Recensioni per
Sehnsucht
di Gondolin

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
19/09/12, ore 23:00

Ah caraa! Che dire per questa storia! Specie la citazione di Bach e i flauti! Ti adoro! E hai proprio ragione, suonavano entrambi il flauto, magari dell'altro! XD
Oddio adesso parto con le volgarità... *Tenta di trattenersi*
Comunque adoro il tuo Federico e il tuo Katte!
Bravissima!

Recensore Veterano
18/09/12, ore 23:15

Questo capitolo è bellissimo! Te lo dico con tutto il cuore. Con poche parole quante emozioni hai reso e ricreato. Davvero brava. Si sente la disperazione di Federico in quello scatto d'ira. La furia che copre il dolore più tremendo. Probabilmente quando incontra Voltaire non ricorda neppure più bene il volto di Katte (i ricordi sbiadiscono, anche quelli più cari), eppure ricorda ancora il dolore struggente, la Sehnsucht del tuo titolo, e l'amore sconvolgente.
Emozioni così forti non si dimenticano, specie se seguite da un simile trauma. Rimangono lì e pian piano condensano in fondo all'anima, come i fondi nelle bottiglie di vino.
Pesanti, aspri, amari, ma anche pieni di sapore. Di vita.
Davvero brava!!

Recensore Veterano
18/09/12, ore 23:09
Cap. 2:

Domanda: come mai ci sono quelle interruzioni con il conteggo delle parole? Era per un contest?
Più ci penso, e riascolto le puntate di "alla otto della sera" dedicate a Federico, più credo che dalla morte di Von Katte, Federico abbia deciso di non amare più nessuno.
Non sia più riuscito a correre il rischio di amare, ed essere la causa tremenda della morte del proprio amato.
Il fantasma del padre deve essere stato un'apparizione amletica nella sua vita. Probabilmente risentiva le sue parole per ogni sua piccola azione.
Dalla morte del padre, è diventato uguale al padre.
Qualcosa che conosco bene... :(

Recensore Veterano
18/09/12, ore 22:53
Cap. 1:

Ok,
come prologo è davvero molto intrigante!
Non so se è chiaro dal mio avatar che ultimamente ho una chiara passione, quasi amorosa, per l'altro acquariano (come me), Federico II di Prussia.
Federico il grande! Ecco cosa mi ha portato alla tua storia! <3
Ora proseguo.

bacioni

Recensore Master
05/06/11, ore 11:15

Io non mi ero accorta di questo post, miseriaccia schifosa! Sono così assorbita dal mio lavoro di scrittura che ... DANZIAMO INSIEME FINO AD ANSIMARE?!? Ma seriamentkdghkdgsdjhjsadsf sfklfasjlf ?!?!? *STA MALE*
Sto squeando, sappilo. Queste improvvise consapevolezze alimentano il mio fangirlism e sappi che adesso manderò degli emmeppì affinché gente legga la tua storia. :3
C'è anche Alessandro! *CCC*
Dai, Dima, secondo me ci sta. Bisogna pure inserire queste figure carismatiche in una storia di filosofi e re, no?

Recensore Master
03/06/11, ore 15:45

dopo tanto tempo..... Dima... oh Dima...
devi dirmi il titolo della bio, io ne ho solo una di federico, e si parla di katte solo in cinque pagine, e si dice che erano amici, migliori amici... certo certo...
Lui e voltaire..... oh signor... sono adorabili questi due, sembravano a volte una bella coppia.... mic heido se Federico abbia mai saputo del genituolo inglese...
in effetti... certe loro elttere sono molto ambigue, epr mia immensa fortuna, e sembra anche epr al tua
sapevoc eh Federico suonava il flauto, c'è un quadro dove appunto sta suonando... am che lui e Katte suonassero insieme non lo sapevo.... com'è romantico, e com'è piena di doppi sensi la frase " suonavano insieme il flauto " :D

