Eccomi con la seconda recensione della giornata. Sto riprendendo il ritmo per fortuna.
Bar Bagianni. Ho riletto la riga per almeno quattro volte, facendo poi attenzione ad una lettera per volta, incerta di aver avuto un abbaglio. Voglio andarci, davvero.
Il testo che Federica ha presentato è stato grandioso. Avevo letto il titolo dell'opera quando in filosofia mi è capitato di trovarlo sui libri ma, purtroppo, la filosofia scolastica si ferma ad una infarinatura. Tuttavia ora che ho più tempo da dedicare ai libri e letture, non nego di avere piacere nel riprendere ciò che non ho potuto anni fa. Ti ringrazio di avermelo riportato alla mente.
Immaginavo che i compiti di Federica non sarebbero stati riconsegnati in classe e, finalmente, Ricci le ha dato questo, se si può definire anche se erroneamente, appuntamento per la riconsegna.
Ti ammetto, però, che avrei tanto voluto leggere la scena dopo la lettura di quel testo letto a voce alta dal professore, magari per sapere se le avesse mandato uno sguardo complice, o se l'ilarità dei compagni sarebbe continuata.
Continuo con la lettura e spero di lasciarti una recensione anche per il prossimo capitolo, magari a tempi brevi.
Un abbraccio.
Crystal.

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E dopo non so quanti mesi, eccomi tornata a recensire i tuoi capitoli.
Chiedo venia ma gli impegni e la salute mi stanno lentamente logorando il tempo da dedicare allo svago. Tuttavia non mi sono certo dimenticata del criptico Ricci e della geniale Federica. Infatti, tra le innumerevoli cose da voler fare, vi è segnato anche "continuare e leggere e recensire EFP".
Ho letto le tue risposte alle mie recensioni ed è sempre un piacere riceverne. Dovrei riprendere la scrittura e continuare molte storie ma, come se non bastasse, il computer ha deciso autonomamente di mettersi in pausa scoppiando con allegria.
Ma veniamo alla recensione vera e propria.
Mi era mancato il leggere le tue righe, parole e descrizioni che mi hanno invogliata a continuare la tua storia e metterla fra le seguite.
Trovo molto interessante il modo con il quale fai sentire il lettore parte di una classe e delle vicende che ne susseguono. Quell'amicizia e sostegno che si creano fra i banchi di scuola è un qualcosa di accogliente che tutti vorrebbero provare nella vita e che, nella maggior parte delle volte, accade. Io, purtroppo, non l'ho provato visto che, come Fede, portavo quaderni e quaderni di compiti risultando il più delle volte agli occhi degli altri, forse strana o esagerata. Chissà. Ma leggendo posso recuperare quelle sensazioni private e, ringraziandoti, le tue lettere sono fra le poche che sanno darmi simili sensazioni.
Non ho letto altri capitoli perché intendo recensirteli volta per volta quindi non posso prevedere cosa succederà. Credo che questo equilibrio creato tra Fede e il suo ragazzo sia un bel traguardo e che, sicuramente, troverò proseguendo molte altre vicende interessanti fra i due. Il rapporto con Ricci, invece, lo trovo nettamente professionale da parte del professore ma, anche su questo, intendo indagare più affondo. Federica oramai credo sia arrivata ad un livello di esigente sapere che esige un controllo. L'ultima scena, nella descrizione della stanza, è un chiaro segno, magari di un ipotetico inizio, di una crisi imminente o futura. Probabilmente mi sbaglierò, ma in quella stanza ogni angolo grida Ricci.
Non voglio dilungarmi troppo anche perché ho un impegno, ossia leggere il prossimo capitolo :P
P.s. Adoro le tue descrizioni. Punta sempre su quelle perchè, oltre ai sentimenti, il dettaglio per molti lettori è davvero interessante visto che solo tu hai in mente luoghi, persone e anche vestiario. Non smettere mai di imboccarci con il cucchiaino se mi permetti il termine, e continua a spiegarci con pazienza questi magici dettagli.
Un abbraccio.
Crystal (che sta correndo a leggere il prossimo capitolo XD)

