o cavolo!
ho trovato questa storia tra le preferite di malia85 e ho deciso di leggela, ma quando ho letto che era su harry potter e una draco/hermione, per giunta, mi sono rassegnata a smetere dopo le prime righe. amo troppo questi libri per riuscire a leggere di stravolgimenti nella trama, scritti poi con uno stile diverso da quello di J.K.
devo dire che non sono mai stata più felice di essermi sbagliata, tu hai colto in maniera straordinaria il carattere e l'essenza dei personaggi, con l'unica pecca di aver fatto apparire i nostri amati harry e ron degli idioti (ma pobabilmente è così che li vede malfoy quindi non ho trovato un difetto neanche in questo).
lo stile è altisonante, cosa che non amo molto, ma è certamente così che suonano i pensieri di malfoy quindi tutto ok. essendo una storia introspettiva non si puossono pretendere descrizioni degli ambienti, per cui non criticherò neanche questo, se bene mi faccia venire mal di tesra osservare i pesonaggi muoversi in una nebbia indistinta per ambientazione xD perdonando molto facilmente piccole imperfezioni trascurabilissime ti dico con piacere che la trovo proprio una grande storia e che il tuo stile mi ha arricchita.
per concludere ti mando un bacione e ti dico che la tua storia vola dritta dritta tra i miei preferiti, perchè adoro vedere smentiti i miei pregiudizi e le mie convinzioni ;)

p.s. i manufatti babbani vanno in tilt entro i confini di hogwarts "le cuffie del suo piccolo aggeggio babbano era scivolate sul terreno" ;)

Parecchio forte, complimenti. Peccato la piccola confusione sul passato remoto e qualche altra caccola linguistica. Non ci badare, sono fissata con l'italiano, se c'è un astupidaggine la vedo subito. Sono anche fissata anche con le Dramione. Questa è bella. Complimenti. Ora vado a vedere se trovo qualcos'altro di tuo da leggere.
Nefastia

Non è facile recensire una one shot come questa. I motivi sono molteplici e spero di saperli elencare nel migliore dei modi. Ho letto tutto attentamente e con molta calma, proprio per gustare e capire al meglio ogni parola e anche per calarmi con profondità in ciò che è stato scritto. Parlerò prima dei lati negativi. Lo so, tasto dolentissimo per me quanto per la scrittrice credo, non posso esimermi dal farlo, non sarei corretta. Ho visto del talento, ed è giusto far notare anche i lati negativi per poter far crescere uno scrittore al meglio (odio farlo, mi sento la guastafeste della situazione). Prima di tutto... gli errori di ortografia. Qui non si tratta di semplici sviste, purtroppo, ma di veri errori che impoveriscono di molto la bravura della scrittrice. Quelli che ho notato maggiormente sono: "un" seguito dal maschile non vuole assolutamente l'apostrofo, "d'accordo" si scrive così non tutto attaccato, ho visto difficoltà nella scelta dei tempi verbali dove ho notato infatti vari errori (se mi posso permettere attenzione anche ai passaggi presente e passato) e un'altra cosa: la prima persona del passato remoto ha e vuole la doppia i. Mhhh... credo di aver visto anche problemi con una a con l'h dove non andava messa. Per il resto non mi posso permettere di dire nulla: lo stile è complesso e profondo, molto introspettivo e ben studiato. Ma... anche qui c'è un ma... attenzione agli errori fatti con superficialità. (es: il cubo si chiama "cubo di Rubik" non di "Kubrik"). Può sembrare stupido, ma per chi si dedica con passione alla scrittura non lo è affatto. Altra cosa che ho notato è che sembra ci siano cali di attenzione nello scrivere da parte dello scrittore. Specifico giustamente ciò che intendo dire: lo stile della scrittrice si presenta molto attento soprattutto nella scelta delle parole, molto metaforiche ed evocative, attente alle esigenze caratteriali e psicologiche del personaggio. In alcun punti sembra invece che improvvisamente tutto scompaia e la cosa stride e stona con l'elevata capacità della scrittrice. Oddio ho fatto la guastafeste abbastanza, vero? Ti ho detto queste cose perchè avevo visto e continuo a vedere che gli stessi errori li fai quando parliamo su msn. Pensavo fosse dovuto ad un fatto di semplice velocità di scrittura e invece noto che c'è proprio una non conoscenza della grammatica italiana, ed è un vero peccato, perchè a mio parere ( e lo dico credimi con assoluta umiltà) tu sei brava. Ho davvero gustato l'introspezione di Draco e il modo in cui hai saputo tenere il personaggio nel suo carattere con uno stile molto poetico e, nonostante tutto, accattivante e mai scontato. A tratti davvero emozionante. La storia è affascinante e scritta con molto brio e tanta passione, lo si nota in ogni parola, caratteristica per me fondamentale per uno scrittore. Fino alla fine ci si cala nel personaggio e nel suo "essere terminale" in tutti i sensi. Hai saputo ben descrivere la sua esagerazione e la scontro con se stesso e il mondo circostante nel profondo desiderio di avere ciò che in ogni caso, anche dopo aver avuto, non riesce a credere di avere e ne vorrebbe sempre di più. Hermione agli occhi di Draco è l'amore, è colori, è vita, è tante cose che lo portano ad autodistruggersi anche. C'è dell'autobiografia in questo? Chissà. Ma senza dubbio il modo in cui lo descrivi ha fascino. Ho apprezzato anche la fine, adoro i finali in positivo, ihihih, e sono contenta che non ci sia stata la tragedia che mi aspettavo. Quello che ti consiglio personalmente come amica e scrittrice è di continuare con questa tua grande passione, perchè il talento c'è e anche tanta voglia di scrivere e crescere. Mi raccomando però, scrivere non è solo un gioco, anche se fondamentalmente è il gioco più bello del mondo, ma è anche lavoro e costante attenzione a ciò che si scrive. Un po' più di meticolosità nel correggere gli errori e nell'attenzione alle frasi, non solo alle parole, darà senza dubbio un'impronta potente e definitiva ad uno stile che può dare moltissimo come la sua scrittrice. Comunque credimi questa fic è davvero bellissima e vale la pena leggerla e studiarla con attenzione. Ottima la scelta anche delle poesie, canzoni e sonetti. DAVVERO DAVVERO BRAVA!!! Con tanta stima, Malia.

