Recensioni per
Abelardo e Eloisa
di Rodelinda

Questa storia ha ottenuto 217 recensioni.
Positive : 213
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Recensore Junior
18/02/15, ore 18:31

Solo Federica poteva accettare tutti quei compiti nel periodo di vacanze.
Ciao! Eccomi con un'altra recensione.
Molte delle opere che hai citato non le conosco, per mia grande pecca e ignoranza. Purtroppo un'istituto d'arte non mi ha permesso di conoscerli neanche per nome. Mi sono sembrati molto interessanti e mi hanno invogliata nel segnarmeli per cercare qualcosa di più approfondito.
Hai dato molte sfumature letterarie in questo capitolo e, pur volendo recensire, basta leggere cosa hai scritto per non poter aggiungere nient'altro. Consiglio a tutti coloro che si imbattono in questa storia di andare a ricercare alcuni argomenti, anche solo per rendersi conto del grande lavoro che la scrittrice sta mettendo per stilare questo racconto.
Devo prendere informazioni specifiche sul luogo dove Ricci si rifornisce di queste prelibatezze e, nel caso ne sai un po di più, fammelo sapere anche tramite messaggio privato. Ho qui accanto a me una gocciola ma credo proprio non sia lo stesso per immedesimarmi nella scena.
Perdonami se questa recensione è più corta e spoglia delle altre ma hai trattato tematiche che, purtroppo, non posso discutere, onestamente. Tuttavia tematiche apprezzate e che danno molto su cui pensare.
Sarà sicuramente un bel periodo particolare senza la possibilità di ritrovarsi in quell'angolo riflessivo che si sono creati nell'approfondimento pomeridiano, ma quel biglietto sicuramente avrà un qualche scopo che forse troverò andando avanti.
Quindi, fiduciosa di scrivere una recensione migliore e più lunga nel prossimo capitolo, continuo a leggere.
Un abbraccio.
Crystal.

Recensore Junior
18/02/15, ore 16:59

Oramai non ci sono più parole per descrivere quanto mi stia immergendo in questa tua storia, curiosa sempre più di leggere i prossimi capitoli e, ammetto, che fermarmi alla fine di ogni singolo per scriverti la recensione mi blocca per qualche minuto che potrei utilizzare per leggere immediatamente il capitolo successivo. Tuttavia, non posso evitare di recensirti capitolo per capitolo per svariati motivi. Uno di questi, forse il più importante, è che spero possano aiutarti ad avere più lettori e quindi volentieri lo faccio.
Il crollo del professore delinea molto la sua solitudine. Credo, già dai primi capitoli, che in quest'uomo ci sia una grande e profonda mancanza di autostima, oltre che ad una mancanza emotiva positiva. Ha potuto studiare e realizzare il suo sogno ma a quale prezzo? Insegnare a degli alunni svogliati che non apprendono neanche le basi classiche, "studiando" solo per ricevere un voto da aggiungere alla sfilza di numeri senza significato. Federica, invece, se riceve un voto ha la piena consapevolezza che quel numero sia la giusta quantità del giudizio di un professore competente che apprezza e esamina coerentemente chi ha realmente voluto approfondire. Su tanti studenti, quindi, ha trovato soltanto un'eccezione. E' infondo soddisfazione questa? Sogno che, tra l'altro, intaccato dalla mancanza gravosa della figura della madre. Esprimendo un mio pensiero, credo sia un uomo davvero addolorato nell'anima.
Molto bello il gesto di Federica, leggendogli quelle storie. Come la ragazza ha riempito più volte quella tazza, in questo modo riempie anche il suo cuore, seppur per poco tempo, di un qualcosa di nostalgico.
Passo al prossimo capitolo e recensisco a tempo di record ma... ho bisogno di un'altro thè. :P
Un bacio.
Crystal.