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Ti prego, non farli finire come Abelardo ed Eloisa. Ti scongiuro. Questa storia mi ha presa a livello viscerale e no, non tollererei di vedere Fede che torna da quel pirla di Andrea per smollare lì Ricci, anche se so quanta insicurezza puo' dare essere attratti da qualcuno che vive un po' fuori dal mondo, dai "canoni di successo sociale/professionale".
Aspetto con ansia il prossimo aggiornamento, sperando con tutta me stessa che quei due finiscano insieme, ammettano di amarsi (so bene che non si tratta di un sentimento così semplice, ma la fangirl che è in me non ce la fa proprio) e ciao a Persani e famiglia.
Grazie mille per le emozioni che mi dai con la tua storia.
Ila

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Ciao! Ho riflettuto a lungo prima di scrivere questa recensione, poiché raramente mi sento nella posizione di commentare il lavoro degli altri, non avendo mai pubblicato niente di mio.  Comunque, eccomi qui!
Ho trovato questa storia tra le Scelte del sito e mi ha incuriosito, così l’ho aperta, ho letto come tu consigliavi la storia precedente, e mi sono buttata con entusiasmo su “Abelardo e Eloisa”. L’ho finita in un paio di giorni, nonostante la sessione di esami che incombe minacciosa. I protagonisti sono interessanti e pittoreschi, e i personaggi di contorno sono tratteggiati meravigliosamente. La grammatica è pressoché perfetta (ho notato soltanto qualche errore di battitura e punteggiatura, dovuto probabilmente alla fretta) e lo stile è molto migliorato rispetto a quello dei primi capitoli, troppo barocco e arzigogolato.
E allora perché la bandierina neutra?
Trovo i personaggi un po’ forzati.
Non parlo del professore che, mi sembra di capire, è appositamente ritratto in questo modo, quasi farsesco, come dici tu stessa: un uomo con una cultura letteraria spropositata ma che gestisce le emozioni in modo infantile, come se fosse la prima volta che vi si trova davanti; che, nonostante l’intelligenza acuta, non riesce a superare i traumi famigliari.
È Fede, quella che mi lascia più perplessa. Se in certe cose mi ritrovo in lei, mi sembra che la tanto decantata saggezza sia in realtà quella normale di una liceale che ha letto molto; non mi pare stia gestendo la situazione al meglio.
La sua immaginazione, poi, rimane una caratteristica vuota, non essendo riempita che raramente con castelli in aria. Mi ricorda, seppur vagamente, la ragazzina protagonista de “L’eleganza del riccio”. Viene presentata come bambina prodigio, ma poi fa poco o niente che lo dimostri.
Allo stesso tempo, trovo la paura dell’emarginazione, che ha portato Federica a nascondersi dietro alla Cantastorie, un po’ esagerata. Dopo le medie, perlomeno nella mia esperienza, l’intelligenza smette di essere temuta (e quindi disprezzata), e comincia a essere ammirata, rispettata.
 Inoltre, ma questa non è una critica, è solo una preferenza, non mi piace che la relazione tra i due sia diventata sessuale. Avrei preferito che rimanesse sul piano intellettuale, poiché sarebbe stata più interessante, meno comprensibile da parte della sua famiglia e dei suoi amici. Spero sinceramente che Fede scelga solamente Andrea, che potrebbe capirla se Fede facesse uno sforzo in più.
E qui veniamo ad Andrea, che è tutto sommato il mio personaggio preferito, nonostante il disprezzo con cui viene trattato dagli altri due. Sembra che Fede e Ricci considerino cultura solo quella umanistica, relegando quella scientifica a un gradino inferiore, dal quale non può fare altro che guardare in su, meravigliandosi che qualcuno possa provare più emozioni di quelle contenute in un cucchiaino da tè (come direbbe Hermione). Mi sembra che lo sforzo titanico (con tanto di sopracciglia aggrottate) di Andre nel tentare di comprendere Fede sia destinato a fallire, perché, secondo Fede stessa, lui non potrebbe mai capire concetti così difficili, e in questo modo lo limita, raccontando le cose a metà, impedendogli di capire.
L’ultimo appunto che ti faccio riguarda il francese: mi sembra che alcune frasi non reggano. Io non lo parlo da anni, e comunque non l’ho mai parlato a livello “colto”, ma solo quello di tutti i giorni, però forse ti converrebbe controllarle.
Comunque, complimenti! È una storia interessante, e i trenta capitoli che ho letto in pochi giorni lo dimostrano. Non so se sarò a casa al tuo prossimo aggiornamento, in ogni modo lo leggerò il prima possibile. Non vedo l'ora di sapere se Anto ha capito qualcosa! Spero di sì, e che le faccia una bella lavata di capo, mi sembra che Fede non si senta molto in colpa nei confronti di Andrea.

