Recensioni per
Abelardo e Eloisa
di Rodelinda

Questa storia ha ottenuto 217 recensioni.
Positive : 213
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Recensore Veterano
31/10/14, ore 22:23

Spero che mi scuserai se il commento sarà molto corto. Ti scrivo per dirti quanto amo questa storia e quanto spasimo per il prossimo capitolo.
Continua così che scrivi benissimo.. amo il liceo Torquato tasso ;)

Recensore Veterano
18/10/14, ore 18:16

Devo dire che sto davvero cominciando a pensarla come Leonardo (che ha fatto una dichiarazione che io trovo modestamente bellissima) sul fatto che Federica sia "sprecata" nel suo desiderio di compiacere famiglia e amici e nell'amore che prova per Andrea. Il capitolo comunque è ben fatto come al solito, anche se mi domando se alcuni termini (ad esempio "monomaniacale") non siano troppo "saggistici" per una storia come la tua. E mi viene già da piangere un pochino al pensiero che dovrò aspettare due mesi per il prossimo capitolo!

Nuovo recensore
18/10/14, ore 15:35

Ciao!
La tua storia è bellissima, hai un grande talento e non mi capita molto spesso di vedere persone come te.
Spero che continui cosi perchè sei davvero eccezzionale.

Recensore Master
10/09/14, ore 16:12

Ho iniziato a leggere questa storia due o tre mesi fa, premetto che parecchio tempo fa avevo letto la prima storia di questa serie, istituto torquato tasso, e mi era piaciuta moltissimo, perciò un giorno che avevo parecchio tempo ho deciso di cominciare questa storia e fino ad ora non ne sono rimasta delusa per niente, però devo dire che non è come mi aspettavo. Se dovessi scegliere un solo aggettivo per riassumerla direi che è complicata. Mi rendo conto che non è una storia fine a se stessa, ma con uno scopo, che vuole trasmettere un messaggio, un qualche significato, ma, probabilmente per il fatto che non è completa, non ho ancora capito esattamente dove vuole andare a parare. Ad esempio non mi è ancora chiaro che ruolo avrebbe per Federica il ritorno di Andrea e il fatto che ormai lei sembra averlo perdonato. Il mio più grande interrogativo è il perché lei e Leonardo si rapportano fra di loro in quel modo, perché lui tende sempre a fare sesso con lei così al limite della brutalità, perché lei non vuole essere posseduta ma comunque ne trae piacere. Un altro dubbio riguarda invece quello che dice spesso il professore degli amici di lei, non ho ancora deciso se ha ragione lui o meno. Non è una critica, non sto dicendo che non mi piace, anzi mi piace molto la tua storia e non vedo l'ora di leggerne la fine così da poter rispondere alle mie domande e a quel punto, quando finalmente avrò risolto i miei dubbi mi piacerà ancora di più e potrò capirne il senso e apprezzarlo. Mi piace molto il tuo stile, fluido, scorrevole, coinvolgente, con un buon lessico, si vede che ci metti impegno in quello che scrivi. Volevo farti i complimenti per i tuoi personaggi, ognuno di loro è perfettamente inquadrato e costruito. Mi è piaciuto molto il fatto che hai usato due volte la stessa opera, Madama Butterfly, dandole però due letture diverse, due punti di vista diversi. Mi piace anche l'attenzione per i dettagli, quando approfondisci il passato di Leonardo o di Federica, ad esempio quando lei racconta dell'episodio della fuga di Antonio, adoro anche le scene sul rapporto che ha lei con i suoi familiari, bellissima la scena in cui lei parla con il fratello dell'ex ragazza. Mi piace anche il fatto che è ambientata indietro di qualche anno. Mi è piaciuto molto come hai costruito la storia del tradimento di Andrea, se lui l'avesse semplicemente tradita una sera e basta, senza lei che gli regalava il quaderno, non sarebbe stata la stessa cosa, non avrebbe avuto un impatto così forte su di lei. Mi piace la personalità di Federica anche se è dannatamente complicata e troppo aggrovigliata, sembra un pozzo senza fondo a volte e mi piace perché anche nella realtà le persone sono così, così complicate, così piene di sfaccettature, così molteplici, non hanno un unico lato. Sono davvero curiosa di sapere come andrà finire. Come alla fine evolverà Federica, se continuerà a compiacere il prossimo grazie alla sua profonda perspicacia o se preferirà dare più spazio a se stessa, favorire meno gli altri. E mi chiedo anche cosa ne farà della sua vasta cultura, una volta diplomata, che strada prenderà. Spero anche che il personaggio di Manuela torni prima o poi, sento come se la loro situazione non è arrivata ad un punto e a capo, c'è ancora qualcosa da chiarire. Spero aggiornerai presto, più vado avanti e più questa storia mi intriga. Hai parecchia fantasia, questa storia è piena di sorprese, ogni volta che cerco di trovare una risposta precisa che le dia un senso arriva un particolare a stonare e a rimettermi tutto in discussione. Sei molto brava a scrivere.

