Recensioni per
Not A Usual Birthday
di A_Dark_Fenner

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/11/12, ore 12:21

Bellissima davvero i miei più sinceri complimenti !!!
scrivi in un modo meraviglioso !!
si vede che sono esaltata ?? comunque davvero brava
E concordo con te. Infatti anche io appena visto Hetalia pensavo che Inghilterra fosse un seme ma poi il fandom mi ha un po’ cambiata … infatti quasi nessuno scrive o fa video sulla UkUs certo entrambe hanno il suo fascino però anche io gli vedo molto interscambiabili ù.ù infatti alcune volte Iggy è l’uke per eccellenza ma poi ci sono varie cose che ti fan pensare e nella tua testolina dici: “ e se mi sbagliassi ?! ” stessa cosa per America. … beh in effetti loro sono come il SasuNaru (altra coppia che io adoro) !!
Beh allora che dire altro ?!? ancora complimenti !!
Baci
SaNaYa

Recensore Veterano
17/11/10, ore 22:29

Avevo già letto in precedenza questi due capitoli, che, se ho capito bene, formano insieme la fic completa (l'epilogo per ora lo lascio da parte. ^^'); finalmente mi appresto a recensirli.
Lo stile è buono, e non ci sono problemi finquando utilizzi sulla scena un solo personaggio (Primo capitolo, America); comincia però ad avere dei problemi quando entrano in gioco due personaggi nella stessa scena: a volte dà l'impressione di essere frammentato, o troppo sintentico.

Parlando invece della storia in sè, devo dire che è stata una delle prime usuk a piacermi sul serio, a discapito del fatto che a me suddetta coppia non piace. xD Hai avuto il potere di cominciare a convincermi riguardo al rapporto tra i due.
Ma andiamo con ordine.
Del primo capitolo ho apprezzato, fra le tante cose, i vari riferimenti a situazioni reali come la crisi o l'attuale presidente americano, di cui ho apprezzato la sua breve comparsa; mi è piaciuto vedere America per una volta così felice nel profondo, e non fare lo stupido come suo solito. xD
Credo che tu abbia toccato temi importanti, legati all'orgoglio nazionale e alla nascita di una nazione. Nel secondo capitolo poi è molto significativo il regalo, che ben si riallaccia al tema dell'orgoglio.
Nel complesso, il mio voto positivo va a favore di un America insolitamente più "serio" e ponderato, più riflessivo, che poche volte si ha la fortuna di incontrare. E la scena con Inghilterra, seppur un saliscendi di emozioni, è davvero tenera.
Complimenti. ^^

[Questo commento partecipa a Recensioni d'Autunno 2 @ maridichallenge]
(Recensione modificata il 23/11/2010 - 07:49 pm)

Recensore Junior
15/07/10, ore 17:31

Ciao! Anche se in ritardo, devo congratularmi con te per aver scritto una tra le più belle fic di Hetalia!^^
Quindi complimenti e sappi che hai tutta la mia ammirazione! Hetalia per me è una nuova passione ma anche se non lo fosse, fic come la tua sono capaci di far innamorare!! Mi piace molto come hai reso il rapporto di America e Inghilterra, tra i ricordi dolcissimi dell'infanzia e i problemi che, ora adulti, si trovano costretti a fronteggiare! In questa storia non manca proprio niente e c'è anche quell'umorismo che non potrebbe mai mancare in questa coppia e che rende le vicende spassose ma non alleggerisce troppo la trama, perchè è proprio di Alfred.
In definitiva il tuo stile è molto completo , accurato e scorrevole!
Ancora complimenti vivissimi, non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo!^^

Recensore Master
12/05/10, ore 01:48

Questa fic mi piace moltissimo perchè, maledizione è la prima fic IC e contestualuzzata nel vero mondo di Hetalia che conosco! E la adoro!
E poi come si fa a non adorare cenni di realtà e Alfred!
Grazie! Ti metto trai preferiti subito subito!