Recensore Junior

Questo è uno dei capitoli più belli secondo me. Premesso che fino ad ora non mi hai mai delusa con i capitoli di questa storia e sono proprio sincera, questo sprazzo di vivacità e anche calore che riesco a sentire dalle tue parole, lo hanno reso il più bello che abbia letto nel percorso di Federica.
Molti professori rovinano gli alunni, specialmente quelli che dovrebbero insegnare lingua. E' bello vedere un professore che si offre di curare le ferite inflitte nel sapere, provocate da gente incompetente.
I biscotti lilla li voglio anche io ahahah. Effettivamente desidererei qualche biscotto del genere da accompagnare con la tisana che sto bevendo mentre ti sto recensendo.
Il compleanno è stato fantastico. Mi sarebbe piaciuto però, abituata alle tue minuziosi descrizioni, leggere più particolari sul tipo di abito indossato da Federica, con la sua capigliatura e quello regalato dai compagni di classe.
L'arrivo del professore in un certo modo me lo sarei aspettato o, meglio, magari non a quell'ora ma immaginavo avesse pensato di farle un regalo di qualche tipo letterario. Quella è stata una delle scene più emozionanti.
Se non ho capito male, la compagna di Fede ha spiato da lontano la scena giusto? Sono molto curiosa di sapere cosa succederà, anche perché queste sono le scene che, viste da un'occhio esterno, non solo vengono mal interpretate, ma provocano bei danni consistenti.
Ah, dimenticavo. Gli anelli anche sono stati un bel regalo mettendo quella ciliegina sulla torta al complesso di doni essendo un gesto importante. Vedrò sicuramente in seguito cosa questo porterà.
Alla prossima!
Crystal.

Recensore Junior
17/02/15, ore 09:05

Questo primo appuntamento, se così lo vogliamo erroneamente chiamare, di approfondimento per la mente di Federica, è stato molto interessante. Bello anche il modo utilizzato dal professore per metterla a suo agio anche con poche cose che, nel contesto, così poche poi non sono. Penso che ogni biblioteca, se fosse resa apprezzabile anche con piccolezze del genere, invoglierebbe uno studente a poter soffermarsi nell'approfondire molte curiosità con professori interessati a porgere la propria sapienza. Purtroppo, di studenti come Federica, ce ne sono pochissimi e, personalmente, ancora non ne incontro uno.
Ho trovato un piccolo punto che non mi è molto chiaro, chiedendomi se magari non l'ho compreso io o, forse per distrazione perchè può capitare, ti è scappato. Dunque appena Federica si accomoda, Ricci va a sedersi dietro la cattedra comodamente. Subito dopo, però, hai scritto che si siede dietro una delle lampade. Si è quindi spostato?
Comunque, escludendo questa mia piccola curiosità, ho adorato il volo dei peluche nella sua stanza.
La graziella per muoversi comunque, non ricordo se te lo avevo accennato nella scorsa recensione, mi ha riportato alla mente quando anche io la utilizzavo, fregandola a mia madre :P
Alla prossima recensione, ancora più attratta da questo legame che si sta creando, sperando di scoprire molto di più.
Un bacio.
Crystal.

Recensore Junior
15/02/15, ore 17:45

Mi è difficile metterti una recensione neutra o negativa. Ogni capitolo che leggo mi interesso sempre più e il tuo modo di scrivere, non mi stancherò mai di dirlo, mi piace davvero tanto. La descrizione minuziosa della professoressa, all'inizio del capitolo, è stata perfettamente realistica riuscendo a farmela immaginare perfettamente. Mi chiedo, e questo me lo sto chiedendo dal primo episodio, i nomi che hai utilizzato e che continui ad aggiungere sono nomi inventati? O, forse, presi da qualche conoscenza vissuta davvero? Curiosità personale.
Avevo fatto caso a questo fatto del dialogo della protagonista, notando proprio la ricercatezza nelle parole quando deve relazionarsi con il prof. e, quindi, farti notare questa cosa ma, secondo la tua premessa finale, è un qualcosa che hai fatto intenzionalmente.
E' molto bello che, nonostante la giovane sia nelle risposte se stessa con commenti anche poco carini, il professore non se la sia presa anzi, in un certo modo, trovandosi a suo agio con quelle parole. Credo che la comprensione di se stessa e la consapevolezza che il prof sia una persona unica nel capire queste cose di lei, non le troverà mai nel suo ragazzo attuale.
Il romanticismo per ora è al quanto platonico e chissà se, più avanti, qualcosa accadrà.
Alla prossima recensione, sperando di continuare in giornata.
Crystal.

