Recensioni per
Lo specchio della luna
di Mia

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/08/10, ore 15:34

Questa storia mi ha colpita parecchio.
Il brano è scritto in maniera esatta, senza errori né imperfezioni di alcun tipo, ed il tuo stile è scorrevole, piacevole per la lettura. Ti posso assicurare che io sono riuscita quasi a vedere l'intera scena, non solo a leggerla. Ti meriti davvero dei complimenti, perché sei riuscita con semplicità a rendere l'intricato concetto dell'avidità. E poi, quello che mi è piaciuto di più, è proprio il gesto di Nessie di trasmettere a Claire i propri pensieri, facendole rendere conto che il suo atteggiamento è sbagliato.
Brava, bravissima.
PiccolaWriter

Nuovo recensore
22/07/10, ore 20:19

Sono veramente belle. Anzi, una più bella dell'altra. Brevi e concise, sono piccole gemme che hanno veramente il sapore della saga. Quando ci regalerai lussuria? ;)

Recensore Junior
19/05/10, ore 17:20

Ciao, ho scoperto da poco questa raccolta e non posso far altro se non commentarla e rileggerla all'infinito.
Oramai avevo perso le speranze, per me non potevano esistere fan fiction su i Quileute senza che si sfociasse nel banale, ma poi, proprio quando avevo capito che la fortuna mi aveva abbandonata, eccomi qui, a scoprire questi splendidi capitoli che , fino ad ora, mi hanno colpita ognuno nel profondo. Non voglio essere monotona, perchè immagino che già altri te lo abbiano detto, ma credimi, QUESTA è una raccolta che merita!
Aspettando il tuo prossimo aggiornamento con ansia,
Wanda Nessie.
(Recensione modificata il 19/05/2010 - 05:22 pm)

Recensore Master
20/04/10, ore 18:59

I miei complimenti, leggera e divertente. Mi ha messo di buon umore. Hai tratteggiato bene Billy, lo si capisce dal modo in cui risponde a Jacob. E poi, l'osservanza dei particolari è perfetta, non ti sei lasciata sfuggire nulla.
Bravissima!

Recensore Master
10/04/10, ore 21:27

Non posso che confermare il mio apprezzamento!
Sia per la precedente, quella sull'ira (anche lì hai colto un aspetto della vita di Embry che viene spesso sottovalutato mentre invece dovrebbe essere parecchio significativo) che per questa.
Rachel l'ho sempre immaginata piuttosto vivace, in realtà, ma la tua visione è molto forte: la sorella più timida, la sorella in ombra, la gemella incompleta contro quella che non ha bisogno dell'altra per essere intera.
E un appunto frivolo: il surfista è proprio figo!
Complimenti, di nuovo!

Recensore Master
10/04/10, ore 13:28

C'è una cosa che adoro nel tuo modo di fare e di scrivere: la documentazione.
Tutto ha un preciso significato, come se stessi creando un puzzle e forgiassi ogni pezzo accuratamente, per fare in modo che combaci alla perfezione.
Ogni cosa ha un senso ed è bello, veramente.
*____________*! Allora non sono l'unica che ha notato il fatto che tutti i nomi di La Push sono ebraici! Mi ero sempre chiesta il perché e oltre alla bellissima ff tu me lo hai anche spiegato *-* *prende il missionario e gli sputa in un occhio =___= *
Passo a commentare la ff (:
Mi è piaciuta, un po' meno di quella su Nessie e Claire, forse perché ho sempre visto le gemelle diversamente. Rebecca per me era la santa, Rachel la donna con le palle XD Una sorta di Lisa Simpson, diciamo; ma anche così è molto, ma molto dolce.
Si palpa quella sensazione di necessità, di bisogno. Perché effettivamente l'apatia, secondo me, è proprio questo. Avere un bisogno continuo di qualcosa, e non fare nulla, per paura che quel qualcosa ci scappi.
È una perenne attesa.
È immobilità; proprio come quella di Rachel davanti alle valige -sia sue che della sorella-.
Ed è triste e malinconico notare la differenza tra il sole, rappresentato da Kai, e questa sensazione di grigio, di apatico -appunto-, che Rachel e ciò che la circonda porta con sé.
Non avrei mai e poi mai pensato a questo accoppiamento (come ti ho detto non ho mai visto le gemelle così), però è molto azzeccato. Le dona, per così dire.
Aspetto con ansia il prossimo peccatore.