Recensore Junior
10/09/14, ore 15:16

Ciao carissima, scusa il ritardo nella lettura ma in questi mesi sono stata parecchio impegnata (a scrivere!) e ho avuto poco tempo per leggere. Questo capitolo mi piace molto e intuirai perché: si sta solidificando nuovamente il legame con Andrea. Mi è molto piaciuta la riflessione che fa Federica mentre parla con suo fratello, sul fatto che a noi donne insegnano che l'amore e il sesso sono due cose quasi inscindibili mentre per gli uomini è praticamente il contrario, a volte capita di pensarci così tanto che non si sa più quale delle due impostazioni sia quella effettivamente più corretta. Federica stessa si trova nel bel mezzo di questo dilemma: ama Andrea ma è attratta da Ricci, ma può essere l'amore pieno di punti oscuri come quello tra lei e Andrea? Lui non conosce completamente l'identità di Federica, quella che solo Ricci conosce. Si può amare chi non si conosce del tutto? E si può non-amare, d'altro canto, chi si scatena una passione irrefrenabile e sembra capire senza il minimo sforzo ogni angolo della nostra anima? Sicuramente un quesito molto interessante. Io la penso molto più semplicemente dei nostri protagonisti, per cui l'amore è l'unica cosa che può davvero completarci. Aspetto con ansia il prossimo capitolo, continua così!
Lara

Recensore Junior
26/08/14, ore 23:32

Ciao, ma che bello un aggiornamento...me ne sono accorta con una vita di ritardo, ma adesso ti recensisco tutto con molta molta cura.
Dunque, negli ultimi due capitoli nessun fatto fondamentale per lo svolgimento della storia, ma sono comunque molto utili per creare un "ambiente" intorno ai personaggi. Diciamo che ogni tanto portare Ricci e Federica fuori dal Paraclito o dall'aula scolastica dà una ventata d'aria fresca alla storia, oltre a rendere più credibile il tutto. Come sempre cogli l'occasione di fare un po' di sana introspezione, specialmente sul povero Leonardo (tanto per cambiare, ah ah), nel senso che qui appare evidente il suo essere "fuori tempo", insomma, con una concezione poco standard della vita, cosa che del resto sapevamo già, visto il modo e il luogo in cui vive, ma che qui è ancora più palese. Fra l'altro cominci a far pesare un pochino di più le questioni "pratiche",economiche, sociali (tipo lei che si offre di pagare ma è troppo caro, le ristrettezze economiche, Fede a disagio in un ristorante di lusso...) e questa è senz'altro una cosa buona, non si vive solo di di letteratura e buoni sentimenti. Sempre un po' su questa linea anche il capitolo dopo, il 28, con Fede che incomincia un po' ad "uscire" e ad affacciarsi alle questioni pratiche del mondo, dopo un bel pezzo che se ne stava chiusa a rimuginare su se stessa. E Antonio se ne accorge, e penso che se lo fa lui, altri lo faranno in futuro...
Allora, che dire, vai tranquilla, la qualità della scrittura è sempre costante (ottima, secondo me), non mi cruccio più di tanto se questi ultimi capitoli sono un po' "smorti" (nel senso che succede poco, non che non sono validi!) è che lo so anch'io,una storia non può essere sempre in crescendo, ci vuole un po' di respiro ogni tanto. Adesso che gliel'hai lasciato, sappi che a breve mi aspetto il finimondo, che con una storia come questa è sempre nell'aria (chissà quante volte ti ho scritto questa cosa). Ci si scrive presto :) 
ah, ps: se ti fa stare meglio non sei l'unica che ha passato un Ferragosto malaticcio, ti faccio buona compagnia, ah ah... 

