Recensioni per
Alla fine del millennio
di MaxT

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/10/21, ore 13:15

Ciao^^
Cosa può fare chiunque di fronte al Fato? Niente, si direbbe.
Per questo dico sempre che i tuoi personaggi hanno un che di prometeico: nonostante tutto, nonostante l'immutabilità delle profezie, continuano a perseguire i loro scopi, sperando forse di trovare quell'incrinatura, quella frase ambigua che permetterebbe di volgerle a loro favore.
Ritroviamo Cedric e il suo passato, che probabilmente ha avuto un notevole peso su quello che lui è diventato da adulto. Nel pensarlo in relazione a Phobos mi viene in mente un film, non so se lo conosci, che si intitola "Il colonnello Redl". Anche lì abbiamo un ragazzino di origini umilissime che diventa capo dei servizi segreti austro-ungarici (e ovviamente fa una fine orribile).
Come sempre un enorme plauso alla tua prosa, che non delude mai.
Complimenti e a presto!

Recensore Master
06/12/13, ore 00:14

Ciao! Spero di non romperti le scatole con i miei commenti :)
Mi piace davvero come scrivi. Perchè è scorrevole, ma non trascura nessun dettaglio... confesso che uno stile simile al tuo è sempre stato una mia ambizione, a volte tendo ad essere fin troppo prolissa! Poi mi ha interessato enormemente la tua visione del personaggio di Lord Cedric, uno dei miei preferiti dell'universo di Witch. Quando hai descritto la scena iniziale, con Will e Susan che si trasferiscono e Cedric e Vathek che le spiano, ho avuto come un flash, e ho rivisto nella mente il primo volume...era come se lo avessi davanti agli occhi! Ho ritrovato Cedric in ogni frase, movenza o sguardo freddo...ed è interessante la teoria secondo la quale era stato amico di Miriadel, prima che lei si ammutinasse e decidesse di fuggire portando via Elyon. Ho sempre visto Cedric come un essere troppo doppio e sfuggente per avere rapporti sinceri...ma l'idea che l'ingannatore per eccellenzasi sia fidato di qualcuno e che abbia sperimentato sulla sua pelle cosa significa essere traditi mi ha affascinata. Anche l'idea che si sia in qualche modo affezionato a Vathek, proprio a causa della sua rozzezza e della sua "imperfezione", per così dire, mi ha colpito...è un lato di lui che il fumetto non fa trapelare mai, a parte quando interagisce con Orube.
Ma ho ADORATO la parte in cui descrivi il suo passato. Anch'io me lo sono sempre immaginato come una creatura vissuta in modo sordido, che ha accumulato rancore e odio, ma mi ha ispirato pure una profonda pietà, patetico nel suo strisciare ma pericoloso nella sua volontà di rifarsi...non so se hai letto un romanzo intitolato "Profumo" (è uno dei miei preferiti) ma la descrizione della sua infanzia all'orfanotrofio e degli altri ragazzini che hanno provato a strangolarlo mi ha rimandato ad esso, succede una cosa molto simile, e mi ha fatto piacere!
Forse hai ragione, sulla sua forma umana...forse è profondamente legato ad essa, perchè lo "eleva", rendendolo simile ad un Escanor, e ho sempre pensato che avesse una specie di nascosto complesso di inferiorità.
Bene, ora la pianto, altrimenti va a finire che diventiamo vecchi! comunque bellissima shot, ancora complimenti!
A presto,
Sylphs

Recensore Junior
23/07/13, ore 21:30

Questa è una delle storie più belle che abbia mai letto su Cedric. Hai uno stile a dir poco sublime nello scrivere e ho apprezzato molto anche quelle delucidazioni riguardo al fumetto e a lui che hai messo alla fine della fanfiction. Mi sono piaciute moltissimo tutte le parti in cui emergono frammenti della sua vita che portano alla luce la fragilità assopita di Lord Cedric. Hai tuta la mia ammirazione e spero che, nonostante la mia recensione sia arrivata 3 anni più tardi, tu riesca a leggerla.

