Recensioni per
Requiem for a Dream
di Tatan

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/10/16, ore 15:58

Buongiorno Tatan,

ho iniziato a leggere questa tua storia con un po' di perplessità: ricordavo perfettamente come Hugo descrive Grantaire che si risveglia dalla sua ubriachezza (quel "non ha ancora finito di aprire le palpebre che già capisce" e via dicendo), e mi sembrava che l'interpretazione che ne davi tu fosse troppo diversa.

Ma per fortuna – beh, più che per fortuna, perché tu hai uno stile impeccabile, che tiene l'occhio incollato alla pagina – non ho abbandonato la lettura, perché questa è senz'ombra di dubbio una delle migliori os che abbia mai letto in questo fandom.
Complimenti!
Anzi, complimenti è dir poco.
Ne ho amato ogni parola.

È bellissimo l'espediente (l'ordine "Puntate") che hai scelto per dare il via all'interno di Grantaire all'analisi (non ragionata, ma istintiva) di quelli che sono i suoi sentimenti in quel fatidico momento.
Ho amato quando lo descrivi "splendere", perché dopo tutta una vita passata a sfuggire a sé stesso si trova nel posto giusto al momento giusto. Puntuale all'appuntamento col destino.

Due frasi che mi hanno particolarmente colpito:
"Non aveva orrore nemmeno di sé stesso."
che, secondo me, centra in pieno il personaggio di Grantaire
e
"Si condannò con un sorriso."
questo non ha bisogno di commenti: c'est parfait.

Dovrei elencarne molti altre, ma spero di aver reso l'idea, anche se in modo un po' sconclusionato.

Chiudo ringraziandoti di cuore per avermi fatto provare ancora una volta queste emozioni, e per aver dato un'interpretazione di Grantaire che mi ha convinto, affascinato e commosso.

Losiliel

Recensore Junior
24/01/15, ore 21:33

vabbè, dopo tutto questo, con le lacrime agli occhi, la tua nota mi ha fatto ridacchiare! pessima...
comunque... molto bella. immediata, commovente, credo renda molto bene il momento, e il personaggio di Grantaire. ho apprezzato davvero il fatto che abbia finalmente trovato il suo posto nel mondo!
la cosa strana è che giusto oggi ho scritto una fan fiction esattamente sullo stesso momento. comincia un po' prima, da quando Grantaire si addormenta, e non analizza così bene il momento del risveglio, in realtà...
una cosa però l'abbiamo colta tutt* e due (e per fortuna, visto che è il fulcro del personaggio, ma vabbè!): Enjolras è l'unico "ideale" per cui Grantaire morirebbe. e mi piace molto come l'hai sviluppato qui!
ora, vista la pappardella che ho scritto, ti aspetterai un "leggi la mia ficcyna pliiiiise, dimmi che ti piace tanto pliiiiise!!!11!1!!!!111", e non ti voglio deludere, ma vorrei giurarti che non mi sarei mai fatta pubblicità in una recensione se non fosse che davvero le due ff si somigliano un po' (ma giuro che non copio!) e posso sperare che lo stile ti piaccia.
anche se non volessi leggerla, spero che vorrai rispondermi! :)

Recensore Master
08/03/13, ore 20:04

Enjolras sorrideva, e Grantaire sapeva che quel sorriso era l’unica Patria per cui valesse la pena di combattere.

L’unico ideale per il quale lui era degno di morire.


Guarda, seriamente non so che dire perché mi pare abbia scritto tutto tu: trovare una fanfiction italiana sulla coppia E/R è sempre bello e ancor più bello trovarne una cosa così, molto triste, vero, ma splendente, per usare le tue stesse parole. Poi io ho una sorta di debole per quel genere di storie che ti fanno piangere sangue, ti fanno arrabbiare con l'autore per il suo sadismo e ti fanno amare come non mai i personaggi (d'altronde non leggerei Hugo se non fosse così)
E' perfetta, è terribilmente IC, è straziante e dolce al contempo, come la nebbia che deve aver visto Grantaire quando si è svegliato, la stessa che descrive Hugo, in cui diventa lucido come non mai nell'andare incontro alla morte. Lo hai descritto benissimo, ti faccio i complimenti, mi sono emozionata, giuro. Graintaire l'ho trovato umanissimo e Enjolras inarrivabile ma con quell'accenno di dolcezza nel sorriso, proprio come doveva essere e come è bello pensare sia accaduto.
La ff è vecchiotta, io comunque una rece te la lascio, sia mai dovessi vederla :P Grazie di averla condivisa, tanti complimenti
Primavere

Recensore Veterano
14/02/13, ore 23:49

Si condannò con un sorriso.