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Leonardo, che però per Federica rimane Ricci, mi fa tenerezza. Mi fa tenerezza perché sta cercando di mutare; vedremo cosa succederà nei prossimi capitoli. La scrittura è molto migliorata.
In bocca al lupo con l'università
E.

P.s.
Ricci è disarmante. E' disarmante la sua solitudine, come lo è quella di Federica. Forse alla fine due persone che stanno male che hanno qualcosa in comune non possono nonfinire per non legarsi fisicamente, ma a questo punto forse il legame non è solo fisico, bensì spirituale.
Mi mancavano questi due, mi mancava il tuo modo di scrivere.
ti abbraccio forte
una stanchissima precaria della scuola
(Recensione modificata il 14/06/2015 - 10:41 pm)

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Ciao Rodelinda! Ogni tanto salto una recensione, ma ti assicuro che sono sempre qui a seguirti assiduamente e ad aspettare ansiosamente la tua nuova fatica letteraria.
Naturalmente il nuovo capitolo mi è piaciuto moltissimo; non sto a raccontarti quanto mi è piaciuto vedere Ricci in un ambiente diverso, più vivo (per quanto un palazzo antico possa esserlo e, paradossalmente, per loro lo è), così come vedere il destino ricordargli prontamente che anche questo diversivo gli è negato. Impossibile dimenticarsi delle proprie rispettive identità, condanna aggirabile solo nel letto.
Non ti nascondo che stavo aspettando con ansia un po' di azione, per quanto chiamarla tale in questa storia mi suoni inadatto. E' da mesi che sento stia per arrivare un nuovo patatrac, di quelli pesi, aspettativa "delusa" - con mille virgolette, non mi fraintendere, eh! - fino ad ora. Ma fai bene così, è una storia cerebrale e ha un bisogno vitale di questo tipo di sviluppo. Con questo capitolo si riapre la speranza: ormai mi sono convinta che Antonio abbia visto qualcosa, o almeno lo abbia intuito. Non so come leggere altrimenti il silenzio alla cena ma, soprattutto, il "no" finale. "No" cosa?! Un po' spero (per me, sicuramente non per Fede, poverina) che sia l'innesco della tragedia che tanto sto anelando. 
(No, ti assicuro che non ho una tale vita di merda da desiderare tragedie, morte e distruzione sulle vite fittizie con cui mi intrattengo. O forse sì. Maledetta università...)

Per questa volta aggiungo una piccola critica, che riguarda anche e soprattutto lo scorso capitolo. Ho trovato la reazione della famiglia di Fede alla sua crescita precoce estremamente drammatizzata. Lo dico da bambina che ha subito sulla sua pelle la stessa crescita veloce e insensata. Hai spiegato il motivo di questo trauma per Fede, quei piccoli abusi ricevuti dai suoi coetanei, e ci sta tutto. Ma non ho capito questo rifiuto totale da parte della famiglia: addirittura il nascondere le foto da casa perché "spiegarle sarebbe difficile"? Gli ospiti della famiglia Massifreddi arrivano in salotto con carbonio 14 alla mano per la datazione della foto? Avere un corpo adulto a 10-11 anni è frequente, non capisco come dei genitori possano viverlo come una vergogna propria. Va bene, questi poveretti faticano ad accettare che la loro figlioletta non è più una bambina, ma ho trovato quel passo poco realistico e troppo esagerato. Immagino che alla base di questa reazione esasperata ci sia un background che non conosco (magari anche tuo personale?), che sarei felicissima se mi volessi spiegare meglio. 

