In effetti, avevi visto giusto segnalandomi questo racconto e pensando che mi sarebbe piaciuto, perchè è un'altra bella storia, profonda come poche su efp, tutta giocata su temi di grande respiro. Ci sono l'amore e la violenza, il perdono e l'incapacità di perdonarsi. L'amore declinato in vari modi possibili: quello distorto di Robert, che lo spinge a tentare una violenza, quello portato alle estreme conseguenze del protagonista, capace di uccidere in suo nome, condannando se stesso alla dannazione ed estinguendo, così, l'amore che aveva cercato di difendere superando l'ultimo limite possibile.
E in mezzo c'è Lucien, che mentre pare solo "oggetto" di amore, passivo e incapace di proteggersi, ritrova la sua forza e la sua integrità nel respingere un gesto di violenza, sia pur dettato dalla volontà di salvarlo. Lucien sacrifica il suo amore sull'altare della sua integrità, del rifiuto di ogni forma di violenza.
Non pretende di tornare indietro, chè non sarebbe possibile, ma solo che il suo amore si renda conto di ciò che ha fatto e se ne penta.
Ma lui non ci riesce: perchè non lo ama abbastanza o perché lo ama troppo?
Amo le storie che mi lasciano in mente delle domande. E questa è una di esse.
Un bacione, alla prossima.

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Che bella...davvero, è molto bella...io non so più cosa dirti, perchè tutte le mie impressioni si condensano in quest'unica parola: stupenda.
L'amarezza del protagonista, le sue sensazioni, la sua rabbia, il suo dolore si avvertono tra le righe come una melodia che non viene cantata ma che si percepisce comunque.
E questa musica, te lo assicuro, è bellissima.
Blackbutterfly.