Recensore Junior
15/02/15, ore 15:33

Recensione positiva, ovviamente.
Ciao! Oggi sono riuscita a leggere due capitoli e spero di continuare così potrò recensirtene di più.
Molto bella la location, soprattutto la sua stanza distaccata da quella dei fratelli. Un capitolo interamente per la protagonista ci voleva anche se, di protagonismo, se ne vede molto anche nei primi due capitoli.
La filosofia incompresa dal povero ragazzo mi ha ricordato quando dovevo spiegarla alla mia migliore amica. Grazie per aver suscitato vecchi bei ricordi.
La parte riguardante l'atto intimo tra i due non me la sarei aspettata in quel momento, quindi mi ha sorpresa e piaciuta particolarmente. Sai descrivere anche questo tipo di scene in un modo molto intrigante e per niente volgare come, a volte, può capitare trattando questa tematica.
Spero di leggere altro su questo professore che, per ora, è avvolto da un alone di mistero.
Un bacio e al prossimo capitolo.
Crystal.

Recensore Junior
15/02/15, ore 12:56

Buona domenica! :)
Perdonami se non ho recensito più ma gli impegni quotidiani mi rovinano gli attimi da dedicare alla lettura.
Come nel primo capitolo ribadisco il piacere nel leggere le tue parole ricercate e, devo ammetterlo, alcune frasi le ho dovute leggere due volte per capirne bene l'intensità e leggerne le sfumature. Ma questa è una mia pecca, purtroppo difficilmente leggo capitoli scritti così bene.
Quanto terminerai la storia mi salverò i capitoli per rileggerti quando sarò in viaggio ma, prima di avere la certezza palese, voglio andare avanti per vedere se continuerà a prendermi come sta facendo ora.
La biblioteca nella palestra é particolare. Soprattutto mi sono piaciuti i quadri che hai inserito nelle descrizioni, avendoli io studiati in anni passati. Quindi, forse anche per questo motivo, riesco ad immaginarmi bene il luogo, aiutata dalle tue interessanti descrizioni.
Sarebbe proprio bello trovare una persona simile a se stessi, specialmente in un professore. Sono molto curiosa di leggere cosa succederà in seguito, soprattutto nelle lezioni private.
Spero di trovare altri momenti da dedicarti e, sicuramente, li troverò per continuare a recensirti questa storia che, a parer mio, si presta ad essere molto intrigante.
Un bacio.
Crystal.