Avrei altro da dire ma mi sto dilungando troppo, per cui concludo il tutto con un appello accorato, non so come dirlo meglio quindi ricorro al caps lock: TIPREGOPUBBLICAPRIMA
Tre mesi sono troppi, seriamente, non ce la posso fare. Capisco benissimo gli impegni (anche se io purtroppo non sono neanche in sentore di tesi, e anzi il mio anno fuoricorso è già scritto nelle stelle e nelle tasse dell'Unibo, ma sorvoliamo...) ma così attenti alla mia sanità mentale. Ero riuscita a malapena ad abituarmi a due lunghissimi mesi! Come farò ora? E poi il 18 agosto sarai sicuramente in vacanza (??), come farai a pubblicare? Insomma, ho finito le scuse da usare, ma sappi che io sono qui molto molto molto speranzosa di un aggiornamento anticipato. Moltissimo.

P.S. non ho capito la battuta sulla Z3. Mi toglieresti la curiosità? Merci!

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Ciao Rodelinda. Ho appena finito di leggere la tua fanfiction di vecchia data e devo ammettere che mi è piaciuta particolarmente, nonostante i capitoli fossero un po' troppo lunghi per i miei gusti (critica assolutamente personale). Ma quello che mi domando è: non hai finito la fanfiction? Perché se è così, è veramente un peccato che tu non l'abbia conclusa poiché mi ero particolarmente affezionata ai personaggi. 
Spero tu possa rispondere, 
un abbraccio 

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Allora, da dove cominciare...

Diciamo che sarò breve, perché ho dato una letta ai commenti precedenti e credo che ciò che c'era da dire riguardo a questa tua creatura nel complesso è stato già detto, ed io sono una persona tremendamente sintetica quando si parla di dare giudizi.
Sono entrato su EFP per lavorare a una fan-fiction ambientata nell'universo di Star Wars, e sono decisamente nuovo a questo genere di scrittura, ma vedo comunque che la narrativa vecchio stile - non basata su personaggi di serie, fumetti etc - è largamente apprezzata e non nascondo che la cosa manda un "tradizionalista" - paradossale definirmi così, dato che qui scrivo basandomi su una saga fantascientifica mainstream >-> -  come me in brodo di giuggiole.

Detto questo, come tanti sono stato gravitato verso le tue storie dal titolo decisamente evocativo, e mi sono immerso nella lettura prima con neutralità, poi con vero e proprio entusiasmo. Hai talento, questo è sicuro. Hai uno stile quasi pittorico, fra l'espressionismo e l'impressionismo, ma costruito su un'impianto realistico. Descrivi suggerendo dettagli la cui complessità organica finisce per amalgamere in ambienti compatti e ben definiti, arricchiti dalla psicologia della protagonista che delinei in maniera armonica con tutto l'insieme...direi che usi il tuo dono in maniera affascinante.

Per ora ho letto solo il primo capitolo, ma ti ho messa fra i preferiti e stai tranquilla che piano piano spiluccherò tutto lo spiluccabile.
Non ti chiedo di passare per il mio profilo, perché magari tu SW manco te lo fili eppoi, trattandosi di fantascienza, ho adottato uno stile decisamente diverso dal tuo e da quello che normalmente scelgo quando scrivo, senza contare che devo rivedere la presentazione e l'introduzione, e che sono solo al primo capitolo.

Complimenti. Continua così, davvero!