Ma come fai a scrivere così tanto ? Dove lo trovi il tempo ?
Recensire questa storia alla fin fine sarebbe per me riscriverti tutto ciò che ti ho scritto nelle altre fic e per te sarebbe una noia mortale rileggerlo e che apparte dirti che sei bravissma nell arte dello scrivere , che anche se non ti ho mai vistain realtà leggere i tuoi messaggi chattare con te sentire la tua voce mi hanno reso e mi rendono una persona Felice io non so davvero che dirti, purtroppo quando scrivo riesco solo a dire il vero, è più facile mentire con le parole ! Ti voglio bene Dubli bacioni tua Pans

Ciao tesoro mio, come vedi anche se in ritardo sono riuscita a venire.
Prima di tutto, volevo ringraziarti per aver dedicato a me la tua one-shot che credo sia davvero stupenda. Infatti non riesco ancora a capire, come mai, di recensioni ce ne siano poche. I lettori a volte sono strani, come ci siamo dette vogliono leggere smp di felicità, belle ecc… ecc… ma se per caso qualcuno non è psicologicamente portato per queste parole, o semplicemente si trova a vivere un periodo un po’ più così, non può certo scrivere smp cose belle, no? Ci sono dei momenti in cui si sente triste e intorno a se vede tutto buio. C’è anche da dire che magari con la scrittura uno po’ sognare una realtà diversa, perché la vita è già difficile, però dobbiamo anche dire, che con la stessa scrittura, un autore mette su carta i suoi sentimenti e le emozioni che prova. Per questo a volte possono risultare sofferte.
Ma chiusa questa parentesi, che molto breve oserei dire, anche se ce ne sarebbe e come di parlare su questo argomento, passo subito a dirti ciò che ti dissi già su msn.