Recensore Junior
07/02/15, ore 19:49

Ciao,
ho scoperto questa meravigliosa storia da relativamente poco tempo, ma solo adesso mi sono decisa a recensirla.
Mi sono gradualmente letteralmente innamorata della passione che scorre tra Federica e Leonardo, al punto da domandarmi come abbiano fatto gli stessi a non innamorarsi l'uno dell'altro. O per lo meno, questo è quello che viene affermato nel racconto. I fatti, però, mi sembra che dimostrino tutt'altro.
Non trovo affatto che il loro legame sia "una delle più puerili manifestazioni della meschinità umana". Anzi, trovo che l'unica puerile manifestazione della meschinità di Federica sia da ricercarsi nel rapporto con Andrea, per lo meno post tradimento (reciproco e contemporaneo).
È solo con una persona con cui si ha una profonda e totalizzante intimità che si riesce a mostrare tutto di noi stessi, i lati positivi e quelli negativi. E sono profondamente convinta che l'intimità sia intrinsecamente legata al sentimento. Si può far sesso con una persona, ma non si avvertirà mai la complicità dell'intimità, se l'altro non ci coinvolge profondamente dentro. Magari mi sbaglio, però…
Leonardo, in questo capitolo, le fa l'ennesima dichiarazione (a poche ore di distanza da quella in sala professori) rivelandole che per lui non è un buco con cui sfogare i propri desideri sessuali e confessandole che sente un viscerale bisogno di lei, una necessità, come se lei fosse una droga, della quale non riesce a fare a meno. E credo proprio che con la frase "lassù qualcuno mi ama, ma non per i capelli" si riferisca al destino che gli ha permesso di conoscerla e possederla.
Inoltre, anche lei ammette di aver bisogno di lui, di non riuscire a resistere alla brama di lui.
Con Leonardo, Federica non ha bisogno di indossare la maschera della Cantastorie, è semplicemente se stessa.
Consegna il manoscritto del suo romanzo a Leonardo, non ad Andrea, e si domanda se davvero vorrebbe che quest'ultimo lo leggesse.
Non rivela al fidanzato nemmeno che ha casa libera, mostrando il più totale disinteresse a condividere momenti di intimità con lui.
Magari ho idealizzato il personaggio di Leonardo, ma sarei curiosa di sapere come si sarebbe comportato il professore, davanti a una palese mancanza di rispetto nei confronti di Federica (mi viene in mente quando aveva sbattuto fuori dalla classe la Lomonaco). Sarei curiosa di scoprire se avrebbe mostrato la medesima codardia di Andrea davanti alle stoccate di quell'arpia di sua nonna.
Vorrei, infine, sottolineare la differenza tra il "lungo bacio un po’ distratto" scambiato con Andrea e il lungo bacio erotico, intercalato a battute complici, con Leonardo al termine del secondo paragrafo.
Quindi, alla luce di tutto questo papiro, ho bisogno di capire come sia possibile che i due non si amino.
E mi auguro, inoltre, che questa storia non si concluda come è stato anticipato…
Ad ogni modo, volevo farti i miei più sentiti complimenti: adoro il tuo stile ed è un vero piacere leggere questa storia.
A presto,
un abbraccio

Recensore Junior
01/02/15, ore 10:40

Ciao!
Ho letto questo tuo primo capitolo ieri sera e, nonostante volevo recensirtelo, non sono riuscita per la connessione. Quindi, ora che posso, lo faccio ora.
Ti do una recensione positiva. Mi è piaciuto molto come inizio. Utilizzi delle descrizioni particolari e mi piace particolarmente l'uso che fai dell'italiano.
I personaggi mi incuriosiscono, soprattutto questo professore che, sicuramente, più avanti delineerai di più.
Mi sono rispecchiata con la protagonista per molte caratteristiche che abbiamo in comune, caratterialmente. E' bello leggere un qualcosa che ci rappresenta in un modo o in un'altro.
Non ho letto la storia da te citata all'inizio ma, sicuramente, appena avrò del tempo libero, lo farò sicuramente.
Prima di tutto però, devo proseguire la tua storia perchè voglio sapere di più su questo incontro accennato alla fine del capitolo.
Spero continuerai ad aggiornare questa storia.
Crystal.

