Recensioni per
Un mattino interessante
di Harriet

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
20/12/12, ore 18:51

Non so da dove iniziare, ma penso che farò così.
Fenomenale! Stupendo! E' una storia che affascina. Lascia poco mistero, il giusto che serve al lettore per rimanere incollato allo schermo e leggere fino all'ultima riga.
L'incontro tra due entità così diverse ma così simili da un ottimo spunto per una storia eccezionale. Due caratteri diversi si incontrano. Lo spirito, venerando ma un po' burbero, incontra il famigerato 'figlio del capo', il Messia. E il dialogo che ne scaturisce è semplicemente divino! Le loro idee sono diverse, e nessuno sembra cedere terreno, almeno fino alla fine...
Merita, merita davvero il posto tra le scelte. Anzi, meriterebbe di essere ad un gradino persino superiore!
Il messaggio, infine, è fondamentale per ogni FF (o OS, è uguale) che si rispetti. Le tematiche sono profonde, ma sono trattate in maniera comprensibile a tutti.
Non so il perchè, ma lo spirito, per quanto vetusto e conoscitore di molte genti, pare poco più di un bambino alle prese con un calmo e controllato adulto, fisicamente più gracile e giovane.
Tutte le parole che potrei usare per complimentarmi con l'autore non poche per quantificare la tua bravura!
All my thumbs up!
IpseDigit

Recensore Junior
24/01/12, ore 23:16

Davvero fantastica, non riesco a commentarla in altro modo. Non sono solita a scrivere recensioni brevissime, ma cos'altro potrei aggiungere a una storia che è perfetta nonostante il Personaggio (delicatissimo!) utilizzato? 
Brava, bravissima. Ho ancora la dolcezza dell'Uomo nel cuore :-)
Snail ^^

Recensore Veterano
03/05/11, ore 20:49

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Uno stile elegante, raffinato, lineare e curatissimo ci conduce delicatamente in un racconto infarcito di poesia, candore, spiritualità profonda. Le figure che lo animano sono vive, vivissime, ci pare di poterci parlare, verrebbe voglia di parlarci.
L'autrice sceglie un registro sommesso, quasi onirico o favolistico, trattando temi di straordinaria levatura con semplicità, come nelle più belle favole (o parabole).
Il lettore si perde volentieri fra le righe, abbandonandosi al sussurro delle parole e alla potenza delle immagini, ricavandone una meravigliosa sensazione di speranza.
La Resurrezione vista da un punto di vista originalissimo, una riflessione intelligente sul valore dell'umiltà proprio nel massimo splendore della gloria.
Tutta la serie meriterebbe di entrare fra le scelte. Segnalo la prima per l'emozione che mi ha dato.

Recensore Junior
10/10/10, ore 20:27

Questa storia ha partecipato al contest Progetto Cinema -Seconda edizione- [versione pellicole edite], indetto da Erena sul forum di efp.

Prima Classificata: Harriet/Cime tempestose.
Pellicola vincitrice del Progetto cinema [Seconda Edizione]!


Recensione.


Bella, davvero bellissima. E’ pura poesia, non sto scherzando.
Partendo dal piano grammaticale, non c’è nessun tipo di errore. Ogni parola si incastra a perfezione con la successiva e la precedente, per cui nulla da dire.
I personaggi sono ben trattati, hanno una loro personalità che si avverte chiaramente nei loro dialoghi e nelle loro “movenze”. Lo spirito della foresta Eyha è hum… ben caratterizzato, ma colui che più mi ha colpita è stato l’uomo. O qualunque cosa sia.
Sai chi mi ha ricordato? Il piccolo principe. Anche per come l’uomo parla e per come la pensa.
-“ Cosa ci guadagni?”- chiese il piccolo principe, e la volpe gli rispose -“ Ci guadagno il colore del grano.”-
- Un fiore in mezzo a una sterminata distesa di spine. Ne vale la pena?”- chiese Eyha, e l’uomo gli rispose - Per me, sì.-
Ecco, un esempio di quello a cui mi riferivo prima. E’ lo stesso identico messaggio.
C’è un grande sentimento di speranza in questa fiction, che traspare da ogni singola riga… e posso ammettere tranquillamente che solo ora che ho scritto il commento ho capito CHI fosse l’uomo?
Avrei dovuto aspettarmelo [sperando di non aver preso una cantonata grande come un grattacielo... in quel caso dimmelo, per piacere :D].
Un Gesù Cristo [?] calato in una dimensione magica, quasi irreale… ma di indubbio effetto. E’ davvero molto bella, non smetterò presto di dirlo, perché ci sono diversi indizi che permettono di capire di chi o cosa tu stia parlando ma niente viene detto in maniera chiara. E’ come un puzzle bianco che si deve intersecare alla perfezione, ma con solo le sagome a determinarne la sequenza.
Forse è un Gesù leggermente più scanzonato rispetto all’immaginario comune, forse più disinibito nelle parole, più schietto… ma piace comunque. A me piace.
L’unico errore che ho riscontrato è che dopo la fine di un dialogo non si dovrebbe mettere la maiuscola [anche se non è un vero e proprio errore, quindi prendilo più come una perplessità mia]… e forse la fine. Non so, quella frase mi sembra quasi non proprio adatta ad una conclusione. E mentre fissa il punto dove fino a un attimo prima c'era il seme, lo spirito viene colto da un'inspiegabile e dolcissima nostalgia. Ecco, io mi aspetterei un'altra frase. Un altro pensiero. Un altro rigo. Finisce leggermente spezzata, come se ci fosse un punto e virgola. Forse perché apri la strada ad un altro quesito [perché lo spirito è nostalgico? Ricorda l’uomo, se stesso? O cos’altro?] al quale non dai risposta. In genere la conclusione deve chiudere i battenti e non lasciare nulla di non spiegato. Sarebbe bastato anche un seplice “ preso dai suoi ricordi lontani”, anche se credo che lo spirito senta già la mancanza dell’Uomo… questa è stata la mia impressione.
In ogni caso, questa è davvero uno splendore di fiction… davvero, davvero bella. Complimenti!

Premio Erena [ebbè, scusate]

Recensore Junior
04/04/10, ore 00:58

Secondo me è un po' entrambe le cose, sai? Ami troppo la religione e il fantasy per non arrivare a fonderli insieme. Grazie di questa piccola fiaba, parentesi, immagine, è bello sentirsi ricordare tutta la speranza che ci è stata regalata! *abbraccia forte* Buonissima Pasqua!

Recensore Junior
03/04/10, ore 21:29

Non riesco a dire nulla se non: "è genio distillato". Perché è un racconto che vive, semplicemente.

Recensore Master
03/04/10, ore 20:14

Harriet, al catechismo dovrebbero far leggere queste cose.

Tranquilla che un miliardo manciate di quaranta minuti a leggere testi di canzoncine e parlare random non fanno nulla, questo invece è
(scusa per il termine profano, ma tanto ormai XD)
UNA FIGATA.