- 29-04-89
Nella prima parte si denota un draco terribilmente afflitto, dalle sue paure, dalla sua stessa vita. Un draco molto umano che ci mette sott’occhio il desiderio irrefrenabile di cambiare o meglio inteso, come desiderio di voler vivere per la prima volta. Ed infatti lui c’è lo dice, vorrebbe avere nuovi colori nella sua vita. Tutto grigio o nero, le sfumature per lui non esistono. Lui non ha mai avuto il privilegio di scegliere un altro colore e credo che sia questa la parte più sofferta. Il colore viene inteso come vita e lui vorrebbe certo una vita diversa. Una vita come forse l’anima che lui desidera e che crede di non poter avere.
- 25-09-88
In questa seconda, si inizia a delineare il vero desiderio di draco. Chi desidera? Chi vorrebbe essere? Desidera una vita di libertà, fatta di colori pastello e scelte non dettate dal suo passato. Vorrebbe essere diverso da suo padre, sa di esserlo, ma forse non è ancora in grado di dimostrarlo. E poi? E poi c’è lei, la mezzosangue, hermione, una babbana che è libera, felice, senza essere nulla, una semplice mezzosangue, ha ottenuto la liberà che draco tanto brama anche solo guardandola. E quindi la domanda si pone. Che colori desideri draco? E lui ris senza indugio. I colori della mezzosangue. La libertà, la vita di hermione.
- 1-10-88/4-10-88
Nella terza e quarta parte, il desiderio di draco si fa sempre più forte, tanto da portarlo al cospetto di hermione e chiederle di insegnargli. Insegnargli come si faccia a vivere, come vive lei. Senza pensieri, né rimorsi, senza curarti del giudizio delle persone e di quel che loro potrebbero pensare di te. Ma herm si spaventa non capisce e sembra non voler comprendere. Ma quando draco le spiega, spiega che desidera i suoi colori, hermione smb diventare perplessa. Cosa vorrà mai da lei, il presuntuoso, magiamorte, bastardo e cattivo principe serpeverde? Te lo dico io hermione, vuole solo la vita, una vita che gli è stata rinnegata e forse con lei potrebbe riavere. Perché è all’amore che draco ambisce, più di qualunque altra cosa. L’amore di lei. Lei una mezzosangue che non dovrebbe nemmeno respirare la sua stessa aria.
- 15-11-88
Nella quinta parte il discorso si amplia ancora di più. Abbiamo un draco che si spinge molto oltre rispetto a dove sarebbe voluto arrivare. Sfiora hermione e per un attimo i colori di lei, entrano nella visuale di vita di draco. Così liberi, così felici, così diversi e così vivibili. Herm è spiazzata, ma smb non voler reagire, perché la “tortura” continua, per giorni, giorni e giorni, sino a che draco non decidere di approfondire il contatto. Sente il forte desiderio di unirsi ad herm, di provare a pieno i suoi colori e sentirli per una volta risplendere nel suo cuore e nella sua vita. Perché forse sentirsi dire da una sporca mezzosangue, io mi fido di te, ha fatto in modo di rendere draco più vulnerabile alle sensazioni che prova. Sconosciute e non credibili, ma non impossibili da provare.
- 24-11-88/25-12-88/1-04-89
Beh parlando della sensata, settima e ottava parte, che credo vadano davvero bene insieme. Posso farti i miei complimenti sulla scenda d’amore del 24, davvero sentita e magnifica, non serve che io aggiunga altro. Lui così preso da lei e lei così presa da lui, bellissimo. Perché poi il tutto si complica. Draco è geloso, geloso di questo amore che prova e delle sensazioni bellissime che sente stando con hermione. Ma ha anche paura, vuole che lei glielo dica, gli dica di non preoccuparsi che lei starà smp con lui. Ma la cosa degenera. Draco pare non fidarsi di herm e lei stessa, si sente oppressa da questa cosa. Sta dando tutto il suo amore, non ha scuse e si è lasciata andare ad un suo nemico, mettendo in gioco se stessa. Ma draco? Draco sembra proprio che non voglia crederle. Perché? Mi domando io. Perché quando ti danno anche solo un briciolo di speranza, saresti pronto ad uccidere pur di non farti abbandonare da lei.
- 2-04-89/3-04-89/29-04-89/24-04-89
E qui nella nona, decima, undicesima e ultima parte, la tristezza arriva improvvisa. Hermione è disperata, triste. Questo amore che doveva portarle gioia invece, le concede solo sofferenze e si decide. Si decide a lasciare draco. Un draco che non accetta e che sprofonda nell’abisso più profondo. E qui si ha la visione completa di come questo amore ha distrutto, ma ha anche costruito molto. Draco decide di fare l’atto d’amore più spregiudicato in assoluto, morire. Morire per un amore che pensava potesse dargli la vita e invece gli ha donato solo la morte. Ma crediamo davvero che sia così? Diciamo che il nostro serpeverde esagera molto e di questo herm se ne rende perfettamente conto, tanto che lo raggiunge alla torre fermandolo. Non vuole che lui muoia, voleva solo fargli capire che lei non era una stupida e che se aveva scelto lui, era davvero perché l’amava. E questo draco ad un certo punto sembra capirlo. Si ferma, la guarda e le dice di amarla. A parer mio, uno dei momenti più belli!