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E' sempre un piacere leggere un capitolo nuovo della tua storia, soprattutto in questo caso, dopo tre mesi! E pensare che devo aspettarne altri tre non mi rincuora ma sono anche sicura che non mi deluderai e questo in parte mi consola. Mi è piaciuto vedere Federica e Ricci in un ambiente diverso dal loro, quasi un mondo parallelo dove possono tenersi per mano e baciarsi senza che qualcuno gridi allo scandalo. Certo, c'è stato l'inconveniente con il fratello ma si è risolto tutto. La famiglia di Fede non mi piace, i suoi genitori mi sembrano ottusi e incapaci di comprendere, anche solo tentare di comprendere, la figlia. Non sono sicura che Anto abbia intuito qualcosa sulla sorella e Ricci e spero che nel prossimo capitolo lui parli con Fede per chiarire. Spero anche che rivedremo presto Andrea, non perché mi piaccia particolarmente, ma per scoprire magari nuove dinamiche tra lui e Fede, dopo gli ultimi avvenimenti. Mi piacerebbe anche rivedere Federica collocata nell'ambiente scolastico, da cui ci siamo un po' allontanati, e vederla interagire con qualcuno che non sia Ricci, Andre o la sua famiglia.
Aspetto una tua risposta, a presto
Ale :)

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Intanto grazie per questo bel capitolo, sono passati tre mesi, ma tu sei riuscita a riprendere esattamente come se non ti fossi allontanata dalla storia nemmeno due minuti e soprattutto in tre mesi mi ero fatta molti sviluppi possibili, ma questo è migliore di tutti quelli che avevo immaginato. Intanto mi piace moltissimo che si riprende esattamente al mattino dopo, che riprendi quella domanda che lui le aveva fatto perché era un tarlo che perseguitava anche a me... e non vedo l'ora che Federica mi dica finalmente quale sia la sua riposta. Il loro risveglio è perfetto, in linea con loro e il loro modo di fare e a me sono piaciuti molto lì seduti vicino, lei con i suoi compiti da fare, lui con i compiti da correggere, nulla di strano, anzi così tranquillo e normale che viene da chiedersi come sia possibile che questo è il loro primo mattino così e non uno di una lunga serie... e poi la gita alla villa. Cavoli, in questo capitolo sembravano proprio una coppia di giovani ventenni, coetani, felicemente fidanzati, in pace con loro stessi... il fiore, il tenersi per mano... così carini e così teneri... e poi... boom! Il fratello! Sei molto brava con la trama e con i colpi di scena. Da fidanzatini in un attimo sono passati a squallidi amanti fuggitivi, la realtà è tornata prepotente a rimetterli a loro posto... e lui che la prende per mano fregandosene di tutto, l'ho apprezzato molto. Ma mi chiedo: era turbato perché stava per essere scoperto? Perché si è ricordato che è praticamente il suo amante? Il suo insegnante? Che la società li condannerà? Antonio ha capito qualcosa? E come si comporterà? E più avanti nessuno mai li scoprirà? Quanto ancora reggeranno le loro bugie? Non vedo l'ora di leggere il finale, di avere tutte le risposte... ma non troppo presto, voglio ancora godermi un po' questa storia...
Una cosa che mi piace molto è che la trama è davvero ben costruita, le cose che metti per dare introspezione e verosomiglianza alla storia poi le riprendi, dando così ancora più realismo al tutto, mi riferisco a quando descrivi la crescita troppo rapida di Federica, a quando fai vedere come la considerano e la trattano i genitori, a come è diventata la cantastorie, mi piace molto. Per quanto riguarda il finale, quando Federica fa un po' le somme delle sue due relazioni, c'è una cosa che continuo a pensare e probabilmente l'ho già scritto nelle recensioni precedenti. La relazione fra Federica e Leonardo sembra una gara a chi consuma prima l'altro, ma loro due insieme sono se stessi e questo per me è alla base di ogni relazione, poi lei potrà anche capire ad un certo punto che non vuole Leonardo, ma con lui ha una relazione, con Andrea no, per quanto lei dica che quando fa sesso con Andrea non mira ad annullarsi e a dimenticare se stessa, ma che creano qualcosa insieme... lui non la capisce e lei non potrà mai esprimere tutta se stessa con lui. Come sempre anche qui lo stile è impeccabile e piacevolissimo. in bocca al lupo per la laurea :)