Recensore Veterano
20/08/14, ore 13:53

Non so dirti quanto sia stata contenta di vedere il tuo aggiornamento! Lo aspettavo da tanto *^*
E non mi ha deluso ovviamente ;)
Come sempre il tuo stile mi fa impazzire, la caratterizzazione dei personaggi è perfetta ^^
L'unica pecca (se si può chiamare così) è che me lo aspettavo un pochino più lungo...
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!
Ale :3

Recensore Master
19/08/14, ore 00:53

Questa storia è di 4 anni fa e non sono certa tu sia ancora da queste parti. Volevo solo dirti che l'ho trovata e la sto leggendo con piacere, nonostante l'ora (è l'una di notte!!). Non ho letto l'altra storia connessa a questa, ma devo esprimerti tutto il mio apprezzamento per Federica. Un bel personaggio, ben delineato, emerge come abbia parecchi tratti autobiografici. Ovviamente la storia è ben scritta, immagino tu lo sappia meglio di me, anche se apprezzo maggiormente i momenti in cui la tua scrittura è più "spontanea" piuttosto che quelli in cui diventa più "barocca". IN generale, però, il tuo stile mi piace molto.
Probabilmente lascerò un'altra recensione o un paio... dipende da quante pause farò nella lettura dei tuoi capitoli.
^__^

Recensore Veterano
18/08/14, ore 14:34

A quanto pare sarò la prima (forse) a recensire questo capitolo! Sono contenta che tu sia riuscita ad aggiornare, ma devo ammettere che questo capitolo mi ha lasciato insoddisfatta - non che non mi sia piaciuto, ma rimanere ancora un mese o due con l'ansia di scoprire cosa succederà alla consegna dei compiti e che nuovi sviluppi ci saranno tra Federica e Leonardo (che, sbaglio o sta usando un linguaggio più colloquiale, magari influenzato dalla ragazza?) mi sfinirà, lo sento.
Insomma, prendo questo capitolo per uno snodo breve ma, suppongo, utilissimo per l'evoluzione della storia. Non posso aspettare di leggere il prossimo capitolo, quindi presto, presto! :D

Nuovo recensore

Davvero splendida questa fanfiction! L'ho scoperta ieri ed in un giorno solo ho divorato letteralmente tutti i capitoli. Usi un lessico ricco e raffinato che mi fa impazzire, e l'evoluzione dei vari personaggi è stata perfettamente credibile. Poi quando hai iniziato a mettere dei connotati bdsm nella relazione tra Federica e Leonardo sono andata in brodo di giuggiole. Che dire, approvatissima. La fan che c'è in me spera in altre scene "hot" tra quei due, ma non ti chiedo nulla, "lasciati trasportare" e continua così, che questi ventisette capitoli sono meravigliosi.

Ciao, è da parecchio che seguo - in maniera più o meno discontinua - questa storia. Mi sono convinta a recensire solo ora, però, perché ho appena concluso una rilettura totale ed è accaduta una cosa che mi ha colpito, anche se probabilmente riguarderà più me come lettrice. Ho ritrovato, diciamo, le corrispondenze, i riferimenti tra un capitolo e l'altro che prima non avevo colto perché - appunto - la mia lettura era stata troppo frammentaria.
Colgo l'occasione anche per farti una piccola critica: mi piacerebbe che si desse più spazio all'abilità di Federica come scrittrice - anche perché qui siamo in tanti/e a condividere il suo hobby - magari riportando un piccolo brano di quello che lei ha scritto (mi è molto piaciuta la scena in cui Andrea ripete la poesia della sua ragazza, per farti un esempio).
Per il resto non ho osservazioni da fare, se non che sei di una bravura eccezionale anche nel reggere le fila di una storia così lunga. Curiosamente, è un periodo in cui trovo riferimenti alla Madama Butterfly ovunque.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, a presto! (spero)