Perché non posso fare a meno di farti i miei complimenti tesoro. Una storia bellissima che ti entra davvero dentro. Spero che la mia rec ti sia piaciuta e che possa farti capire quanto io ci tenga al tuo lavoro.
HO STIMA DI TE!
E so che sarai in grado di farti valere. Ancora COMPLIMENTI!
Ti voglio bene. Baci e abbracci Mollicadipane

semplicemente fantastica...
giuro che ho i brividi... i brividi perchè hai scavato nell'animo di un personaggio e me ne hai trassmesso ogni minima sfumatura...i brividi perchè scrivi benissimo....perchè sei riuscita non solo a trasmettermi, ma a farmi vivere veramente quelle emozioni che hai descritto in maniera così profonda... perchè quel male di vivere che attanaglia il cuore di Draco è così grande, e reale, e radicato da distruggermi il cuore e lo stomaco ( c'ho un magone, che non puoi immaginare )... i brividi perchè per me l'amore è quello che mi hai mostrato tu: è follia, è ossessione, è esagerazione, è viscerale, è tutto, è un legame indissolubile che va oltre la morte, oltre l'eternità, oltre tutto...
ok ora mi fermo altrimenti potrei andare avanti per ore, e poi invece di una recensione scrivo una fic... cmq complimenti bellissima e bravissima!!!!

E' davvero una storia molto molto bella. Un Draco così fragile non lo avevo mai letto, un Draco così sofferente ed ossessionato, così insicuro di se stesso e dell'amore di Hermione fino a pensare di distruggersi quando pare che tutto sia finito (anche se questo mi ha lasciata un tantino perplessa)una scelta comunque pensata e sofferta, senza contare naturalemente e per fortuna il lieto fine e per sdrammatizzare...una visitina dallo psicologo (sempre se nel mondo dei maghi ci sia)del San Mungo gliela farei fare. Tutto questo comunque per dirti che mi è piaciuta davvero tanto. complimenti sinceri. ciao-ciao

ciao la tua storia è bellissima......complimenti

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Scritta bene
Perfetta descrizione dei sentimenti del protagonista
Non è la solita Dramione con figurette predefinite, la voce narrante del protagonista è quella di una perosna VERA, che soffre e matura, insomma un bellissimo ritratto di giovane uomo e delle sue profonde insicurezze

Non trovo parole adeguate a commentare una storia così bella, vedi i personaggi vivere davanti a te, riesci a rendere le loro fragilità e ossessioni (specie quelle di Draco) in modo perfetto
Mi hai commossa, e nn per modo di dire, ho pianto davvero
Bravissima

Wow....
Seriamente, non riesco a dire altro se non wow...
E' una delle storie più belle ed intense che abbia mai letto. Sicuramente la one-shot migliore in cui mi sia mai imbattuta.
Mi sento persino indegna di commentarla, sarebbe quasi un patetico tentativo di esaltare ancora di più qualcosa che già si esalta per conto suo.
Semplicemente perfetta, ecco tutto.
Ho ancora gli occhi lucidi.
Complimenti, brava brava brava!!!!!

Semplicemente bellissima!!!1 Non riuscivo a semttere di leggere. Draco è così fragile, così umano. La sua dipendenza da Hermione è maniacale, fa quasi paura. Non avevo mai letto di un Draco così. Complimenti. Ciao BABY