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Ciao, io sono una di quelle lettrici silenziose, che ti segue da sempre ma non ha mai avuto il coraggio di recensire. Il perché è tanto semplice quanto stupido : ho aspettato di comprendere a pieno i personaggi e di non banalizzarli, di non ricondurli a un semplice "Si amano? Staranno insieme?" E penso di essere ancora lontana, però ho voluto farti sapere che io ci sono! Non sono mai riuscita ad immedesimarmi in Federica, in molte occasioni mi sono trovata a pensare che avrei agito in maniera totalmente opposta, ma con questo capitolo mi sono sentita più vicina al personaggio, dato che la mia infanzia è durata esattamente quanto la sua e ho avuto gli stessi disagi e paure. Ammetto di essermi concentrata molto su Leonardo e per motivi puramente personali, fin troppo simili alle mie vicende (non immagini nemmeno quante siano le analogie) ho apprezzato meno Andrea. Mi sono però ripromessa di dare più valore a ogni personaggio, quindi darò un'altra lettura ai capitoli precedenti senza pregiudizi alcuni. Questo capitolo è stato il mio preferito e mi ha lasciata così, in sospeso. Per ingannare l'attesa l'ho pure riletto (l'insonnia è produttiva nel mio caso), e l'ho compreso meglio adesso che nella prima lettura. Ho sentito perfettamente il "bisogno" di entrambi, ma temo anche di stare attribuendo una certa tenerezza a Leonardo. È bello il percorso da lui intrapreso, sembra stia crescendo così come sta facendo Fede, solo che nel suo caso la definirei come una sorta di rinascita. Non sono brava nello scrivere tutte le emozioni che mi suscita la storia, dico solo che la seguo appassionatamente e sto aspettando con ansia il prossimo aggiornamento. In bocca al lupo con la tesi, a presto.

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Dopo un capitolo simile tu pensi di potermi lasciare qui da sola per tre mesi a chiedermi come cavolo prosegue la storia?? A parte gli scherzi... in bocca al lupo per la tesi. Detto questo... passo a recensire questo capitolo che mi ha lasciato stupefatta, soddisfatta, in bilico. In bilico perché sinceramente non credo di aver capito quale sarebbe la risposta di Federica all'ultima domanda di Leonardo e non credo di capire nemmeno perché a lui importi la sua risposta... ma non dirmi nulla, mi piace rimanere un po' a rifletterci e considerare tutte le ipotesi. Questo capitolo è di una tenerezza infinita, non so perché, visto e considerato che come al solito il loro sesso è brutale e hanno parlato di argomenti che rendono lei molto triste, ma l'atmosfera notturna, il comportamento di lui e le sue parole, le descrizioni dei mobili erano tutte cose intrise di dolcezza o che infondevano tranquillità. Leonardo e Federica si completano così bene, riescono sempre a dare all'altro ciò di ha bisogno senza doversi prima spiegare a parole. Credo che dal punto di vista stilistico questo sia in assoluto uno dei miei capitoli preferiti, mi sono piaciute molte frasi, molte similitudini che hai usato ( tipo " Il citofono squillò, fendendo l’aria con lo schizzo di una lama nel burro." forse c'era un come e non un con ma non importa, poi questa "Non siamo obbligati a star qui come marmotte sulle ceneri della mia infanzia"), ma soprattutto i suoni delle parole che hai scelto. Una cosa che mi piace molto in uno stile narrativo è quando i suoni delle parole non stridono fra loro, ma sembrano l'uno il naturale prolungamento dell'altro, in questo capitolo non c'era nessun suono fuori posto, quindi mi è piaciuto da morire, complimenti, mentre nei capitoli passati apprezzavo la stragrande maggioranza dei suoni, ma non tutti tutti. Mi è piaciuto come hai descritto il passato di lei, come sei riuscita a darle un'introspezione profonda e complessa attraverso la descrizione di poche foto, della sua insicurezza, di come i genitori la mettono in secondo piano rispetto ai gemelli. Mi è piaciuta moltissimo la delicatezza di lui, è stato così sensibile, perfetto. Mi sono piaciute davvero anche le descrizioni della casa, perché anche loro sono state importanti per dare un'introspezione maggiore ai due protagonisti e perché rendevano tutti così realistico e vivido ai miei occhi, sembrava di vedere un film e non di leggere.
(Recensione modificata il 25/02/2015 - 03:55 pm)