Recensore Veterano
03/06/11, ore 01:12

Privjet!
Degna conclusione della serata! Non ci speravo più devo dirti la verità, ma ormai ho capito che con questa storia più si aspetta e meno è invano. Ma procediamo con ordine; per prima cosa sei strabiliante. Con le tue solite poche, pochissime frasi sveli una preparazione di fondo meticolosissima (hai persino parlato dei medici di Fritz e del suo rapporto con la medicina, cioè, ragazza ti adoro!), nulla è lasciato al caso, nulla è inventato (ed anche nel caso dei dialoghi che sono frutto della tua testa si può dire che potrebbero essere benissimo stati presi da una biografia tanto sono precisi e coerenti al personaggio che tratti). Punto secondo è meravigliosa la delicatezza con cui veli ogni piccolo pezzo. Sul serio è ammirevole.
Poi lo sai, io venero Friedrich, ho qualche cosa come otto libri in italiano tedesco ed inglese tutti di sue biografie o inerenti, per cui praticamente tutti i fatti di cui scrivi li ho letti e non puoi capire (o forse puoi) che bellissima sensazione sia trovare qualcuno che su un personaggio così complesso dimostra la tua preparazione.
Eh si, gli “alti e bassi” tra lui e Voltaire sono tremendamente interessanti, soprattutto io mi sono sempre chiesta come due personalità così importanti potessero arrivare a quei comportamenti da, come hai detto tu, checche isteriche. Si, è il giusto aggettivo. Ma poi forse è proprio lì che sta il fascino di certi personaggi, l’ambivalenza dei comportamenti, il capire che oltre alle battaglie ed alle guerre c’è stata tutta una vita, capre la “grandezza” di una persona spesso non la coinvolge interamente per cui rimangono sempre delle zone d’ombra che poi sono quelle che rendono un carattere intrigante.
Mi piacerebbe dirti di più ma lo sai, sul tuo stile davvero non posso mettere bocca, posso solo aggiungere che anche questa volta mi hai fatto stringere dolorosamente lo stomaco ma mi hai fatto anche tanto ridere con i tuoi intermezzi.  
Auf Wiedersehen!
p.s.
Gli interrogatori…mio Dio, quella parte della biografia è atroce. Ha una carica ansiogena rara a mio avviso.
p.p.s.
Approposito del flauto! Sono stata di nuovo a Berlino ed ho trovato un negozio splendido tutto su Fritz dove finalmente sono riuscita a comprare i cd con le sue sinfonie! Ero la donna più felice del mondo tant’è che la commessa si è fatta una bella risata nel vedermi tutta contenta. Che cosa meravigliosa!   

Recensore Master
05/05/11, ore 21:25

Questa storia è semplicemente bellissima! L'avevo occhieggiata da un po', poi mi sono decisa a leggerla: breve, ma intensa e col Voltaire proprio come io l'ho sempre immaginato, dotato di quell'assennatezza fredda da conoscitore delle cose umane, ma anche indagatore dell'irrazionale (per parafrasare un po' quel che ti hanno già scritto e che mi sembra così azzeccato) e Friedrich è un personaggio storico su cui ho letto poco, vero, ma la sua figura mi affascina e tu me lo hai reso vicino e umanissimo. C'è tutto quel senso di sehnsucht che va al di là della ragione, dell'arido illuminismo, quello spirito romantico che non si accontenta dell'orizzonte, ma cerca l'infinito e questa sete si riflette anche sui sentimenti... è un tema a me molto caro ed è sempre un piacere trovare qualcuno che lo abbia saputo trattar bene.
Un saluto e complimenti!
Primavere
(Recensione modificata il 05/05/2011 - 09:26 pm)

Recensore Master
16/01/11, ore 14:47

Eccomi, ancora una volta!
Senti, quel "Alcune cose vanno solamente accettate" capita a fagiuoloh, proprio ora che comincio a scrivere una fic che - me ne sono resa conto rileggendo questa drabble! - vuole opporre due concezioni del mondo e del cambiamento diverse. :3
E' una coincidenza, non so se riuscirò veramente a postare la storia, ma è stato singolare ritrovare oggi quel "Alcune cose vanno solamente accettate". *C*
Molto angst l'immagine finale: il dolore del giovane principe.