Recensore Master
23/05/13, ore 16:38

Caro Max, mi sarebbe davvero dispiaciuto perdere questa tua (per me, ultima) OS, per quanto rispetto ad altre sia un po' più per "addetti ai lavori", o almeno tale è stata l'impressione. Mi sarebbe dispiaciuto perchè, come al solito, anche qui sei riuscito a raccontare una storia che, pur non avendo una bvera e propria trama (e costituendo in qualche modo una sorta di antefatto se ho ben capito), si tinge di tutti i colori dell'immaginazione, spaziando dal malinconico senso di ansia, misto ad aspettative, che è dietro a ogni trasferimento (a maggior ragione se si tratta di una pioviginosa sera di ottobre), alle aspirazioni di vendetta di Cedric, al tragicomico Vathek che affetta il salame col machete (scena irresistibile!) avvolto in un tanfo di sudore e umidiccio (bleah...).
Certo, se Vathek è il più pittoresco tra i cattivi e ricalca il cliché del subalterno un po' tonto ma di provatissima fedeltà (divertente anche il paragone con la zucca di Halloween), Cedric assurge al rango di cattivo di prima grandezza, con il classico background di sofferenze, ingiustizie patite, angherie e privazioni che farebbero la felicità di qualsiasi psichiatra freudiano. Ciò che colpisce in lui è che, al di là di tutto e pur con tutto il suo potere, è sempre stato tradito: i suoi sottoposti o scompaiono o gli voltano le spalle o, peggio, cospirano contro di lui. Ovvio che alla fine giunga a considerare l'azzurrognolo Vathek come quanto di più simile a un amico gli sia capitato di avere accanto.
Infine: la genesi di Cedric (che se non ben capito hai inventato tu, prendendo spunto dalle sue succesive trasformazioni) mi ha ricordato il personaggio mitologico di Erittonio, uomo fino alla vita e serpente dalla vita in giù, nato dal seme di Efesto sparso sulla Terra nel tentativo (non riuscito) di concupire Atena. Anche lui destava orrore e raccapriccio in chi gli stava intorno, ma poi (forse) divenne il fondatore di Atene...
Un abbraccio e alla prossima. Corinna

Recensore Master
05/03/13, ore 13:38

Vediamo un po':
Quì vediamo praticamente la prima puntata di W.i.t.c.h. l'arrivo di Will .
Mi ha (e non poco incuriosito) un altro pezzo di infanzia di Cedric.Dall'orfanotrofio alle lezioni di portamento per sembrare ,per quanto fosse possibile ad un essere umano.
Ci hai messo più storia tu che gli autori stessi. Bravo ,gli hai dato un senso logico ma a360°.
Ciao
(Recensione modificata il 05/03/2013 - 01:39 pm)

Recensore Veterano
20/06/12, ore 20:25

La nostalgia mi ha colto, subito all'inizio, con la scena della pioggia, ricordandomi la prima volta che, ragazzetta di quarta ginnasio, avevo aperto il primo numero di questo fumetto. L'ambiente, pur nella sua semplicità, è descritto davvero bene e ti fa provare le stesse sensazioni delle tavole. Ma a parte questo, questa storia ha il grande pregio di essere un missing moment assolutamente importante, e di ricollegare gran parte della trama. Hai dato al personaggio di Cedric uno spessore che non ha putroppo mai avuto, pur se sarebbe stato interessante vederlo nell'opera originale, approfondendo tutti i suoi aspetti, dalla lealtà al dubbio, dalla capacità di trasformarsi al disprezzo per gli umani, dalla grandezza alla paura. Davvero un bel lavoro, portato avanti con grande conoscenza del fandom e molta sensibiltà e abilità nell'introspezione.

Recensore Junior
19/06/10, ore 14:52

Questa storia ha il pregio di dareu no spessore ad un personaggio che nella serie originale non ne ha molto, nel senso che di lui si sa poco e niente nonostante sia uno degli antagonisti principali. Quindi diventa interessante non tanto nella prima parte, quando parlano del piano in maniera impersonale e fredda, quanto nella seconda, quando lui si abbandona ai suoi ricordi descritti non bene, di più. Specie considerando che l'hai completamente inventato. Complimenti. Baci Akane.

Recensore Veterano
19/06/10, ore 14:16

E' la tua storia sui "malvagi"? Non ha una trama vera e propria, ma è molto interessante, anche perché delinea in modo un po' più preciso il personaggio di Cedric che nel fumetto, per quanto importante, è un po' raffazzonato. Mi piace il modo in cui hai cercato di dare una ragione logica ai diversi aspetti di Cedric (che non hanno pari, mi sembra, fra gli altri Meridianesi) e soprattutto l'accenno ai suoi precedenti collaboratori che lo hanno tradito, come farà poi Vathek. Il fatto che ritenga Vathek importante proprio perché degno di fiducia, quando sappiamo che egli lo tradirà poco dopo, aggiunge un tocco di tragedia alla sua storia.
Ciao e complimenti, come sempre!