Recensioni per
Come azzurro
di avalon9
C'è il tempo. C'è sempre tempo, giusto? Per quella telefonata, per comprare un paio di scarpe, per quella visita dal dentista, per restituire il libro in biblioteca, per chiedere scusa. C'è sempre tempo, perché l'essere umano è un grandissimo paragnosta. Sa che morirà - e il battito del cuore non è forse un drammatico conto alla rovescia? - ma si illude che la morte non arriverà. Che la vita sia eterna. Ed è questa la beffa suprema del vivere. Credere a questa menzogna, che sa di falso non appena lascia le labbra. Eppure, scegliamo di crederle. C'è tempo. C'è sempre tempo. |
Bellissima, davvero. Ho avuto i brividi a leggerla. Il cielo azzurro di Atene é la calma dopo la tempesta, è la quiete di quando siamo bambini a cui affidiamo i nostri sogni. È la nostra guida a quando pensiamo alla felicità. Il cielo rappresenta quello che c'era prima, prima delle azioni, prima degli sbagli. L'immagine che ne dai è davvero una cartolina greca. E poi saga è un cavaliere così complesso.. Le parole che scrivi vanno dritto fino al centro. Riesci a mettere insieme la crudezza delle sensazioni con le emozioni piú profonde. Dove l'amore e l'odio si mescolano. Complimenti. |
questa fanfic è un capolavoro, mi ha fatta emozionare tantissimo,sei stata davverobrava a descrivere quel lato umano del saggitario a cui nessuno pensa; complimenti davvero |
Ciao. |
*si asciuga qualche lacrima*, come è triste questa storia eppure così bella e commovente. I pensieri di Aiolos, distrutto nell'anima dopo il tradimento dell'amico, non avrei saputo raccontarli meglio. Hai saputo creare il senso di sofferenza del sagittario, che trova come unica consolazione il cielo blu, blu come Saga, blu come gli occhi della dea, un blu crudele ma in grado di infondere speranza. Bellissima fic, commovente e profonda, complimenti. Bacioni<3 Ladyaries |
Non ho parole per descriver un così grande capolavoro di bellezza. Triste è una parola adatta.Cruda e amara verità anche queste sono parole adatte. Perchè tutti noi abbiamo sempre pensato all'Aiolos eroe e ai suoi atteggiamenti eroici e lo abbiamo sempre "etichettato" come l'eroe che si è sacrificato per qualcuno o qualcosa di più grande. Noi che non abbiamo mai pensato all'Aiolos "umano" quello che rideva con Saga, ascoltava le storie del Grande Sacerdote, a quello che voleva assaporare i piccoli piaceri della vita, a quello che non avrebbe mai pensato di morire presto e lasciare solo un fratello, ora noi, lo abbiamo conosciuto. Abbiamo conosciuto l'umanità di Aiolos e non l'eroicità delle volte anche tropo falsa per via della sua troppa eroicità e non ci siamo mai soffemati a quello che lui avrebbe potuto rimpiangere, a quello che il giovane Aiolos avrebbe voluto fare o avrebbe voluto continuare a fare spensieratamente per un altro pò di tempo, ma la vita di cavaliere è un'altra e il ragazzo cavaliere d'oro di Sagitter lo ha capito amaremente. Che possa adesso lui osservarci da quel cielo che non aveva più tempo per soffermarsi a guardarlo. Grazie a te abbiamo conosciuto questo lato di questo Gold Saints e te ne sono profondamente grato. |
Ho amato questa storia dalla tua stessa premessa: come ti ho letta non ho potuto fare a meno di pensare che finalmente trovavo un'autrice in grado di indagare sino in fondo la complessità di un personaggio e trarne la persona. |
Allora, se ho ben capito questo Aiolos amava tanto la sua vita: il cielo, Saga, la lotta, i giochi e le storie di eroi. Ma a essere eroe lui stesso, a sacrificare tutto, non ci si vede. Non vuole. Eppure lo fa, muore da eroe, nonostante non gli vada neanche un po'. |
Una sola parola: splendida. |
Avevo gli ochci lucidi all'inizio... ho pianto quando è entrato in scena Saga. Sei... bravissima. Mitica. Azzura come il cielo di Atene. Aiolos è un grande eroe, anche io lo stimo, un eroe pari a Achille ed Ettore e se vogliamo anche migliore. Va' dritta nella preferite. |
Un capolavoro. Non so che altro aggiungere. |
*fiera di essere la prima a recensire questo gioiellino* |