Recensore Master
26/01/15, ore 18:16

Volevo recensire prima, invece come al solito sono di un ritardo mostruoso, chiedo scusa. Allora, prima vorrei dire qualcosa sul capitolo precendente. Mi è piaciuto abbastanza, ma una parte proprio no: quando Leonardo e Federica parlano nella sala professori e si ricordano delle parti più divertenti e assurde della loro cena dopo la Madame Butterfly. Quel dialogo, considerando loro due e come di solito interagiscono fra di loro, per me stonava, come se non c'entrasse nulla con loro, sembravano due ragazzi di liceo, due normali, con un rapporto normale e un'intelligenza nella media. Comunque, sono solo poche righe, sul finale, tutto il loro dialogo invece è stato bellissimo. Ci sono molte frasi, sia sul finale di quel capitolo, che in quest'ultimo, il 30, che mi sono piaciute davvero tanto. Per quanto riguarda il capitolo trenta voglio farti i complimenti, perché ti è riuscito davvero bene, molto meglio dei precedenti, o forse a me è piaciuto molto più dei precedenti, probabilmente anche perché finalmente mi sembra di vedere un po' il senso di tutta la trama che hai intessuto, non so se il senso che sto cominciando a percepire coincide con il senso che tu volevi dargli, non so nemmeno se nel prossimo capitolo troverò qualcosa che mi farà rimettere tutto in discussione. Comunque mi sembra di cominciare a capirci qualcosa, alcuni dubbi che avevo hanno una risposta.
Mi piace molto la piega che ha preso il rapporto tra Fede e Leonardo, una cosa ho capito su di loro e spero rimanga così anche nei capitoli futuri. Loro due sono se stessi solo quando sono soli con l'altro, solo nella casa del professore, nei loro pomeriggi rubati alla vita normale. Quando sono insieme spesso preferiscono ignorare la verità sul loro rapporto, si nascondono perfino a se stessi, vorrebbero fuggire non appena uno dei due parla della loro relazione. Ma sono sempre così sinceri, così veri, schietti. Non mistificano, non addolciscono, non cercano compromessi. Forse questa è la cosa più bella del loro rapporto. Non fingono di essere quello che non sono, non si piegano a stupide regole sociali, si mostrano per quello che sono e mostrano i loro veri pensieri, anche quelli che la maggioranza considera indicibili. Per la prima volta mi sono ritrovata a sperare che Federica rimanga con il professore, non importa se come amante o allieva o tutte e due, ma hanno ancora così tanto da dare l'uno all'altra. Adoro come Ricci parla del loro egoismo perché è vero, loro sono davvero così e per me è questo che li rende tutti e due così realistici. La loro relazione fino ad ora sembrava una gara a chi dei due prendeva di più dall'altro, lui stava con lei, non per quello che è lei, ma per quello che lei rappresenta per lui, per come lui vede lei, lo stesso ha fatto lei. Però ora sembrano voler portare il loro rapporto un passo più avanti, a voler essere egoisti insieme e non l'uno contro l'altra e questa cosa mi piace tantissimo. Non è da tutti riuscire a descrivere la maturazione di un rapporto e tu in questo sei molto brava, complimenti. Mi piace anche moltissimo quando Ricci dice: sono geloso ma non ti amo. E' davvero difficile secondo me creare una storia in cui questa frase riesca e essere vera e coerente, troppo spesso la gelosia viene considerata solo un accessorio dell'amore e adoro che tu non l'hai usata così. Bellissima tutta la conversazione fra lei e lui mentre bevono il tè, molto bello anche come lui parla del bisogno che ha di lei, perché è questo il loro rapporto: bisogno spasmodico non amore. Mi è piaciuto anche come loro fanno sesso davanti alla porta, rispecchia le parole che si sono detti, mostra com'è la loro relazione.
La parte della cena con la nonna all'inizio l'ho trovata un poco forzata e non capivo dove volessi andare a parare, poi quando ho letto come la nonna fosse chiusa nei confronti dell'omosessualità, come tutta la famiglia lo accettasse e non le dicesse nulla...per me in quel momento Andrea l'ha tradita molto più di quanto aveva fatto prima.
Non mi sembra di averlo già detto, quindi lo infilo qui ora. Mi piace molto come hai costruito la casa di Ricci, come la descrivi, l'atmosfera che crea tutte le volte... ci sta benissimo con la storia quest'aria un po' anacronistica e demodé. E mi piace molto anche il personaggio di Ricci, non è piatto, ma è vivo, tridimensionale e ben costruito, ha un fascino molto particolare.
Un'ultima cosa e poi ho finito questa recensione disordinata. Quando Ricci parla di come sarebbe come personaggio... è una chicca meravigliosa. Adoro queste cose da "metaletteratura". Un autore che fa dire al suo personaggio che in un libro sarebbe un personaggio farsesco... quanto è divertente scrivelo? Io mi sono divertita moltissimo a leggerlo. Complimenti per la trama, hai delle belle idee e il tuo stile continua a rimanere sempre molto curato e pulito, fai un ottimo lavoro di rifinitura.
Arianna