Recensore Junior
05/05/10, ore 13:58

come al solito arrivo sempre per ultima e in tremendissimo ritardo, ma ognuno fa quel che può^^ comunque, i motivi per cui ho messo questa fic tra le preferite sono tanti: tanto per cominciare parla della mia coppia preferita di Hetalia, e già questo è un grosso vantaggio. ma non basta di certo.

il secondo è che è ambientata per il 4 luglio, e mi piace molto l'idea che Alfred e Arthur si "riappacifichino" (e vadano anche un po' più in là ovviamente XD) proprio in quella data.

il terzo è che tu abbia inserito il discorso di Obama come spunto iniziale. ammetto che non lo avevo letto, ma mi piace quando le nazioni interagiscono con i loro boss!^^

e ultimo nell'elenco, ma non di importanza è che questa fic mi è molto bella a mio parere. sarà il modo in cui è scritta, le battute inserite qua e là che alleggeriscono la scena comunque molto seria, la faccenda della collana...insomma in poche parole mi è piaciuta un sacco!!

ho finito per scrivere un tema. però è per farmi perdonare di non aver recensito prima, quindi spero gradirai comunque^^ alla prossima fic allora?

Recensore Veterano
04/05/10, ore 16:37

Cara, è stato un piacere commentare questa tua fic. Spero presto di leggere ancora qualcos altro di tuo, perchè sei una bravissima autrice^_^
Ancora complimenti e alla prossima!
Hime

Recensore Veterano
19/04/10, ore 17:16

Questa fic è stata davvero una splendida sopresa, e non solo perchè amo la coppia Alfred-Arthur, ma perchè, a mio avviso hai colto perfettamente il senso dell'opera di Himaruya. Tutta la storia è incentrata sulla metafora azzeccatissima tra la storia di due nazioni così simili eppure così diverse come America e Inghilterra, e le loro caratteristiche profondamente umane che si ritrovano nel loro rapporto di amore e odio. Hai perfettamente ragione quando dici che entrambi non possono avere quel ruolo che troppo spesso si dipinge loro nel fandom, e nella tua storia ho notato come queste continue sfaccettatture danno forza e caratteristiche proprie ai personaggi. Alfred teoricamente è l'eroe, è colui che pensa di essere il migliore di tutti (anche se mi fa morire quando fa quei gesti plateali XD), ma è evidente che non è proprio così, perchè in questo modo, di fatto, si scoprono tutte le sue fragilità: questo si capisce soprattutto quando parla con il suo ex-tutore, mentre Arthur gli mette al collo la collana che sancisce il suo orgoglio nei confronti della sua piccola colonia. Ecco, secondo me quello è stato il momento più significativo di tutta la storia: lì America perde tutta la sua megalomania, e viene fuori tutto il dolore umano per la mancanza in passato di Inghilterra in quel giorno così importante per lui. Se dovessi trovare una frase che riassuma un po' tutta la fic sceglierei questa: “Beh, stavo per chiamarti. Avevo ascoltato il discorso del mio boss, ed ogni parola che diceva, mi faceva venir voglia di passare il mio compleanno con te, di poter mettere da parte tutto il resto e festeggiare il giorno in cui siamo diventati Nazioni alla pari. Non il giorno in cui ci siamo separati.” Ecco, in queste parole di Alfred c'è, secondo me, il senso della consapevolezza di essere finalmente diventati due nazioni complementari, nonostante le reticenze e i timori di un vecchietto come Arthur, e quindi l'accrescimento della loro Special Relationship che sottolinei anche in maniera sottilmente maliziosa e metaforica alla fine della storia. America è diventato indipendente, certo, ma ha bisogno della conferma di Inghilterra per sentirsi davvero quell'eroe che esce di nuovo alla conclusione. Ho trovato molto interessante anche l'aver riportato alcuni stralci del discorso del boss, in questo modo hai reso molto più realistico il tutto. Mi hai fatto fare anche un sacco di risate quando ho letto gli auguri delle altre nazioni: il regalo illegale di Francis, la statua di pasta di Feliciano e Lovino, le proposte di unirsi a Russia, insomma tutto davvero spassoso e divertente, in una fic in cui hai saputo dosare con intelligenza, l'ironia di un paese sfaccettato e complesso come America, a momenti di riflessione, ad una conoscenza di alcuni eventi storici perfettamente inseriti all'interno del contesto. Ho solo penalizzato lievemente lo stile perchè in alcuni casi l'ho trovato un po' troppo frammentato, ma per il resto non ho riscontrato altri errori nè a livello grammaticale, nè di sintassi, e ho premiato la padronanza della lingua inglese, con l'inserimento azzeccato di termini e incisi che non hanno spezzato la lettura, ma hanno dato forza caratteristica ai personaggi anche attraverso le parole.
Bravissima anche a te!