiungere uno spannung attraente, precisamente quando il povero Pietro sj trova in prigione e si autocastiga sbattendo la testa a muro mentre pensa al suo signore e invoce il suo nome, è stata una scena veramente struggente e toccante: l'ho riletta per ben tre volte, quindi puoi immaginare come sia entrata nelle mie corde una scena così forte ma romantica e piena di passione d'amore.
Anche a me fa impazzire la Summa Divina e ho scritto due fanfiction al riguardo. Se ti va di leggere, puoi fare un salto nel mio profilo e dare un'occhiata ;) sarebbe fantastico anche fare una collaborazione per una ff sulla Divina Commedia o anche su qualcos'altro, scrivo molto ma molto bene.
Arrivedorciiiiiiiiiiiiiii!!

Questa splendida storia l'ho trovata due o tre settimane fa, quando ho praticamente divorato tutte le fan fiction de ''La Divina Commedia'' che cennassero al rapporto tra Dante e Virgilio.
Avevo notato casualmente questa storia; inizialmente non avevo compreso molto (La mia classe è molto indietro, non siamo ancora giunti al canto dei suicidi), nonostante conoscessi il personaggio di Pier Della Vigna grazie ad una long-fic comica sulla Divina Commedia, uhm.
Oggi in classe, durante la lezione di storia, siamo giunti a Federico II e abbiamo menzionato anche Della Vigna: mi è partito immediatamente un flash collegato alla tua storia, così, dopo essermi informata meglio su di lui, l'ho riletta e... Cavolo.
E' breve, ma intensa. Triste, triste il modo in cui il poeta si spacca la testa contro il muro continuando a ripetere il nome del sovrano che, al contrario, lo ha fatto rinchiudere.
Davvero splendida, dritta tra le ''ricordate''!

Le volte che ho letto quesa fanfic le posso contare sulle dita della mano, circa cinque o sei: e contintuo ancora a spandere feels ovunque.
Il tredicesimo è uno dei miei canti preferiti e del resto è difficile non rimanese impressionati o addirittura affezionati a Pier delle Vigne; sin da piccola leggevo libri su Federico II Hohenstaufen e conosco molto bene la sua figura storica, come conosco quella dell'uomo che più gli fu vicino: in poche parole, scippo la Federico II/Pier delle Vigne sia nella Commedia che nell' RPF storico.
E' stata quindi una bellissima sorpresa trovarla, leggerla e rileggerla ancora, finchè le senzazioni del povero Piero non ti entrano dentro la testa e tu senti la sua desolazione e la sua impotenza nel muoversi, nel difendersi ma in particolare nel rivedere il volto del suo sovrano, non iracondo ma sereno e fiducioso. Tra l'altro una cosa che per me sfiora i limiti dell'angst più nero è che anche l'anima di Federico risiede all'Inferno, proprio nel girone che precede quello dei suicidi, ma Piero non lo sa (e nemmeno l'Augusto, penso).
IMHO, è bellissima, penso di averla già messa tra le preferite. Brava brava brava.

(curiosità che non frega a nessuno: secondo la cronaca di Matteo Paris, forse il più attendibile tra tutti i cronisti insieme a Salimbene da Adam - anche se quest'ultimo era molto di parte -, quando Federico II scoprì le colpe di Pier delle Vigne, qualsiasi cosa esse riguardassero, si disperò a tal punto da arrivare a dire che colui che stava perdendo, ovvero Pietro, era stato da sempre la metà della sua anima. Leggenda o verità, è una cosa bellissima, anche perchè sembra che Dante Alighieri, che avrà sicuramente letto questa cronaca, abbia voluto idealmente ricongiungere le due parti, almeno così ho letto una volta in uno studio del tredicesimo canto in un libro piuttosto vecchiotto).

è una one shot semplicemente meravigliosa, emozionante, coinvolgente.
Il XIII canto è,forse, il mio preferito, non mi stanco mai di leggerlo e, ogni volta, mi fa venire i brividi. Ci avevo visto anche io qualcosa di slash e finlamente trovo qualcuno che non solo concorda con me, ma riesce ad esprimere quell'amore tra Pier e Federico con un linguaggio ed una sintassi perfetta. Il flashback è adorabile ed intimo, ma, come giustamente ha detto chi ha recensito prima di me, non smielato. Ho apprezzato il modo in cui hai descritto la disperazione di Pier, mentre, disperatissimo, sbatte la testa contro al muro con quell'unico nome che ha ripetuto in mente fino all'ultimo.
Bellissimo l'esordio con le Arpie che dilaniano il tronco di Pier, e la parte delle chiavi, una reinterpretazione di quei versi della Commedia veramente splendida, e ho apprezzato davvero molto anche la speranza di riscatot vedendo i due viandanti e il tuo soffermarti sullo sguardo di Dante.
Complimenti, sei bravissima :3

Complimenti davvero. Da fan della Divina Commedia e dello slash, non posso non apprezzare questa tua fanfiction :) Breve, ma incisiva: sei riuscita con poco a rendere un grande dolore e un grande amore, senza scendere in sentimentalismi e lungaggini inutili, che sono sempre un rischio, quando si scrive di tragedie come questa. MI è piaciuto molto il flashback di Pier che risveglia Federico, la dolcezza e il rispetto nei gesti del primo e la grande fiducia negli occhi del secondo, quell'atmosfera di intimità quotidiana che rende ancora più straziante il passo successivo. 
Brava, brava ancora, leggerò sicuramente altri tuoi lavori! ;)

