Salve. ^_^
Poichè penso che sia ciò che più interessa ad ogni scrittore, inizio dalle critiche.
Il patetismo di questa storia è, a mio avviso, esagerato. Magari un lettore pensa:"Perchè usa espressioni come "Le foglie volavano libere cavalcando il vento. Le sentiva sussurrare, mentre fiere e dolci rimanevano sospese in aria per poi atterrare delicatamente al suolo."?" In effetti me lo sono chiesto anche io. Magari, vuoi dimostrare di avere una padronanza del lessico e dello stile fuori dal comune, mi sembra quasi un'ostentazione della tua bravura, un autoelogio. Come per dire:" Guardate! Io so descrivere cose tanto semplici in modo da farle sembrare meravigliose!" Forse, dovresti provare a dosare un po' questo aspetto. Il barocco è passato da 400 anni ormai(ora sto scherzando). L'aggettivazione, quando è esagerata, può aggiungere parti inutili e ridondanti per i lettori. Ti dirò che questo non è stato il caso, ma solo per la breve lunghezza della storia. Però, immagina di scrivere un romanzo tutto in questo modo, con pagine impiegate in metafore e perifrasi per dire che: "Era autunno e le foglie cadevano" o cose simili
Ma adesso, devo render merito alla tua bravura.
Che dire...Quando ho iniziato a leggere questo racconto, la prima cosa che ho pensato è stata: wow.
Dopo i primi tre righi, ho pensato subito al romanticismo, al patetismo. La descrizione del paesaggio mi ricorda tanto la poesia "Daffodils" di W. Wordsworth, non lo dico per adulare, lo dico davvero. La storia, per quanto breve, mi sembra ricca di significato simbolico(ma forse è qualcosa che sto attribuendo io, perchè ho l'abitudine di fermarmi ogni 2 o 3 parole a pensare: perchè ha scritto questo? Cosa si cela dietro queste parole?). Ho riflettuto molto sul significato che possa avere una casa di pietra che un ragazzo agognava tanto vedere e che alla fine è vuota. Magari la ricerca umana della felicità? La sete di conoscenza che ci caratterizza tutti? Ho pensato a queste ed ha tante altre cose.
Ad ogni modo, la cura che hai avuto per la descrizioni, nonostante le critiche che ti ho fatto, è fantastica. Anche la suspance, che, viene iniettata via via, in una climax ascendente, nel corso della narrazione, è utilizzata saggiamente.
Scrivi molto bene, davvero. |