Recensore Junior

Ciao carissima, bentornata. Con grande piacere leggo questo tuo capitolo, ne sono rimasta, al contrario di te, molto soddisfatta. Diciamo che questo più degli altri è stato un capitolo in cui sono venute fuori tutte le emozioni di Federica e soprattutto i suoi dubbi riguardo la relazione con Leonardo, solleticata anche da Madame Butterfly. Neanche io ho mai assistito ad un'opera lirica (sebbene il San Carlo, da te citato, è solo a mezz'ora da casa mia) ma a mia discolpa posso dire di aver assistito ad una rappresentazione teatrale chiamata "Madame B.", trasposizione della storia tra Liling Song e Gallimard, e comunque ritengo che il paragone sia forse un po' artificioso ma profondo e drammatico abbastanza per rientrare nelle considerazioni di Federica. Vedere Leonardo nella veste di accompagnatore in smoking è stato molto interessante, potremmo dire di lui che è un nobile decaduto, ma che conserva tutte le abitudini della sua antica e ricca famiglia, a partire dall'opera a finire con le ostriche... e vedremo cos'altro ha in serbo per Fede.
Continua a farmi molta pena il povero Andrea, sono davvero curiosa di vedere che fine fa e soprattutto che decisione prenderà Federica, se riuscirà a fare chiarezza nei suoi sentimenti.
Ti aspetto come sempre, - complimenti
Lara

Recensore Veterano

Cara Rodelinda,
ti farà piacere sapere (credo! Io ne sarei lusingata) che in una settimana ho letto "Istituto Torquato Tasso" e fino all'ultimo capitolo (fino all'ultimo che hai pubblicato, cioè) questa storia. Che siano entrambe tra le storie scelte del sito non mi stupisce affatto!
Sempre nella medesima settimana ti ho inserita tra gli autori preferiti e finiranno senza dubbio tra le mie "storie preferite" queste due.

Il fatto che abbia letto tutto d'un fiato e in pochi giorni, nonostante avessi ancora da studiare per gli esami, serve a farti capire quanto mi sia piaciuta e quanto il tuo modo di scrivere mi piaccia.

Non so che facoltà tu abbia scelto, ma se si tratta di una facoltà letteraria hanno il futuro della letteratura tra le mani. Se è una facoltà scientifica, fa nulla! Hanno comunque un'intelligenza speciale tra loro.

Il tuo lessico è vario, preciso.. così come lo è il tuo stile. Non è cosa da niente riuscire a descrivere personalità così differenti (anche se, da qualche punto di vista, Federica e il professor Leonardo Ricci sono simili). La cosa davvero difficile in questi casi, almeno per quanto mi riguarda, sono i dialoghi. Saper parlare per bocca di un'adolescente (per quanto abbia un'intelligenza fuori dal comune) e di un professore così colto è speciale, è... sublime!

Per quanto la mia recensione possa risultare corta rispetto alle altre, sappi che è la più lunga che scrivo.
Davvero complimenti, al prossimo capitolo sappi che mi troverai qui a leggere.

Ciao :)

p.s.: E' davvero bello il modo in cui descrivi le scene erotiche. Non cadere nel volgare è da pochi.

Recensore Veterano

Conoscevo a linee generiche “Madama Butterfly” perché mia nonna mi aveva narrato la storia in precedenza, ma le descrizioni che hai aggiunto hanno reso più lineare il racconto e mi hanno aiutata molto. Penso di avere intuito la metafora, ma non ne sono del tutto sicura. Probabilmente la visione del film e dello spettacolo sono stati determinanti a fare acquisire maggior consapevolezza a Federica, che è riuscita a rielaborare in maniera diversa il rapporto instauratosi con Ricci. E’ piombata nella vita del professore come una novità allettante e affascinante, si è dimostrata una scoperta continua, ma soprattutto è riuscita a conquistare il ruolo di “Oriente”. All’inizio del rapporto, pur essendo consapevole di essere una sorta di “intrattenimento”, Federica ha mantenuto caparbiamente i contatti e infatti è riuscita a coltivare un legame più intimo e sempre più complice. I due protagonisti si sono cercati e si sono allontanati, in una sorta di altalenante scambio di saperi, informazioni, emozioni ed esperienze. Il rapporto si è strutturato, ma al contempo è diventato sempre più rischioso. L’atteggiamento tenuto da Ricci in classe ha cominciato a destare dei sospetti, ma ho l’impressione che a lui non importi, perché è più determinato che mai a vedere Federica, a parlarle, a toccarla, a unirsi con lei, a dimostrare che sia “sua”. Inoltre ha conosciuto verità profonde della ragazza. Federica riesce a compensare i suoi vuoti, a suscitare stupore e gelosia, a condividere e comprendere stati d’animo, ma come lei stessa si è resa conto, non c’è tenerezza né amore in questo rapporto.
Ma allora ne vale la pena continuare? Quali potrebbero essere le conseguenze?
Mi sembra un po’ sospetto l’invito a teatro seguito da un invito a cena in un ristorante così elegante. Non è “troppo”? Forse Ricci cerca di svelarsi sempre di più, ma il suo modo di comportarsi è irresponsabile. Ha scelto di legarsi a Federica, ma ho avuto l’impressione che le continue interferenze non siano altro che un tentativo per esercitare sempre più controllo sulla ragazza. Mi chiedo quale sia stato l’aspetto di Federica a innescare così tanto interesse. Forse è l’insieme di più elementi, per esempio la perspicacia, oppure l’empatia. Magari il professore ha costruito una visione ideale della ragazza, mistificando alcuni comportamenti, per rispondere al bisogno di non sentirsi più solo e ripudiato. E’ lampante la solitudine in cui si trova l’uomo, ma non sarà che vuole trascinare con sé anche Federica?
Sono ragionamenti un po’ sconclusionati, me ne rendo conto, ma riuscire a commentare il capitolo è stato più arduo di quanto pensassi: Giugno è stato un mese nefasto e ancora devo riprendermi. Sono veramente curiosa di scoprire come si svolgerà la cena ma soprattutto come si evolverà il rapporto tra Federica e Andrea –personaggio che personalmente mi ispira simpatia-. Scusa la celerità, ma domani ho un esame. Al prossimo aggiornamento!