Bella. Assolutamente bellissima. A prescindere che amo la Divina Commedia sopra ogni cosa e il personaggio di Pier delle Vigne (secondo solo a Farinata degli Uberti), la tua fic è davvero molto bella e tocca le corde sensibili di chi legge.
La frase "Le sono fedele, mio Augusto" esprime in pieno e completamente i sentimenti di quell'uomo tormentato... non hai idea di quante volte nel leggere quel canto mi sono sentita corrodere della rabbia e dal dolore per lui! E' davvero bellissima l'immagine di Pier che non sa come dire un'ultima volta al suo signore quanto in realtà gli sia fedele e di come le sue speranze si riaccendano all'arrivo di Dante e Virgilio... hai decisamente saputo rendere questa scena in modo perfetto, le sensazioni che ha suscitato in me sono state intense. Poi bhe... amo il genere yaoi/shonen ai, quindi non posso che apprezzare ulteriormente questo tuo piccolo capolavoro. Il momento in cui Pier va a svegliare il suo signore, accompagnato al suo desiderio di rivedere la stessa luce fiduciosa di quei momenti, mi ha estasiata.
E anche il titolo non poteva essere più azzeccato di così!
Davvero complimenti, una fic davvero bella, che ha saputo toccarmi!
Un bacio,
Tifa.

Eccomi qua a recensire l'ultimo dei tuoi tre pezzi sulla Commedia! Vorrei partire dicendo che ti stimo moltissimo, soprattutto perchè il fatto di studiarlo a scuola non ha rovinato il tuo giudizio su questo capolavoro assoluto ed insuperato di letteratura!! I miei compagni mi ammazzerebbe se mi sentissero, però gloria ed onore a quel genio di Dante! Sempre nei nostri cuori (o almeno nel mio...).
Passo stupendo. Hai reso benissimo i sentimenti di Pier. La sua vicenda è davvero tragica, mi sono intristita un sacco leggendo il canto. Complimenti, non è facile esprimere con le parole tragedie tanto gravi. Oserei dire che fai concorrenza al nostro poeta fiorentino (bestemmia!! XD). Inoltre io, al contrario delle altre persone che hanno recensito, ho apprezzato anche quell'amore tra Pier e Federico che tu hai voluto velatamente inserire tra le righe. A parere mio ci sta benissimo visto la devozione profonda che Pier delle Vigne mantiene per il suo Augusto anche dopo che questo lo ha abbandonato e condannato, credendo alle malelingue. Mi hai davvero impressionata. Grazie mille per le tua magnifiche storie. Spero che il Purgatorio ti ispiri quanto l'Inferno!! Ci vediamo!
Baci, Mystic
Ps: Devi comunque assolutamente leggere anche il canto XXXIII se non vuoi avere una lacuna insanabile nell'Inferno dantesco!!

Leggi la risposta dell'autore

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa fanfiction è, oggettivamente, un piccolo capolavoro.
Tre persone hanno recensito prima di me: due di loro hanno esplicitamente scritto di non amare lo yaoi, eppure entrambe affermano che sia splendida. Ecco perché mi sono permessa di definirla oggettivamente un capolavoro - non solo perché io, slasher compulsiva, lo penso.
È perfetta sotto ogni punto di vista: al di là della correttezza grammaticale e sintattica, che mi pare superfluo sottolineare, riesce a cogliere perfettamente l'essenza del Tredicesimo Canto della Commedia: si percepisce il dolore straziante di Pier delle Vigne così come lo si coglie, pulsante, nelle parole di Dante, e si comprende a fondo il motivo stesso della sua immeritata ed ingloriosa agonia.
La scelta della terza persona non risulta mai distaccata o didascalica, ma anzi rende pienamente giustizia al personaggio, donandogli quel bagliore di speranza di cui è disperatamente alla ricerca; e soprattutto, rende i sentimenti vivi, e li imprime a fondo nella memoria del lettore.
(Recensione modificata il 02/07/2010 - 04:20 pm)

Anche questa è stupenda! Ti adoro e adoro anche Pier delle Vigne! Nel fatto che Pier ripeta continuamente il nome del suo signore secondo me rispecchia perfettamente la sua cieca fedeltà verso di lui. Inoltre è molto bello quando, nonostante sia all'Inferno dove è stato detto che non c'è più speranza, lui la ritrova nel vedere il vivo Dante. Sono felice che la Commedia ti piaccia così tanto, almeno poi scrivi tante belle fic^^! Bravissima, e spero veramente a presto con una nuova fic su un altro bellissimo canto!

Bella! Mi piace =) per quanto io non sopporti lo yaoi, devo ammettere che hai un gran bel talento, e quindi riesci comunque a scrivere cose che considero belle anche con generi che non mi piacciono. Viva l'oggettività!
Ho apprezzato tanto le parole "dolce vita" e "tremare i polsi": ottime citazioni della Commedia! =) Sei una grande, non credevo che si potessero scrivere fic anche su queste cose... mi hai aperto un mondo xD anche con la fic su Farinata sei stata mitica ;D
L'unica cosa che mi ha lasciata un po' "così" è il barlume di speranza che prova infine: è vero, io e te siamo vive e per questa ragione la speranza la possiamo provare, ma Pier non può, non all'Inferno. Poi io sono cattolica, quindi il mitico "Lasciate ogne speranza voi ch'intrate" lo capisco molto a fondo... lì purtroppo non esiste nemmeno molto meno di un barlume di speranza :(
Ma comunque, è bella =) complimenti!!
Un bacio, Keyra

Là, conosco la tua passione per lo slash/yaoi ^^.
Comunque, proprio oggi ho ripetuto Federico II *esame di storia medievale, dodici crediti, una cosa sterminata da studiare, lasciamo stare và LOL*.
Nonostante il genere yaoi non mi piaccia molto, è bellissima *_*.
Hai espresso bene tutto con quel Le sono fedele, mio Augusto, è una perfetta espressione dei sentimenti di Pier verso Federico, really.
Dio, ti ispira proprio un sacco Dante eh? :)