Recensore Master
30/12/14, ore 11:12

Ciao cara! :) é incredibile la tua bravura nel destreggiarti fra punti di vista differenti ed i registri appropriati. Dai i dettagli giusti, non rendi pesante il racconto, nessun errore. Mai. Tutto fila perfettamente aiutando il lettore a immedesimarsi nella tua storia... la sento così diversa da tutte quelle lette precedentemente, così ben fatta e curata così tanto che inizio a chiedermi se non ci sia tu stessa nel personaggio di Federica e del mondo racchiuso in lei e sia per questo che riesci a sviscerare ogni cosa...o se semplicemente tu sia un'Artista. In qualsiasi caso complimenti :) a presto!

Recensore Junior
25/12/14, ore 18:11

Ciao cara, ma che bella sorpresa di Natale! Grande, avevi preannunciato un aggiornamento sotto le feste e infatti...
Allora, volevo dirti un paio di cose anche sul capitolo 29, che mi sono dimenticata di recensire ;) 
Secondo me stai migliorando un sacco nella scrittura delle parti dialogate, rispetto ai primi tempi le battute sono molto 
più "snelle" ed essenziali, non so se capisci cosa intendo... Per esempio quello fra Ricci e Federica a scuola, nel Salone di Ricevimento o comesichiama,
beh, cavolo, scritto davvero da Dio, senza essere pesante nonostante i temi trattati (e non sono proprio rose e fiori, eh). 
Stilisticamente hai abbandonato un mucchio di frasi complicate, con subordinate, ipotassi, metafore ardite e compagnia bella, per uno stile più 
semplice....essenziale, è proprio la parola che mi verrebbe da usare. Almeno, così sembra a me :) poi hai ancora certe parti della storia dove 
la questione sintattica si complica, ma mi sembrano sempre più rare. Io ti direi che è un miglioramento, non sempre la complessità ripaga, e specie 
nella scrittura preferisco un Maupassant a un Proust. Beh, questione di gusti. Ad ogni modo, questo per quel che riguarda la forma. 
Sui contenuti: beh, bellissimo il dialogo di "riavvicinamento", quello che fanno a scuola per capirci, e anche quello nella Colombaia. Quell'uomo 
diventa più autodistruttivo, davvero preoccupante O.o ! La nonnetta è troppo tosta, con un parente del genere non lo inviterei il mio fidanzato a cena dai miei 
:D occhio a non farla diventare troppo una macchietta, ma tanto non credo che ricomparirà ancora nella storia, vero? Andrea invece mi ha stupito un casino...
Non penavo che fosse così coniglio, l'ho sempre visto come uno che ci va a muso duro, un "attivista", uno che lotta per quello in cui crede... Se anche Fede 
l'ha sempre visto così, e invece adesso è così omertoso/pappamolla, aiuto! Se Fede comincia a disilludersi sul conto di Andrea, perchè mi pare che questo 
è quello che sta iniziando a succedere, beh, resta totalmente in balia di Ricci, e lì sono cavoli :) Dai, voglio proprio vedere cosa succede... 
Ah sì, quando la nonnetta ha fatto la battuta sul frate per un attimo ho pensato che in qualche arcano modo sapesse del rapporto Ricci/Fede :P per un attimo 
ci sono rimasta davvero malissimo!
Beh dai, basta, facciamo che questa mega-recensione natalizia è il mio regalo per te! Oh, auguroni, rilassati, sfrutta le feste per riposarti e tenerti buona 
l'ispirazione, che qui c'è gente ansiosissima di leggere il seguito xD no dai, apparte gli scherzi, grazie mille e tanti tanti auguri! Ci sentiamo alla prossima 
Alyce_In_Wonderland
(Recensione modificata il 25/12/2014 - 10:13 pm)