Recensore Master
16/01/11, ore 13:26

rieccomi di nuovo a recensiere questa splendida raccolta...
punto primo: la storia è stupenda...
punto due: Hans non lo si può dimenticare...
punto tre: mi piace l'atmosfera angst che si respira...
punto quattro:.... non c'è un punto quattro
davvero un cap interessante, soprattutto le prime tre righe, davvero intriganti..., moltooo intriganti

Recensore Veterano
15/01/11, ore 23:44

Privjet! Caspita, ogni volta che scrivi aggiungi qualche cosa di splendido. La prima frase mi è piaciuta moltissimo.

Ah…povero Federico, non so quante volte ho letto quella tragica vicenda e su quanti libri diversi, ma è sempre un colpo al cuore. Tutte le orribili allucinazioni che ha avuto per giorni, vedere Hans costantemente davanti ai suoi occhi…No, Hans non si può dimenticare, assolutamente…che brividi.

Mi piace molto la figura di Voltaire, questa specie di “confessore” “indagatore” con la sua fredda e sistematica curiosità. Credo tu abbia colto il suo "distacco scentifico" anche nei riguardi di materie più irrazionali. Con questo non voglio dire che fosse un pessimo uomo, anzi...
Brava! Non ho la presenza di spirito per scriverti altro e non so nemmeno se è comprensibile quello che ho già scritto.

Auf Wiedersehen und Guten nacht!   

Recensore Junior
22/11/10, ore 23:33
Cap. 1:

Bella proprio, per ora!

- Non scrivo, Friedrich: cerco di dar fuoco alla carta per scacciare le tenebre dell'ignoranza.

Questa frase è davveo magnifica! Ma davvero Voltaire ha avuto incursioni sull'altra sponda? Dal Dizionario filosofico sembrava che la cosa gli facesse parecchio specie, ma poi boh, non ci metterei la mano sul fuoco... Se sapete qualcosa di certo su questa storia avvisatemi

Recensore Master
12/10/10, ore 22:01
Cap. 2:

ah.... sotto sotto, François e Freiderich sono una bella coppia...  ma Hans e Friedrich sono 1000 volte meglio!!!!
grazie per aver ricordato la citazione...
Il Grassone... questo mi ricorda la lettera che scrisse alla sorella, in cui diceva "Il Duca di Brunswick, essendo un uomo d'onore, ha avuto la decenza di crepare al contrario di qualcun altro"....
mi piace, mipiace, mi pm.......
 
Mi piace, mi piace, mi piaceeeee

Recensore Master
12/10/10, ore 15:10
Cap. 2:

Awh. Eccomi!
Anche se non so cosa commentare, in realtà. Va bene un "eccomi" e basta? Vale come commento? Mi piace molto questa fanfic. Mi piace come stai gestendo i personaggi che, per quanto mi è dato sapere, sembrano davvero IC. Mi piace il contrasto tra la maturità disillusa e la giovinezza carica di promesse e speranza. 

 Forse. Ma è una graziosa follia, impazzire per un così bel principe.

Ecco. Questo mi fa maulare molto. çOç
Alla prossima.


*scappa via*

Recensore Veterano
11/10/10, ore 20:30
Cap. 2:

Privjet dorogaja moja!

E' un bel pezzo che non leggevo qualche cosa di tuo. Ancora mi domando “Come ho fatto?”.

Come sempre non posso essere imparziale, ma apprezzo soprattutto il fatto che hai preso una sfaccettatura di quel meraviglioso, venerabile, personaggio storico che è Friedrich che di rado viene “approfondita”. Infatti non sono solo le imprese “miracolose” che ha compiuto come re, che mi fanno continuamente illuminare quando sento il suo nome, ma è anche quell'infanzia cupa, quella tragica vicenda di cui anche tu hai scritto, che lo rendono un personaggio così sfuggevole, intrigante. Brava brava! ^^ Finalmente qualcuno che non parla solo della guerra di successione austriaca o della guerra dei Sette Anni XD

 

E poi " Ma è una graziosa follia, impazzire per un così bel principe" Mein Gott, che frase bellissima e tristissima, proprio come l'originale ç_ç
Un saluto grande grande!
 

[Precedente] 1 2 [Prossimo]