Recensioni per
Aveva Ragione Leibniz
di SignorinaEffe87

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/07/13, ore 19:13

Ciao,
bellina la storia, mi ha fatto sorridere. Per un attimo non avevo capito che era un sogno del professore e mi sono confusa sul finale, ma a parte questo ti faccio i complimenti per la storia.
Alla prossima,
Triz

Recensore Master
02/11/10, ore 17:43

Ciao ed eccomi qui a recensire una delle tue storie come "Premio" (sappessi che roba...)
Allora piccola premessa personale... io ho una piccola peste che a gennaio compirà la veneranda età di tre anni.
Detto questo, ho trovato tutta la storia e soprattutto lo svolgimento del sogno e del risveglio veramnete accattivante.
L'ironia del professore, i suoi pensieri... le sue difficoltà sono, non solo, verosimili ma anche in alcuni punti esilaranti.
Sarà dovuto anche al fatto che la descrizione dell'odissea della pappa io l'ho vissuta sulla mia pelle, ma l'ho trovata molto centrata ed anche accurata nella descrizione.
Inoltre la storia è piena di piccoli colpi di scena, quale ad esempio il fatto che moglie e cognato siano gemelli, che rendono il tutto più reale e realistico.
Devo dire che l'ho trovata molto piacevole da leggere.
Per quanto riguarda il tuo stile (mi riferisco alla recensione del giudice del concorso), certo non si può dire che sia dei più semplici, però (a mio modesto prare) affermare che la tua scrittura "barocca" renda la lettura ostica... questo non lo trovo affato giusto.
Bene credo sia tutto
alla prossima recensione ^^ (spero fra breve)

Recensore Junior
09/06/10, ore 14:54

Commento dei giudici (Annaf85 e Tamaki The King/Raffaele) del contest "The Kitchen", indetto nel forum di EFP

» Grammatica e sintassi 18/20
» Stile 13.5/15
» Originalità della trama 15/15
» IC e caratterizzazione 15/15
» Attinenza col tema 10/10
» Parere personale 4/5
Totale: 75.5/80

Abbiamo apprezzato la presenza di un’originale, l’unica del concorso. Il personaggio di Renato Portinari è ben caratterizzato e, sebbene dicano poche battute, anche quelli della moglie e del cognato hanno una struttura solida definita grazie ai pensieri che il protagonista fa a loro riguardo.
La morale, forse non volutamente inserita nella storia: a volte i sogni diventano realtà, dà un bel tocco a tutto il racconto.
Il giudizio sulla grammatica e sintassi è "basso" perché ci sono stati alcuni errori (probabilmente di distrazione) che hanno inevitabilmente influito sulla valutazione finale, purtroppo non potevamo transigere. La storia è scritta con uno stile ricco e curato, molto ricercato, ma mai pomposo, pieno di dettagli importanti che arricchiscono la trama, anche troppo forse: le frasi lunghe fino a dieci righe, con molti incisi, appesantiscono la lettura e obbligano quasi a trattenere il fiato prima di ogni capoverso.
Ci è dispiaciuto molto darti questo punteggio, ma non potevamo fare altrimenti.