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Bellissimo questo capitolo! Finalmente ampio spazio a Ricci e a Federica insieme, permane sempre una certa ambiguità nel loro rapporto, perché è evidente che non siano innamorati l'uno dell'altra, almeno non nel più tradizionali dei modi. Vedo questi capitoli, seppur piacevoli da leggere e importanti ai fini della storia, come dici tu, un po' come un'impasse... ho come la sensazione che presto accadrà qualche fatto davvero essenziale, oppure me lo sto inventando io ahahaha
Mi sconvolge un po' il fatto che pubblicherai a maggio e spero che, nel caso finissi di scrivere prima, lo pubblicherai in anticipo! Comunque capisco perfettamente, le tue ragioni, la laurea è sicuramente più importante di questo
A presto, Ale

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Ciao ^.^
Ormai la tua bravura (dopo ben 31 capitoli di questa storia) non è più un segreto. Mi dispiace non leggere il prossimo subito, ma - essendo al terzo anno del corso di laurea ed essendo la mia una triennale - capisco perfettamente quanto tempo bisogna dedicare a certe cose. Perciò in bocca al lupo per il tuo ultimo esame e per la preparazione della tua tesi di laurea :)

Passiamo però al capitolo 31: wow!
Mi spiace non recensori tutti, ma raramente mi trovo a leggerli dal PC, tante volte (quasi sempre) uso il cellulare.
Finalmente siamo arrivati a quel punto che aspettavo da un po': la nostra Federica sarebbe in grado di scegliere una sola persona? Nemmeno noi lettori, credo - per quanto il personaggio sia ben delineato - osiamo immaginare quante cose le passeranno per la mente quando si ritroverà a scegliere (anche se "Istituto Torquato Tasso" è uno spoiler in questo senso, visto che dice chiaramente che Federica e Andrea si sposano xD). Da un lato c'è il sentimento e dall'altro la passione. Da un lato il cuore e dall'altro l'intelletto. Proprio per il fatto che il tuo personaggio sia ben delineato, si può capire quanto è complesso. Anche se (spero di non offenderti in questo) il fatto di tenere due situazioni in pugno in questo modo mi fa un po' paura (?). Nel senso che, con un peso del genere (capisco che anche Andrea l'ha tradita, ecc ecc) una persona normale finirebbe per crollare.

Comunque sia sai benissimo che la storia mi piace (altrimenti non l'avrei letta fin qui u.u).
Non mi è dispiaciuto affatto lo spazio che hai dato ad Andrea nel capitolo precedente, seppur quello fosse uno snodo per arrivare a questo capitolo. La presenza di Leonardo però mi piace di più :P
Davvero bello il racconto dell'infanzia di Federica, finalmente sappiamo di lei ancor di più. Mi è dispiaciuto tantissimo.

Detto questo ti rinnovo i miei complimenti e il mio in bocca al lupo.
SophieHP :)

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Ciao!
Dunque dunque dunque, vediamo di recensire anche questo capitolo.
Forse per la lontananza dal professore e anche la brevissima scena con Andrea, ho trovato questo capitolo bellissimo per le descrizioni, ma non mi ha presa più di tanto, purtroppo.
I luoghi che hai descritto li ho immaginati chiaramente grazie alle tue descrizioni che mi fanno sempre viaggiare con la fantasia.
Le amiche di Federica, come la massa, si fermano solo al contesto esteriore di una descrizione che, come nel caso della scena descritta, vedono Andrea per la "novità" interessante solo per cose futili.
Penso che il sentimento che Fede prova per Andrea è un sentimento molto bello e tranquillizzante in un certo senso. Nonostante non sia a livelli di ragionamento espresso da Fede, tenta di non allontanarla o passarci sopra, ma la ama a tal punto da voler condividere, seppur per poco, questo mondo interiore di Federica.
Complimenti per essere stata scelta come storia consigliata dal sito. Ammetto che l'ho trovata grazie a questo.
Alla prossima recensione.
Crystal.

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