Bella anche questa, un po’ lontana dal mio genere, però non mi è dispiaciuta, perchè non ci si perde in cose troppo dolci o romantiche, c’è il senso d’ abbandono e la tristezza tra queste righe la rende più reali, perché non è tutta rose e fiori la vita, no? Comunque, mi è piaciuto molto il collegamento del cappello, all’ inizio non l’ avevo trovato molto azzeccato come titolo, visto che appariva solo all’ inizio, ma la fine è stato quel tocco che ha reso il tutto decisamente migliore. Brava, bella storia, con quel qualcosa che non si conosce, perché lei ha dimenticato.

Molto intensa ed essenziale, forse un po' ermetica, ma quell'alone indefinito che aleggia sulla figura maschile non fa altro che dare alla storia una sfumatura sfuggente e misteriosa, così come sfuggenti sono i ricordi della protagonista, che non riesce più a richiamare alla memoria i particolari del viso.
Mi è piaciuta tanto ed è scritta davvero bene. L'aggettivo giusto per definirla forse è impalpabile :P
ALanna.

Comincio subito col dire che l'intenzione era di mettere la storia tra le preferite e non tra quelle da ricordare, perchè le preferite mi sembrano più importanti, però ho scoperto di averne più di cento quindi...Sorry, dovrai accontentarti di erresere ricordata, ma non preferita u.u
Passando alla storia, devo dire che mi piace molto come scrivi, soprattutto il tuo non perderti in sbrodolamenti vari tipo troppe descrizioni, troppi fronzoli ecc...
solo vorrei capire qualcosa di più sui protagonisti di questa storia, soprattutto, te lo chiedo anche a costo di fare una figuraccia per non so quale motivo, che cavolo di scia zuccherosa si lasciasse dietro lui...Boh!

Tremendamente bella. Delicata, tristissima...una storia sussurrata al vento. Come da titolo, c'è di che alzarsi il cappello. E quel finale! Mi ha fatta stramazzare.