La mia recensione potrebbe finire qui, quella frase racchiude tutto il senso della ff, di quell'attimo cristallizzato in cui tutto di blocca un attimo prima della fine, Grantaire che risplende quasi come Enjolras, perchè Enjolras è perfetto.. questa è l'altra cosa che è di una dolcezza infinita!

Sono ripiombata nel tunnel E/R dopo aver visto il film.. Il musical ha aperto la via verso Les Mis ma è stato il libro a darmi il colpo di grazia, e ora sull'onda del film sono tornata punto a capo con questi due, les amis, e tutta la baracca! Grazie mille per questa perla, l'ho davvero letta volentieri!

Alla prossima
Halina

Recensore Junior
11/02/13, ore 09:55

Bellissima, commoventissima e tristissima, questa one shot. E per di più scritta benissimo! Quasi ci scappa qualche lacrimuccia... :(
Premetto che non ho ancora letto il libro (ma lo farò) e ho visto solo il film/musical che è uscito da poco, però devo ammettere che mi sono subito affezionata ad Enjorlas, ma anche a Grantaire, e la loro morte è stata per me forse la cosa più triste di tutta la storia (e bisogna dire che di cose tristi ce ne sono a bizzeffe)... Complimenti davvero, non è facile usare parole così belle e appropriate e riuscire a far commuovere un lettore! Un abbraccio

Recensore Junior
01/10/12, ore 15:34

Ma che bella storia! :) Ora sto leggendo I Miserabili, e amo questo libro, non sono arrivata ai capitoli in cui compaiono i membri dell'ABC, ma ho letto qualcosa e ho visto i concerti per il 10' e il 25' anniversario ma la tua storia mi ha riportata direttamente nelle pagine del romanzo e questo è davvero fantastico perché sono riuscita a percepire le emozioni di Grantaire, l'ansia e la trepidazione fino al momento ultimo e a ciò contribuisce anche l'ultima frase, lasciata lì, da sola. Davvero tanti complimenti :)

Nuovo recensore
10/09/11, ore 23:19

Che bello, una storia su Les misérables scritta in italiano!
Grantiare é uno dei personaggi dell'ABC che mi paice di meno (che ci posso fare, mi identifico di più con Enjolras o tutt'al più con Combeferre), ma la tua storia ha reso il personaggio decisamente dolce e interessante. É stato un piaere leggerla.

Recensore Veterano
17/07/10, ore 21:38

Grantaire è senza dubbio uno dei personaggi che più mi hanno colpito nell'opera di Hugo. Forse perchè il suo scetticismo è umano, mentre l'eroismo di Enjorlas è quasi sovrannaturale. Tuttavia, sembra che abbiano bisogno l'uno dell'altro, non è vero? Perchè la Libertà ha come supremo desiderio quello di coinvolgere lo scettico, e lo scettico ha necessità di qualcuno che gli mostri la via, che lo spinga a prendere una decisione nel bene.
Ed è l'ammirazione - l'adorazione che Grantaire ha per il martire della Rivoluzione, che tu hai descritto con ammirevole poesia, e vividissime frasi. Mi ha toccato il cuore, questa oneshot.
La descrizione del risveglio di Grantaire, immancabilmente e giustamente metaforica, mi ha fatta pensare. E dopo il risveglio, l'umanità. Dopo il sonno della ragione, dopo il buio e l'oscurità, la luce. E quella stretta di mano - sei riuscita a trasmettere così tanto in poche parole!
E' veramente bella, questa fanfiction. Grazie di averla scritta e pubblicata.