Nuovo recensore

Bentornata! Sono la fu Chiaki91 (ho cambiato nick per poter togliere l'anno, non lo sopportavo più).
Torno a scriverti... non mi sento di chiamarla recensione, data la mia cronica incapacità a riguardo, diciamo... qualcosa (in ogni caso la seconda della mia carriera EFPistica, e sempre alla tua storia). Ultimamente controllavo se ci fossero tuoi aggiornamenti praticamente ogni giorno, per cui mi sembra doveroso. Inizio a capire il bisogno che ha chi scrive di ottenere un commento, un riscontro diretto dal lettore. Grazie a te sto diventando una lettrice migliore, eheh!
In questo capitolo ho trovato il rapporto tra Fede e Ricci un po' cambiato rispetto a come lo ricordavo. Ricci, per la prima volta "coscientemente", senza rimorsi e crisi di coscienza successivi, ha cercato di imporre il suo volere su Fede. Per quanto riguardasse una questione apparentemente insignificante come può essere la ripetizione del monologo, ho avuto l'impressione che si trattasse di molto più di questo. L'ha persino insultata, dandole della stronzetta; e anche qui, a prescindere dalla motivazione, dalla situazione e dal tono con cui l'ha detto (mi sembra quasi di poterlo immaginare...) mi è sembrato estremamente fuori luogo per il Ricci che ricordavo. Ma del resto è difficile dire cosa sia fuori luogo e cosa no, per un personaggio come lui. E infatti l'invito a teatro, come la successiva cena, mi hanno confusa un po'. Non ho del tutto capito cosa volessi raccontare, di lui e di loro, con queste scene; a parte il suo sentirsi a suo agio in almeno questo tipo di contesto, quando in qualunque altro è così alieno e "sbagliato". Ma era qualcosa che si carpiva da ben prima di questo capitolo.
Al contrario di Ricci, ho trovato Fede proprio come la ricordavo. I soliti rimorsi di coscienza da "che sto facendo?" e la stessa capacità/volontà (?) di seppellirli poco dopo. Mi è piaciuta la riflessione sulla stima. Ha capito più di quanto voglia pensare di aver capito.
Ah, rassicurazioni sulla spiegazione di Madama Butterfly, la metafora ne è uscita molto chiara!
In generale penso farò una rilettura calma e attenta ai dettagli, una volta terminata la storia. Vedo un sacco di particolari disseminati qua e là che mi danno l'impressione di essere estremamente significativi, ma per ora non riesco a dargli un senso vero e proprio.
Il prossimo capitolo verrà pubblicato tra due mesi? In bocca al lupo per la sessione estiva, intanto! Anche se ormai ci sarai già immersa (In un certo senso te lo auguro, io quest'anno sono in Spagna e ho tutti gli esami concentrati nella stessa settimana, a fine giugno. Yuppi.)
Un abbraccio!