Recensore Veterano
23/12/14, ore 11:21

Che bello rivederti! ^^ 
Prima di tutto, grazie per avermi inserito nella lista delle persone che avevano messo questa storia tra le ricordate: Abelardo ed Eloisa merita davvero di stare in quella lista, credimi ;) 
Tornando a questo capitolo...forse più corto di altri ma comunque discretamente pieno di cose: il ricongiungimento tra Federica e Ricci, la cena a casa dei genitori di Andrea e il mezzo litigio con la nonna. Mi è piaciuto, come al solito, soprattutto quando Fede discute con quella finta cordialità, ma con il sangue che le ribolle dentro, con la nonna di Andrea... forse perché è quello che succede anche a me quando mi capita di parlare con persone così ottuse. Ho apprezzato molto i temi che hai trattato in quel mezzo litigio :)
Per il resto, Andrea mi ha un po' delusa perdendo l'occasione di difendere la sua ragazza e probabilmente ha "perso dei punti" agli occhi di Fede, se così possiamo dire. Ricci invece mi è piaciuto abbastanza in questo capitolo, stranamente ;) Di solito lo apprezzo di meno ahahah 
Spero che aggiornerai presto perché sono curiosissima! :3
Un bacio,
Ale  

Nuovo recensore
22/12/14, ore 10:37

Questa storia la amo tantissimo, scrivi non bene, di più! Scrivi in modo coinvolgente, fai immedesimare il lettore nel protagonista.
La storia è stupenda, l'intreccio è meraviglioso, complimenti veramente! 
Adoro il personaggio di Federica e del professore Ricci.
Hai un modo di descrivere veramente bello.
Complimenti ancora, spero che aggiorni presto.
Ciao :) 

Nuovo recensore
20/11/14, ore 12:35

Accidenti, ho saltato un capitolo con le recensioni! Non ho mai trovato il tempo per sedermi alla scrivania con calma e pensare seriamente a cosa scrivere, dannata università.
Per questo capitolo non posso esimermi (anche se sarò breve, lo studio chiama), perché lo trovo uno dei migliori di tutta la storia. Con il discorso finale tra Fede e Ricci a mio parere hai davvero raggiunto la vetta. E' bellissimo e commovente. Ho avvertito il pianto di Fede come una vera e propria bandiera bianca e quasi mi ha fatto uscire una lacrima. La dichiarazione -e lo è in più di un senso- di Ricci mi ha lasciato senza parole.
Hai un modo di usare le figure retoriche che con poche parole arricchisce la narrazione come e più di una descrizione di righe e righe. Due su tutte, le mani di Ricci "pallide e nude come un'anima", o il dolore sporco e bambino di Federica. Le ho adorate.
Più passano i capitoli e più mi rendo conto che l'ambientazione in questa stora è come un terzo personaggio. La stessa casa di Ricci, l'ascensore, il giù da basso di questo capitolo, mi comunicano quasi un senso di claustrofobia, di atmosfera opprimente che riflette perfettamente la morbosità di Ricci e il peso che Federica porta dentro di sé.
A differenza tua non ho il dono di esprimermi in modo chiaro (quando scrivo queste recensioni me ne rendo conto in particolar modo), per cui forse non sono riuscita a comunicarti quanto, come e perché mi è piaciuto questo capitolo. Quindi ti prego di credermi sulla parola.
Non sai quanto non vedo l'ora che arrivi il prossimo capitolo! Poi il 18 dicembre è proprio, aimè, il giorno del mio esame di amministrativo, per cui conto sul tuo capitolo per festeggiare/consolarmi al mio ritorno a casa. Anche perché ho l'impressione che molto presto ci sarà qualche snodo fondamentale per la trama. Seriamente, lo aspetto con ansia!
A presto! :)
(Recensione modificata il 20/11/2014 - 12:41 pm)