Recensore Master
09/04/10, ore 23:45

Questa storia mi ha colpito molto, davvero.
Non hai usato due bimbe tenere, dolci e pacioccose: hai usato due bambine vere.
Una gelosa dei suoi "tesori", forte del fatto di possederli. L'altra che li vuole, non li ottiene e si vendica a modo suo. Hai sfruttato uno di quei momenti in cui i bambini sanno essere cattivi per descrivere un vizio, e l'hai fatto davvero bene.
Complimenti!

Recensore Master
09/04/10, ore 12:58

Nh. Questa qui mi ha leggermente lasciato interdetta, per un piccolo contro senso, diciamo.
All'inizio Embry è irritato per il fatto che la madre non gli abbia mai detto del segreto del padre; quindi sembra quasi che lui abiti in una tranquilla famiglia -con madre e padre- e che con la trasformazione scopra che quello che reputa padre non è in verità tale, ma qualcun'altro.
Dopo, però, si capisce chiaramente che lui è a conoscenza del fatto che la madre sia rimasta incinta da giovane.
Quindi mi sono chiesta: rimproverava a lei il fatto di non avergli detto che era un uomo della tribù, l'uomo con cui l'aveva concepito?
Per il resto, bella, cacchio, bella.
Anche qui l'ira non è analizzata in modo banale; non è la prima trasformazione, ma una delle prime sì, quelle più dolorose, ed è particolare il perché dell'ira.
Sono rimasta affascinata dal walk-man, hai fatto delle descrizioni particolari e minuziose.
E poi hai messo quel piccolo particolare: il volto di Emily.
Ho sempre pensato che la ragazza fosse una sorta di monito per tutti i componenti del branco, una sorta di avviso che serve a ricordare cosa può succedere e il fatto che Embry ci ripensi mi ha fatto... piacere, ecco. XD
Brava, scritta molto, ma molto bene e la canzone scelta è veramente azzeccata! La prima frase è significativa e riassume al meglio la situazione: una normalità stravolta.

Recensore Master
09/04/10, ore 12:47

Come promesso eccomi qua a dare il mio parere *-*
Avevo adocchiato quel contest da un po' ed ho assistito alle varie disgrazie che lo hanno colpito XD, estremamente curiosa di vedere cosa avresti creato.
Immaginavo che avresti usato i lupacchiotti, ma devo ammettere che, nonostante questa "preveggenza", rimango comunque spiazzata dall'originalità.
Il primo peccato l'avarizia... per quanto possa risultare strano, anche secondo me i bambini sono i veri avari; per esempio, io, quando dovevo dare un gioco a qualche amichetto *tossicchia* diciamo che lo evitavo, ecco.
Ma passiamo a recensire la Flash! vera e propria.
Adoro la piccola Claire *O* è un amore di bimba e Quil mi è sempre sembrato una sorta di orsacchiotto TeddyBear.
Hai saputo incentrare perfettamente tutti i personaggi: l'infantilità di Claire, quella compostezza innaturale di Nessie.
Ci solo alcune frasi che risaltano, per la loro particolarità.
Claire le guardava come una madre osserva il figlio.; è una frase d'effetto, è strano pensare a questa bambina così accorata rispetto a qualcosa, eppure, allo stesso tempo, si capisce come il suo corpicino si possa tendere, all'idea che una delle sue conchiglie si perda o rompa.
E poi quella cattiveria finale, la cattiveria tipica dei bambini. Pura.
Voglio chiederti una cosa, perché io ho avuto un'interpretazione per l'ultima parte, con Claire in bianco e nero... è forse perché lei, là, è l'unica umana?
L'unica destinata a finire?
Una sorta di vendetta finale di Nessie?
Non so, magari sono una catastrofista XD