Sinceramente non so proprio che recensione dare a questa storia. Non perchè sia brutta, per carità, grammatica e sintassi sono ok.
Noto che per ora c'è la 'moda' delle horror ermetiche, difficili da interpretare, perchè non hanno un 'capo' e la 'coda' viene lasciata all'immaginazione del lettore (orientata al finale peggiore, ovviamente). La storia è centrata sul 'corpo', che ha senza dubbio i suoi pregi.
Purtroppo è proprio la carenza di informazioni e precisazioni a far perdere la suspence e il brivido, che a mio avviso sono l'anima di una storia horror, e questo è davvero un peccato.

La protagonista sta rivivendo la sua morte, è questo il suo inferno?
Come sempre ho la pretesa di dare un'interpretazione... :)